INSIEME DI NUOVO E PER SEMPRE

 

Kagome, una ragazza dai capelli corvini e gli occhi color del cioccolato al latte, camminava per la strada sul marciapiede, vicino a lei, camminavano le sue amiche di scuola, che sarebbero venute a casa sua per mangiare pranzo e poi a fare i compiti insieme a lei, che ormai aveva ripreso ad andare a scuola regolarmente.

 

Ormai aveva perso del tutto la speranza che Inuyasha la tornasse a prendere, aveva cominciato a guardarsi intorno e ad adocchiare qualche ragazzo carino, certo, non sarebbe stato lui, ma almeno avrebbe provato a dimenticarlo con qualcun altro.

 

Passarono davanti all’ hokora, come quella volta, un anno prima, c’era entrata, anche se seguita dalle sue amiche, aveva fissato il pozzo e aveva fatto scendere una lacrima nel buio.

 

- Kagomechan, che hai? – le chiese dolcemente Eri – Nulla, state tranquille! Entrate pure in casa, io vi raggiungo subito –.

 

Dopo che le sue amiche se ne furono andate, cominciò a piangere silenziosamente, appoggiandosi al pozzo, ma proprio in quel momento, il pozzo si illuminò di una luce blu e in mezzo a quella luce, scorse una sagoma, una sagoma scura, che pian piano prese una forma che lei conosceva.

 

Vestito con quell’abito rosso, come sempre, i capelli argentati come sempre, quegli splendidi occhi color dell’oro appena fuso, si era lui.

 

- INUYASHA!!!! – urlò lei gettandosi fra le sue braccia mentre calde lacrime, questa volta di gioia scendevano dai suoi occhi tondi e grandi, improvvisamente di nuovo lucenti e caldi, improvvisamente di nuovo con la voglia di continuare la vita.

 

- Kagome... – riuscì solo a biascicare lui mentre anche dai suoi occhi miele uscissero lacrime di gioia, aveva finalmente trovato il coraggio di tornarla a prendere, ora, come aveva promesso a se stesso, le avrebbe detto la verità.

 

- Kagome, io ti ho mentito... – cominciò lui – Anche io sai? – disse lei facendolo sorridere – In realtà, io... – cercò di dire lui – Ti amo – dissero insieme, poi fissandosi scoppiarono a ridere di gusto, e ci scappò anche un tenero bacio, che li unì per la prima volta e di nuovo, per non farli più lasciare.

 

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Sango, come al solito, era in groppa alla sua Kirara, doveva andare a sconfiggere un demone in un villaggio, uno di quei villaggi in cui era stata con Miroku e gli altri.

 

Atterrata, vide il demone, lo sconfisse con facilità e subito fu circondata dagli abitanti che le sorridevano e la ringraziavano dolcemente, non avrebbero potuto più vivere lì se il demone non fosse stato scacciato o ucciso.

 

Ma qualcosa la bloccò, o meglio, una voce che conosceva la bloccò – Vediamo chi è questa sterminatrice, magari potrei... –

Si specchiò in due iridi color del mare blu, poi gli guardò la capigliatura, come al solito il codino piccolo sotto la testa era d’obbligo.

 

- MIROKU! - - SANGO! – si gettarono l’uno tra le braccia dell’altra, piangendo dalla gioia, si erano ritrovati e adesso avrebbero dovuto essere sinceri con l’altro come si erano giurati.

 

- Ti amo – dissero anche loro all’unisono, ritornando ad abbracciarsi, baciandosi dolcemente mentre delle lacrime bagnavano i loro visi uniti insieme.

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Quel giorno ci siamo rivisti e siamo tornati subito nella tua epoca, anzi nella nostra.

Abbiamo parlato, ci siamo baciati, ci siamo perfino amati...

 

La somma Kaede ci ha dato una capanna tutta per noi, dove viviamo ancora adesso, anche se sono passati così tanti anni noi non ci siamo mai lasciati, non abbiamo mai abbandonato l’atro.

 

Poi abbiamo rivisto Sango e Miroku, anche loro finalmente insieme e felici, come noi, anche loro hanno avuto la loro capanna, di fianco a noi, hanno degli splendidi bambini.

 

Ma mai quanto i nostri...

 

Abbiamo in casa 6 piccole pesti, le abbiamo chiamate, 3 come volevo io e 3 come hai voluto tu: Souta, Eri, Ayumi, Izaioy, Sesshy e Rin.

 

Che incubi i primi tempi! Me li ricordo ancora, ma adesso non ci pensiamo più, loro continuano ad essere con noi, ma stanno crescendo e presto se ne andranno.

 

Ma noi resteremo ancora qui insieme per sempre... 

 

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Se ci ripenso sono passati anni dal giorno in cui mi sono deciso a tornarti a prendere, e da allora non ci siamo più lasciati.

 

Insieme abbiamo avuto i momenti più belli e i più felici, e continuiamo ad averli, sempre io con te, ma poi abbiamo anche rivisto Sango e Miroku, finalmente diventati una coppia.

 

Anche se Miroku ha mantenuto il suo comportamento da maniaco e sango quello di pestatrice di Miroku.

 

Loro hanno avuto dei bei bambini, ma anche io e te li abbiamo avuti, sono tutti bellissimi.

 

Il perché?

 

Sono uguali a te, sono esattamente come te, ma hanno preso anche da me. Alcuni hanno i tuoi capelli e i miei occhi, altri l’inverso, altri hanno un occhio come il mio e uno come il tuo, altri i capelli argentati con i riflessi blu, ma anche il contrario. Però il carattere è come il tuo, dolce e gentile, ma anche duro e cocciuto come me.

 

Staremo con loro finchè non cresceranno e poi, quando non ci saranno più torneremo di nuovo insieme fino alla fine. 

 

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Io e quel monaco pervertito viviamo insieme, è da tempo, da quel giorno che abbiamo deciso così.

 

Siamo ritornati da Kaede e lì abbiamo rivisto Kagome e Inuyasha, che vivevano nella capanna di fianco alla nostra,

 

Le cose da fare non mancano, ma a volte mi viene nostalgia di quando eravamo un gruppo, adesso abbiamo così tanti figli che non mi ricordo i loro nomi.

 

Kirara è rimasta insieme a Kohaku, che vediamo molto spesso, perché viaggia in giro e poi torna, bisogna dire che è diventato un perfetto sterminatore di demoni!

 

Tu dannato monaco continui ad essere un pervertito, ma almeno non chiedi più a nessuno di fare un figlio,. Anche perché ne hai 20!

 

Se ci penso mi vengono le doglie.

A già, tu pensi che siano 19, ma sto aspettando da un mese il 20esimo! Sei un papà che ha 20, dico 20 figli!

 

Io rimpiango un po’ di non poter più rimanere sola con te, ma tanto presto, saremo soli io e te, perché loro se ne andranno, anzi li manderò fuori a calci se non se ne andranno al momento giusto.

 

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20 figli vi rendete conto! Sono 20 volte padre! Ho 20 splendidi bambini!

 

Tutto merito di Sango! A no, è anche mio! Basta va, però sono così belli!

 

Però per colpa loro non potrò più stare da solo con Sango, ma pazienza, mi abituerò e poi chissà, magari potrei raggiungere il record di 30!

 

 Non ho perso la mia abitudine di pervertito, ma adesso che ci penso non ho più chiesto alle fanciulle che incontro di fare un figlio, e ci credo! Ne ho 20!

 

Tutto questo però mi fa rimpiangere i vecchi tempi, ah! Kagome e inuyasha si sono decisi anche loro ad avere dei dolci bambini, chissà, magari un giorno, i miei pargoli potrebbero sposare i pargoli della Divina Kagome!

 

Sarebbe un mix perfetto! Divina kagome+Sango+Inuyasha+io= i figli perfetti, i più belli i più bravi i più... Però adesso che ci penso non voglio che i miei nipoti somiglino ad Inuyasha! No! Di scorbutico ne basta uno!

 

Quando i pargoli se ne andranno io e la mia Sango staremo insieme fino alla fine dei tempi e sforneremo figli a gogo!

 

FINE

 

 

Ho messo finalmente la parola fine! Ce l’ho fatta!

Vi è piaciuta? Spero di si, anche perché sto già incominciando un’altra one-shot, ma questa volta con un finale triste.

Vabbè, ci vediamo presto!

 

RINGRAZIO:

- fluffy

- Onigiri

- Inuyasha_girl92 

 

By athenachan