Aprii dolcemente gli occhi solleticati dai raggi di sole che filtravano dalla vecchia tenda. Dovevo ancora mettere a fuoco le immagini, sbadigliai alzandomi e stiracchiandomi lentamente. Mi sedetti sul letto appoggiando le mani indietro per sostenere il mio corpo. Avevo una faccia intontita e dovevo assomigliare ad un bradipo in calore. Quando cominciai a collegare la retina al cervello sobbalzai nel letto rendendomi conto che quella non era la mia camera! 

Era una stanza del college come tutte le altre, e sarei stata anche tentata dal confonderla con la mia...ma solo il primo giorno di scuola, visto che la mia l'avevo arredata per bene appiccicando sui muri -o dovunque trovassi spazio- delle mie foto con le mie amiche.
Mi alzai piano dal letto e osservai il materasso indecente sul quale avevo passato la notte. Ecco, dovevo aspettarmelo! Dottie mi aveva lasciata ubriacare ed io ero andata a letto con il solito ragazzo arrappato. Dovevo smetterla di andare alla feste e di ubriacarmi come un camionista. Chissà ora che fine aveva fatto la mia migliore amica. Avrei goduto come una matta se anche lei si fosse ritrovata nella situazione in cui ero io. Cercai la pochette nel cumulo di vestiti sopra alla moquete marrone. Eccola lì, la mia povera borsetta firmata sopra a dei boxer. Lo schifo in quel momento aveva raggiunto il mio stomaco, e il cibo di ieri sera mi stava supplicando di vomitarlo su quello spettacolo rivoltante. A malinquore mandai giù il tutto ritrovandomi in bocca un sapore disgustoso. Aprì la pochette e presi il cellulare. Mi distesi sul letto aprendo la cartella dei messaggi che ne segnava due non letti. 

Liam: Dove cazzo sei?! Rispondimi!!

Dot: Cavolo che serata Fai! A proposito, dove sei?!

Mio fratello ancora si preoccupava dell'incolumità della sua sorellina di diciasette anni?! Non risposi a Liam, avrei solo litigato come al solito. Il fatto che fosse più grande di me di un anno era insopportabile! I miei genitori mi affidavano sempre a lui, neanche fossi una poppante e lui ovviamente si arrabbiava con me perchè non lo lasciavo uscire con i suoi amici. Ma tanto appena i miei si infilavano nella macchina e uscivano dal vialetto lui se ne andava sempre con Niall e Louis in giro a bere. Beh...lui non toccava niente se non le prominenti curve di Shannon, una ehm...brava ragazza che usciva con loro. Anche quella sera era successa la stessa cosa ed io ero stufa di subirmi cibo cinese e film strappalacrime. Così ero stata trascinata da Dottie alla festa di compleanno di Harry, il ragazzo più sexy della scuola -a mio parere-. Lui era stato così dolce con me, ricordo che mi sfiorava il collo con le sue labbra morbidissime e ad un certo punto ...bam! Il vuoto più totale, la mia memoria si fermava in quel profumo alla vaniglia e un'altra fraganza che invadevano il corpo del riccio. I suoi occhi verdi erano infiniti ed io mi ci perdevo ogni volta che il suo sguardo si posava sul mio. Le sue mani caldi mi cingevano i fianchi e mi solleticavano la schiena mezza scoperta per via della fine del vestito. Poi ricordo che un tipo -probabilmente un suo amico- si era avvicinato con due
bicchieri, bevvi e poi stop. Il buco nero cominciava da lì ed io stavo avendo un emicrania cercando di ricordare.

Fai: Giorno Dot! Chi ha avuto l'onore stanotte?? Io non ho idea di dove sia, però sono a scuola (credo). 

Inviai il messaggio a Dot, sperando che mi rispondesse subito. Aspettai per alcuni secondi, di solito era velocissima...ma niente. Mi alzai svogliata e mi infilai una larga felpa che avevo trovato all'estremità del letto. La annusai per capire se potesse essere Harry il ragazzo con cui avevo palesemente fatto sesso. Non riuscii a captare nessun odore familiare, anzi erano un misto contorto di fragranze tutte nuove. Mi fermai di colpo spalancando gli occhi e tenendo le orecchie pronte a ricevere ogni minimo suono. Sentii il rumore dell'acqua della doccia. Mi avvicinai cautamente al bagno. La porta era mezza socchiusa. Mi accostai all'anta e intravidi una figura maschile intenta a canticchiare e a spalmarsi il gel sui capelli. Aveva un asciugamano attorno alla vita. Non riuscii a capire bene chi fosse finchè non si volto sorridendomi.

-Buongiorno bella addormentata!- 

Rimasi pietrificata dalla sua voce, il suo corpo, i capelli, gli occhi. La mia mente si rifiutava di credere che quella notte mi ero fatta con ... to be continued.

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SALVE !!

Mi presento, mi chiamo Heleonor  ho 15 anni e abito nella casa di Barbie (?)
Avevo pubblicato una ff poco tempo fa, ma siccome non mi convinceva per niente e non riuscivo ad andare avanti l'ho eliminata.
Mi dispiace un sacco per le persone che la stavano leggendo, ma non mi piaceva proprio T-T
Siccome era da un po' di giorni che continuavo a scrivere questa ff, ho deciso di pubblicarla -con il consenso di sua maestà Siria- la mia
lettrice personale :P Mi ha riempito talmente tanto la testa che mi sono sentita in obbligo a pubblicarla, però adesso mi sembra la cosa giusta.

Spero vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito abbastanza da seguirla :D
Un bacio:*
Helϟ