A Erica che shippa sempre le Ron/Luna,
anche se a me non interessino particolarmente.
A Erica, che ha coronato il suo sogno e che scrive storie stupende.
♥

Pane e zucchero.

The smile on your face lets me know that you need me
There's a truth in your eyes telling you'll never leave me

Ron entrò nella Sala Grande barcollando un po': gli allenamenti di Quidditch lo stavano davvero sfinendo, infatti il giorno prima era tornato alla Sala Comune con la testa che gli girava e una gamba indolenzita, dopo che uno dei Battitori, per sbaglio, gli aveva lanciato un Bolide contro; il giorno dopo avrebbero avuto un'altra partita m continuava a sentirsi insicuro: forse aveva sbagliato a riprovare quell'anno a giocare nel ruolo di Portiere. Hermione ed Harry erano già seduti al tavolo e un po' in disparte c'erano anche Ginny e Dean; sospirò e si sedette vicino al suo migliore amico e guardò nel suo piatto: c'era il pane tostato quella mattina e gli venne subito l'acquolina in bocca.
-Giorno ragazzi, ho una fame!-
-Che novità!- disse Hermione, con un po' tono sarcastico, ma Ron la ignorò subito iniziò a divorare tutto quello che aveva nel piatto; era sempre così tutte le volte: se mangiava si sentiva meglio e si dimenticava che qualche minuto prima era preoccupato per qualcosa.
-Buongiorno a tutti.- Una voce armoniosa lo fermò e alzò gli occhi; davanti a loro c'era Luna, in piedi, indossava in testa un cerchietto strano, con due rospi ai lati, al posto dei fiocchi. -Volete i miei dolcetti al cioccolato, in cambio di un po' di pane tostato?-
Luna teneva in mano un vassoietto, con sopra dei dolci invitanti e ricoperti di zucchero a velo; gli occhi della ragazza si soffermarono sul viso di Ron: il ragazzo aveva ancora la bocca piena di cibo, e aveva assunto un'espressione buffissima. Sorrise con dolcezza.
-Bvuoi...?- disse il ragazzo, ancora a bocca piena, porgendole una fetta del suo toast.
-Grazie Ron, come sei buono! Tieni i dolcetti, sono tutti per te!- gli disse, lasciando il vassoio vicino al suo piatto, e se ne andò saltellando verso il Tavolo dei Corvonero. Il ragazzo assaggiò quella deliziosa pietanza: avvertì una sensazione dolcissima e si accorse che non li stava mangiando con la sua solita aria ghiotta e ne fu felice. Si voltò verso Luna, seduta al suo tavolo a spalmare la marmellata sul pane tostato; appena lo addentò alzò gli occhi verso di lui e, mentre masticava, sorrise. Sembrava fosse sul punto di ridere e fu in quel momento che Ron si accorse di avere una striscia di zucchero sopra le labbra.
 

Ron era buono come il pane.
Luna era dolce come lo zucchero.
Per questo motivo si completavano.

The touch of your hand says you'll catch me whenever I fall
You say at best, when you say nothing at all

{ Spazio Autrice

Allora, questa è la prima volta che mi cimento in una Ron/Luna e a dire il vero non è che sia venuta un granché. È ambientata durante il sesto libro ho ignorato la presenza di Lavanda Brown ed ho aprofittato del fatto che Ron sia un vero golosone; l'ho scritta solo per una persona speciale, Erica Weasley, che conoscevo prima di diventare un'iscritta di EFP e a cui mi sono avvicinata grazie al sogno che abbiamo in comune, e che lei ha già realizzato, e le auguro tutto il bene possibile!
Il titolo è ispirato alla canzone di Ronan Keating , When you say nothing at all; è assolutamente una delle mie preferite quindi Ron e Luna dovrebbero sentirsi onorati se ho usato questa canzone per scrivere di loro.
Baci e abbracci, Peace and love.

ChiaWeasley <3

P.S. Ricordatevi shippate sempre Ron/Hermione ;)