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Autore: hilal    22/05/2012    5 recensioni
[Boy's love, angst, language, romantico, Zayn/Liam, OCC. PG13]
Non vuole dormire e smettere di guardarlo.
Genere: Angst, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sono stanchi, cosi stanchi che non si accorgono che le loro mani sono intrecciate. Come sempre, alla fine, come quando hanno bisogno di sentirsi, come quando sono nascosti da occhi esterni pronti a giudicarli.

Il loro Tour è appena finito, non sono davvero cosi tristi perché tutto il lavoro di quei mesi li ha stressati. Amano quello che fanno, ma non riuscire a prendersi un minuto libero tra registrazioni, concerti, interviste e voli programmati all’ultimo momento, li ha spiazzati.

Giurano di poter sentire ancora le urla strazianti delle fan ronzargli nelle orecchie e i muscoli cominciano a rilassarsi solo ora, dopo ore di movimento  senza freno sul palco.

Liam abbassa la testa sulle sue gambe per scoprire che la guancia di Zayn è premuta sulla sua coscia.

Non può non sorridere.

Fortunatamente, tutti intorno a lui dormono.

Sono in macchina e stanno per andare all’aeroporto. Liam odia volare, ma è felice di tornare nella sua Inghilterra ed è felice che il volo sia di notte cosi che lui possa dormire senza accorgersi di quello che succede.

Sente un mugugno al suo fianco ed è sicuro che si tratti di Niall, può immaginarlo con la testa poggiata al sedile e la bocca aperta. Un filo di bava che scende al lato del suo labbro.

Liam ha davvero voglia di poggiare la testa al vetro e chiudere gli occhi, ma quel peso al petto glielo impedisce. Per questo lascia passare una mano tra i capelli di Zayn, accarezzandoli. Non vuole dormire e smettere di guardarlo, sono poche le volte in cui può vagare con lo sguardo su di lui più del dovuto e non trattenere le sue espressioni.

Sa di essere un libro aperto e sa che ora le sue guance si stanno colorando di rosso mentre fa scivolare la mano dai capelli alla guancia dell’amico.

Sente la pelle calda contro il palmo e porta le dita sempre più in basso, arrivando a toccare la pelle tra il naso e il labbro. Il respiro di Zayn va a cozzare contro le sue nocche e Liam strizza gli occhi perché sa che sta osando troppo.

Non riesce a non sfiorargli le labbra.

Lo fa e sente il petto stringersi, può quasi vedere il cuore comprimersi e diventare sempre più piccolo nella sua cassa toracica. Toglie in fretta la mano e torna a guardare fuori dal finestrino, l’altra ancora salda in quella di Zayn.

Sente il russare di Louis provenire dal lato più esterno a lui; si gira per vederlo poggiato sulla spalla di Harry. Entrambi dormono apparentemente sereni e Liam per un momento riesce a farsi scivolare di dosso la tristezza solo guardandoli. Sono i suoi amici, hanno un sorriso beato sulle labbra nonostante lui sappia che anche loro avvertono il peso del Tour sulle spalle.

Liam sente il cuore tornare a pompare regolarmente nel petto e si lascia scappare un sospiro tremulo dalle labbra.

Fuori dal finestrino è buio.

Zayn si muove e lo sente strusciare la guancia sulla sua gamba.

“Liam.” dice e quel sussurro roco, ancora impastato dal sonno, riesce a farlo tremare da capo a piedi.

Stringe la presa sulla sua mano e continua a guardare fuori dal vetro, “dormi.”

Chiude gli occhi e questa volta riesce ad addormentarsi.

Anche Zayn sta stringendo la sua mano.

*

“Riesci a crederci, Liam?”

Liam sente tutti gli occhi dei presenti posati su di lui. Non sa se è la sua immaginazione, ma avverte le luci puntate sulla sua figura farsi più forti. Si volta verso Louis che ancora aspetta una risposta e balbetta qualche frase sconnessa.

Non ha seriamente sentito niente di ciò che il presentatore e i suoi compagni hanno detto fino a quel momento.

Il cervello troppo offuscato dalle sensazioni, la mano di Zayn ferma sul suo ginocchio è davvero troppo per potergli permettere di concentrarsi.

La pelle brucia sotto il suo tocco e quando sente lo studio iniziare a ridere tira un sospiro di sollievo perché sa che Louis deve aver fatto una delle sue battute. Riesce solo a sentire un “sapete com’è” e poi un “sbadato” infilato tra qualche parola e l’altra.

Non riesce ancora a concentrarsi perché ora, al suo fianco, Zayn sta ridendo sotto i baffi. Gli angoli della bocca tirati all’insù.

Ha giusto il tempo di immaginare quelle labbra premute sulle sue, prima che il pubblico si esibisca in un applauso risvegliandolo dal suo stato di trance.

La mano di Zayn non è più sul suo ginocchio, ma tiene stretto il loro nuovo CD. Insieme lo stanno promuovendo e lui arrossisce, colpevole e troppo poco forte per resistere alle sue debolezze. Prende in mano la sua copia del disco e si esibisce nel suo sorriso migliore.

Può quasi sembrare credibile.

*

Sono appena tornati nel loro appartamento e Liam si lascia cadere sul divano, sfinito. Accetta di buon grado la lattina di Sprite che Niall gli sta porgendo e non è davvero  preparato per la prossima domanda.

“Che ti è successo prima, amico?” chiede infatti Harry.

Louis al suo fianco annuisce, “non volevo metterti in difficoltà con quella domanda, sembravi cosi assente.”

Scuote la testa e si alza scrollandosi dell’invisibile polvere dai pantaloni per poi lasciare la lattina sul tavolino in cristallo, di fianco ai piedi di Niall.

“Niente.” borbotta e nessuno ci crede mentre lo vedono lasciare la stanza.

Non vogliono impicciarsi, non lo fanno nemmeno quando vedono Zayn seguirlo.

 

Liam non ha ancora aperto la porta della sua stanza, quella matrimoniale che divide con Niall, quando due mani si posano su i suoi fianchi.

“Zayn.”

Un mento si posa sulla sua spalla, affondando nell’attaccatura del collo. Le labbra dell’amico premono sulla sua pelle liscia e Liam si morde il labbro per non ansimare.

“Già, che ti è successo oggi amico?” lo sente ridere e sa che lo sta sfottendo.

Preme gli incisivi sul labbro ed è sicuro che dopo rimarrà il segno, ma le mani di Zayn che strusciano sotto la sua maglia sono abbastanza per farlo urlare. Riesce a trattenersi anche quando delle dita callose iniziano a muoversi circolarmente sul suo ventre.

Lascia cadere la testa all’indietro, le labbra aperte e gli occhi chiusi.

“Zayn.” si lamenta, ma non vuole seriamente che l’amico smetta di toccarlo. È successo troppe volte e ha solo paura di non riuscire a trattenersi.

Gli altri sono proprio nella stanza accanto, un corridoio tanto corto quanto stretto a separarli.

Liam sa che Zayn non è immaturo, sa anche che entrambi hanno delle responsabilità, ma quando si sente trascinare dentro la camera, quando il suo collo viene morso gentilmente e percorso più volte dalla lingua di Zayn, quando si lascia cadere sul letto e l’amico lo copre con il suo corpo, sa che ancora una volta dovrà essere lui ad allontanarlo per evitare che entrambi passino il limite.

Sente Zayn scivolare sul suo corpo, scendere in basso ed alzargli la maglia fin sopra i capezzoli, sente le sue labbra succhiare la pelle intorno all'ombelico e chiude gli occhi perché sa che anche quella volta allontanarlo farà male.

Zayn alza lo sguardo su di lui e gli prende una mano. “Liam, guardami.”

Le loro dita si stanno intrecciando ed è felice di vedere Liam accennare un sorriso. Torna a lavorare con la lingua sul suo petto e gli prende un capezzolo tra le labbra, sorridendo contro questo e continuando a succhiarlo quando Liam geme ad alta voce.

Zayn gli stringe la mano e sta per portarsela alle labbra perché lo vuole, vuole far capire all’amico che non sta giocando, non questa volta, non quelle precedenti. Mai.

Ma Liam è più veloce e preme il palmo sulla sua bocca allontanandolo.

Non è sicuro, ma vede gli occhi di Zayn incupirsi. Vorrebbe avvicinarsi e stringerlo cosi tanto, vorrebbe baciarlo e intrappolargli le labbra, portarle via con se, ma tutto quello che fa è spingersi lontano da lui e tirarsi giù la maglia.

Sa che non possono spingersi oltre perché vorrebbe dire dichiararsi ed accettare i propri sentimenti. Dirli ad alta voce.

Zayn contrae la mascella e gli afferra il polso con forza, portandoselo alle labbra. Le schiude sulla sua pelle e Liam non riesce a guardarlo negli occhi mentre lo fa. Sente il suo sguardo bruciare ma non vuole cedere, non vuole rovinare il lavoro che hanno fatto in tutti quegli anni.

Tira via la mano sentendosi improvvisamente arrabbiato con Zayn, non riesce a credere che l’amico sia cosi egoista. Non vuole credere che Zayn non riesca a capire che ci andrebbero di mezzo anche i loro compagni.

Si alza dal letto goffamente, gli occhi rossi.

Non vuole deludere centinaia delle sue, delle loro, fan solamente perché Zayn vuole una scappatella.

Liam  sa che si tratta solo di uno sfizio personale, ne è convinto. Vede ogni giorno Zayn sparire in camere d’albergo con ragazze e sa che non è il sesso che gli manca. Sa che vuole solamente riuscire ad entrare nelle mutande del suo migliore amico, perché è un maschio e perché Liam conosce meglio di chiunque altro il suo carattere.  

Ed è per questo che non vuole dare retta ai battiti irregolari del su  o cuore.

Sente gli altri ridere nel salone e si sbriga a raggiungerli. Una qualche scusa per giustificare la sua assenza.

Zayn è ancora inginocchiato sul letto, le labbra dischiuse. Il polso di Liam, però, non è premuto su queste. 


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Scusate :'(

  
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