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Autore: Sere_Horan    21/05/2012    3 recensioni
Sono ancora qui, mi guardo allo specchio ed ho paura di riconoscermi.
Ho apura di cosa potrà dire.
Ho paura di cosa ora penserà di me.
L'ho perso.
Stavolta l'ho perso per sempre.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I’ll be there, for you.

 
A volte mi capita di guardarmi allo specchio e di non riconoscermi.
È come se il mondo si fermasse.
Come se tutto quello che fino a poco prima era nelle mie mani, di colpo scivolasse via, senza lasciare una minima traccia, una scia di quello che era prima.
Tutto, anche lui.
Colui che ha cambiato la mia vita con uno sguardo, un semplice sguardo.
Colui che, quando mi disse “Ti Amo” riuscì a capovolgere il mio mondo.
Ma ora tutto quello che ho, tutto quello che vedo, tutto quello che sono non è altro che uno sfocato riflesso della realtà.
Odio ammetterlo, ma è stato il mio più grande errore.
Sapevo di non dovermi innamorare proprio di lui. È un cantate, cosa vuoi pretendere?
Ma no, la mia testa era – ed è – tanto dura da non rompersi neanche a contatto con, che ne so, la roccia?
Ora sono qui che lo guardo.
Lui è seduto dall’altra parte del letto, con la testa tra le mani.
Continua a dire il mio nome. Lo sto facendo impazzire.
Sono un errore, lo sono sempre stato! Non ne faccio una giusta! Rovino le vite di tutti ed ora sto rovinando la sua. Sto rovinando la vita di chi amo.
Non riesco a vederlo così. Mi volto e fisso la parete.
Nemmeno a farci a posta, il mio sguardo cade nello specchio.
Vedo una figura.
Una ragazza dal volto segnato dalle lacrime. Una ragazza che non ne può più, ma che sfoga tutto sugli altri ed è così codarda e vigliacca da nasconderlo alla sua identità.
Ho paura.
Le mie mani tremano, le lacrime scendono.
Non riesco a guardarlo.
«Dimmi solo perché lo hai fatto.» dice di colpo Louis.
Mi volto verso di lui e guardo di nuovo i miei polsi. Come posso trovare una giustificazione a ciò che ho combinato?
«Amy, dimmi solamente perché lo hai fatto.» dice di nuovo, voltandosi verso di me.
Io continuo a guardarlo.
Questa volta lo perderò, come ho perso la sfida contro me stessa.
Lo vedo alzarsi dal letto ed avvicinarsi.
Mi prende il braccio, lo stringe. Mi fa male ma cerco di non lamentarmi.
Guarda i tagli ed altre lacrime bagnano il suo volto.
Vederlo così mi fa morire dentro. Tutto quello che avevamo costruito. È tutto perso ormai. Per colpa mia.
«Amy, dimmi cosa devo fare.»
«Solo quello che vuoi.» rispondo, cercando il suo sguardo.
Alza il viso: i nostri occhi si incrociano. Quella distanza che si è creata tra di noi sembra immensa, ormai.
«Promettimi che non lo farai più.»
Annuisco. So che sarà difficile, ma non posso deluderlo.
 
 
Mi guardo intorno. Il parco è deserto d’autunno, nonostante fossi a Londra.
Ancora il telefono tra le mani, aspettando una chiamata o semplicemente un messaggio.
Ogni due minuti attivo lo schermo, guardo tra i messaggi, tra le chiamate.
Il suo numero non c’è.
L’ho deluso, di nuovo.
Stavolta non tornerà indietro. Stavolta non mi cercherà. Non lo farà mai più.
Punto lo sguardo a terra: il vento mi accarezza i capelli e mi fa rabbrividire.
Ma ciò che temo di più sono i ricordi. L’aria leggera che sfiora la mia pelle è come il suo tocco delicato tra i miei capelli. Vorrei che fosse qui, ora.
Se ci fosse, tutto andrebbe meglio. O forse è solo un’illusione.
Chiudo gli occhi, sperando che qualcosa migliori.
Continuo a camminare ad occhi chiusi, fino a quando non sento qualcuno fermarsi a pochi passi da me.
Apro gli occhi.
Percorro la figura davanti a me con lo sguardo.
È lui, è lì. Mi guarda. Cerca di sorridere ma il suo sguardo è spento, perso. È amareggiato.
«L-lou, io…»
Posa un dito sulle mie labbra e mi abbraccia.
Gli occhi bruciano; vorrei e dovrei trattenere le lacrime ma non ci riesco.
Scoppio. Lui con me.
«Sia chiaro che non ti lascerò. Non rischierei mai di perderti, com’è già successo.»
Avvicina il suo viso al mio.
Finalmente quel tocco che, fino a poco prima, era stato sostituito dall’alito fresco del vento, ora diventa reale. Non ho più paura di cadere. Non ho più paura di sbagliare.
Poi sento le sue labbra sulle mie.
Rabbrividisco.
Non ho trovato solo me stessa. Ho trovato lui.
Ho trovato quello che tutti chiamano vero amore. Prima non ci credevo.


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Yolo!
Salve!
Eccomi qui con la mia prima One-shot e spero che vi piaccia.
Mi sentivo ispirata ed ecco qua.
Spero solo che vi piaccia. :')

Un bacione, Serena xx

  
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