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Autore: opea    11/12/2006    5 recensioni
premessa:sono pazza.Questa è una Draco/Calì...non so come mi sia venuta in mente questa storia ma ora l'ho scritta quindi...spetta a voi leggerla! "Quando arrivarono sotto casa Draco le diede un bacio sulla guancia e la salutò -Ciao,Lilly- Calì ci rimase di sasso. Non veniva chiamata così da quattordici anni e l’unico che ce la chiamava era lui. " Sarei tanto felice se lasciaste un commentino
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Calì Patil, Dean Thomas, Draco Malfoy, Lavanda Brown
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Bene,allora…questa ficcy parla di Draco e Calì innamorati,lo so è oltre l’immaginabile ma cosa ci volete fare…tutte le mie idee sono oltre l’immaginabile…

Breve Quadro:

Draco e Lavanda sono sposatiàhanno una figlia di nome Mary Anne

Calì è single(ma abita con Dean)àha un figlio di nome Tom con un ignoto padre…

Litigi e decisioni

-Lavanda!Ma che cosa diavolo stai facendo?-

Draco urlò verso la moglie che stava bruciando,sì bruciando,la sua camicia preferita.

Lavanda fece un ghigno malefico:

-Suvvia,Dracuccio,cosa vuoi che sia!-

Il marito le tolse di mano la bacchetta con cui stava bruciando la camicia e fece un incantesimo per far spegnere il fuoco,poi si rivolse a Lavanda:

-Si può sapere che cosa ti è saltato in mente?-

La donna sorrise beffardamente:

-Non sapevo cosa fare così ho pensato di bruciare qualcosa…e ho trovato la tua camicia!-

Detto questo si rimpossessò della bacchetta e diede fuoco ai suoi pantaloni,Draco la guardava allibito:

-Dio mio,Lavanda!Ma sei impazzita!?-

Intanto cercò di spegnere il principio di incendio che la moglie aveva creato.

Poi lei si mise a piangere e si accasciò a terra.

Draco non ci stava capendo più niente così le disse:

-Vuoi farti trovare in questo modo da Mary Anne?Guardati:sei tutta trasandata e stai piangendo!-

Lavanda alzò gli occhi su di lui e si alzò in piedi dopodiché gli mollò uno sventolane,poi disse:

-Ma come hai potuto farmi questo?Credevo che mi amavi!Invece te ne strafreghi di tutti,tu.-

Draco la guardò interrogativo così lei aggiunse:-Non proprio di tutti però.Di una certa Lilly ti frega eccome, vero? "Oh,Lilly non posso ancora credere a quello che è successo l’altra notte,è stato così bello!"!Fanculo,stronzo-

Draco la guardò ancora più dubbioso per poi scoppiare a ridere,cosa che Lavanda non gradì:

-Perché c’è da divertirsi!Io qui a lavorare per te e tu che ti diverti con la prima sgualdrina che trovi!-

Il marito la avvicinò e la baciò,cosa che la stupì molto:

-Non posso credere che hai trovato le lettere di Hogwarts!Le avevo perse non so dove!Comunque tranquilla,amore,Lilly era solo la mia ex-ragazza e tu non hai niente di cui preoccuparti.Io amo solo te-

"O quasi"pensò Draco dopo aver detto quelle parole.

Lavanda gli buttò le braccia al collo e gli sorrise dopo di che lo baciò con passione.

Draco pensò che non era ancora il momento di dirglielo,in fondo alle sue camice ci teneva.

****************

Calì sorrise vedendo il figlio,così talmente uguale al padre,scrivere una lettera al suo migliore amico.

Intanto Dean entrò nella stanza e sorrise alla compagna:

-Come mai tutta in tiro?-

Calì si guardò allo specchio chiedendosi se fosse troppo elegante ma poi costatò che Dean non sapeva assolutamente niente in fatto di look.

-Dean,senti io devo passare da Lavanda.Ha detto che aveva avuto dei problemi con Draco e devo assolutamente consolare-

Nel dire questo non riuscì a nascondere un piccolo sorriso che però il ragazzo non notò:

-Credi che questa volta abbiano chiuso davvero?-

Calì lo guardò dubbiosa:

-Non saprei,tutte le volte che Draco fa qualcosa Lavanda è lì pronta a perdonarlo e credo che lui se ne approfitti.Ho cercato di farglielo capire ma purtroppo lei non ne vuole sapere:è così innamorata di lui!-

e sorrise tristemente.Dean la abbracciò:

-Calì,quando la smetterai di pensare che Draco non ami Lavanda?E soprattutto quando la smetterai di credere che tu non troverai mai il tuo vero amore?Sono sicura che prima o poi arriverà anche per te,sarai così innamorata di lui che accetteresti di stare con lui ,soffrendo, anche se non sei corrisposta-

Poi distolse lo sguardo,a Calì scese una lacrima

-Dean ti ho già detto un sacco di volte che mi dispiace e che ti voglio bene…ma se non vuoi soffrire puoi anche andartene.Io me la caverò da sola.Ormai Tom ha quattordici anni-

Dean le sorrise:

-Non ti potrei mai lasciare almeno fino a che non troverai qualcuno che ami ma fino a quel giorno non smetterò mai di sperare…-

Poi si diresse verso l’appendiabiti e prese la giacca di Calì dopo di che la aiutò a infilarla.

Lei lo ringraziò con un sorriso e poi passò nella stanza di Tom:

-Ciao tesoro,vado dallo zio Dr…dalla zia Lavanda.Ti saluto Maryann?-

Il figlio fece un segno di assenso e salutò la madre che gli diede un bacio sulla guancia.

Quando Calì chiuse la porta fece finalmente una risata di felicità.

**************

Dling Dlong

Draco si staccò con forza da Lavanda che non aveva nessuna intenzione di interrompere il loro "riappacificamento".

-Vai tu,Draco,io rimango qui.Chiunque sia liberatene subito-

E detto questo fece una di quelle risatine che il marito odiava tanto,le fece un sorriso abbozzato e si alzò dal letto tentando di darsi una sistemata.

Il campanello suonò per la seconda volta:

-Arrivo!- borbottò.

Aprì la porta e per poco non ci rimase.

Era semplicemente bellissima,se ne stava sulla porta con un sorriso timido stampato in faccia.Lui non spiccicò parola ma intanto rimase a bocca aperta:

-Ciao Draco!Lavanda dov’è?-

Lui parve svegliarsi in quel momento:

-Eh?…Ah,sì,Lavanda!Lei è…ehi ma come mai sei qui?-

Calì sorrise amaramente capendo subito che Lavanda lo aveva perdonato.

Mai una volta che lo cacciasse fuori di casa!

Poi notò Draco.Aveva la camicia sbottonata,i pantaloni con la fischia aperta e le ciabatte di due colori diversi.

Draco sentì il suo sguardo su di lui e arrossì all’istante,lei disse in tono sprezzante:

-Ho per caso interrotto qualcosa?-

Draco la guardò imbarazzato e cercò di balbettare:

-No…guarda che non…-

Ma in quel momento si sentì la voce di Lavanda che urlava:

-Dracuccio,chi è che rompe proprio adesso?-

Draco ormai non aveva più nessuna parte del corpo che non fosse rossa così Calì disse:

-Sarà meglio che vada-

e si girò per andarsene ma Draco,senza rendersene conto,le disse:

-Ti accompagno!-

Calì si girò sbalordita e gli disse:

-Non c’è bisogno…insomma tu hai da fare…cioè Lavanda ti sta chiamando-

Draco sorrise e con un colpo di bacchetta si vestì:

-Non c’è nessuno problema.Le dirò che devo comprare una cosa-

Calì lo guardò male:

-Ma perché dovresti mentirle?Mi accompagni solo a casa…-

ma lasciò la frase a metà per non sembrare speranzosa che lui voglia qualcos’altro.

Lui non ci fece caso e con una scusa lasciò Lavanda imbronciata sul letto.

-Allora,dove ti accompagno?-

Calì rise per quella domanda:-

Mi sembra ovvio no?A casa!-

Draco le sorrise:

-Già,hai ragione scusa!-

Dopo qualche secondo di silenzio lui le chiese:

-Stai ancora con Dean?-

A lei le se congelò i sorriso in faccia:

-Ecco…io…sì-

Draco fece una smorfia:

-Ah!-

A Calì fece piacere che a lui dispiacesse che lei stesse con Dean e avrebbe voluto dirgli che non era vero soltanto per farlo felice,ma aveva un segreto da difendere.

Quando arrivarono sotto casa Draco le diede un bacio sulla guancia e la salutò

-Ciao,Lilly-

Calì ci rimase di sasso.

Non veniva chiamata così da quattordici anni e l’unico che ce la chiamava era lui.

Rientrò dentro casa e trovò Dean che la stava aspettando,appena mise piede in soggiorno la assalì:

-Ti ho visto,sai?-

Calì lo guardò interrogativa,lui proseguì sempre con uno sguardo minaccioso:

-Stavi con Malfoy!Oltre tradire me tradisci anche la tua migliore amica!-

Calì capì tutto e si infuriò come una bestia :

-Dannazione,Dean!Non stiamo insieme!E non stavamo facendo niente di male!Mi ha solo accompagnato a casa!-

Dean era furioso:

-Ma non ti rendi conto che quell’uomo è un falso!Si prende gioco dei sentimenti di tutte le ragazze che cerca di abbordare,adesso sta provando a far cadere nella trappola anche tu!-

Calì ormai aveva l’elegante acconciatura tutta sfatta:

-Davvero?E tu credi che io ci caschi?Credi che sia così stupida?-

Dean si addolcì un po’:

-Io penso che tu sia la persona più meravigliosa dell’universo ma vorrei che non soffrissi. Quell’uomo tradisce Lavanda,e non dirmi che non è vero perché lo dici anche tu,con una ragazza diversa ogni giorno.Le fa innamorare e poi le lascia dopo averle portate a letto.Non proverà mai nessun sentimento per nessuna-

Lei lo guardò:

-Questo non puoi saperlo-

Lui la guardò prima stupito e poi furioso:

-Ci stai cadendo anche tu!-

Calì lo guardò male:

-Non dire fesserie!E anche se le cose stessero così tu saresti l’ultimo a cui dovrebbe importare!-

A questo punto Dean non ce la fece più:

-Dovrei essere l’ultimo?Ma davvero?!Io sono quello che ti ha aiutato per quattordici anni!Ti ho aiutato quando sei rimasta incinta di chissà quale ragazzo sconosciuto!Sai quanto mi ha fatto male sapere che eri incinta di un altro?Quando mi hai detto che aspettavi un figlio sono stato subito al settimo cielo per poi scoprire che non era mio!Ma ha fatto qualche differenza per me?No!L’ ho cresciuto come se fosse mio figlio!Non come suo padre che ha abbandonato tutti e due quando ha saputo che eri incinta!-

Calì arrossì per la rabbia:

-Maledizione,Dean!Quante volte devo dirti che suo padre non ha mai saputo della sua esistenza?Tu non hai nessun diritto di criticarlo!-

Lui la guardò dolorante:

-Hai anche il coraggio di difenderlo dopo che ti ha lasciato sola con un figlio?-

Lei voleva assolutamente mettere fine a quella discussione,le faceva troppo male:

-Ti ho detto mille volte che è all’oscuro di tutto!E non potrei mai avercela con lui perché Tom è la cosa più bella che mi sia mai capitata in tutta la mia vita!Sei solo geloso perché lui l’ho amato come con te non è mai successo!-

Dean perse completamente la ragione:

-Tom è la cosa più bella?Ma guarda caso de lo ha dato questo uomo ignoto!E io che sono stato quattordici anni qui ai tuoi comodi,cosa sono,letame?-

Lei lo guardò con le lacrime agli occhi:

-Non ti ho chiesto io di stare qui!E mi pare anche di averti di detto,gentilmente,che non ti avrei mai amato.Sei stato tu ad insistere per rimanere!E non avercela con il padre di Tom,non ha fatto niente-

Lui ormai aveva gli occhi iniettati di sangue:

-Sono rimasto perché ti amavo più di me stesso e ho pensato che standoti accanto avrei avuto un’altra possibilità,mi sbagliavo a quanto pare perché tu ami ancora il padre di tuo figlio!Gli è bastato portarti a letto solo una volta per farti innamorare di lui,Chissà se Tom diventerà puttaniere come suo padre?-

Dean si rese subito conto di aver detto delle parole che non avrebbe mai dovuto dire,guardò Calì aspettandosi una reazione esagerata.

Invece lei lo fissava tranquilla e, lentamente e a bassa voce,disse:

-Vattene-

Dean sgranò gli occhi e balbetto:

-Cosa?-

A quel punto Calì urlò:

-Ho detto vattene!Subito!-

Lui cercò di avvicinarsi ma lei si allontanò:

-Calì mi dispiace non lo penso davvero,ti amo più di ogni altra…-

Lei non lo lasciò finire perché con un incantesimo lo schiantò fuori dalla casa.

Dopo averlo cacciato Calì si sedette sul divano e iniziò a piangere.

Non tanto per aver cacciato Dean perché per lei non era per niente importante.

Pianse per quello che lui le aveva detto a proposito di Tom e suo padre.

Lei si era innamorata di lui ed erano andati a letto insieme solo perché si amavano ed era stata lei a lasciarlo appena aveva scoperto di essere incinta per paura che lui la abbandonasse e così gli avrebbe spezzato il cuore.

Quando era nato Tom lui le aveva chiesto,non direttamente,se fosse suo ma lei gli aveva fatto capire che fosse di un altro.Le era venuta spesso la voglia di dirglielo ma non c’era mai riuscita.

A Calì non sarebbe dispiaciuto che diventasse bello come lui da grande,solo ora ci vedeva tutto di lui e si chiedeva come suo padre non avesse capito che fosse suo figlio.

A quel pensiero si ricordò che Tom non sapeva che Dean se n’era andato,o forse lo aveva sentito quando avevano urlato.

Salì le scale che portavano alla sua camera.

Bussò prima di entrare

-Avanti-

La madre si mise seduta sul bordo del letto del figlio e gli sorrise tristemente:

-Io e Dean abbiamo litigato-

Lui non la guardò continuando a leggere una rivista di Quidditch:

-Lo so-

La madre si scoraggiò un pochino:

-Se n’è andato-

Lui continuò a leggere:

-Lo so-

Calì cercò di capire se fosse contento o no:

-A me non dispiace.Non l’ho mai amato e non ho mai voluto che tu lo facessi-

Lui girò la pagina:

-Lo so-.

Calì si alzò e si avviò verso la porta,completamente scoraggiata.Quando stava per aprire la porta Tom le chiese:

-Chi è mio padre?-

Lei si pietrificò appena sentì quelle parole,tornò indietro e si risedette sul letto:

-Tesoro,sai che non posso dirtelo.Complicherebbe tutto.Te lo dirò quando sarà il momento-

Si preparò per rialzarsi ma lui,per la seconda volta,la bloccò:

-Ma io lo voglio sapere adesso,è mio diritto.-

Calì non seppe cosa rispondergli così lui continuò:

-Per un periodo ho pensato che potesse essere Dean ma dopo ho capito che se così fosse stato me lo avresti detto visto che non avevi nessun motivo di nascondermelo,o almeno credo.Tutte le volte che ti vedevo in compagnia di un uomo mi immaginavo che fosse mio padre ma poi capivo subito che non era lui da come ti comportavi. Adesso io credo di aver capito chi è mio padre,ma vorrei che me ne dessi la conferma-

A Calì si gelò il sangue nelle vene.Aveva capito?E Come aveva fatto?

-Probabilmente ti starai chiedendo come ho fatto.Semplice.L’ ho capito da come ti comporti quando c’era lui e da come mi spingi a comportarti da quando c’è lui.Da quello che ho sentito prima lui non lo sa che sono suo figlio,vero?-

La madre annuì,incapace di parlare

-Perché non la facciamo finita e non glielo diciamo? Così potrò finalmente avere un padre!Non preoccuparti,gli voglio bene.-

Calì riuscì a parlare nonostante avesse la bocca asciutta:

-Non sono cose di cui si parla così facilmente,tesoro.Chiunque non si sa come reagirebbe sapendo di avere un figlio quattordicenne –

Tom le sorrise:

-Secondo me lo sa già.Sono praticamente uguale-

Calì ormai non aveva più dubbi,Tom aveva perfettamente capito chi fosse suo padre:

-Non ti dispiace che sia lui?-

Lui abbozzò un sorriso:

-No,perché mi è sempre stato accanto ed è stato come un secondo padre per me,dopo Dean.Ma Dean mi è rimasto soltanto per riuscire a sposarti ma io lo sapevo che tu non avresti mai mollato-

Calì abbracciò il figlio e uscì dalla stanza.Ora rimaneva solamente di dirlo al padre.

Allora,allora,allora…ho comprato un bellissimo ombrello per ripararmi dai pomodori che mi state per lanciare…AIUTO!!!!!!!Ecco che arrivano i primi!SPLASH!Sono già completamente rossa…c’è qualcun altro che vuole contribuire??NO,NO,STAVO SCHERZANDO!

QUALCUNO MI AIUTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

Piccolo commentino?Grazie

Bacioni

Giuggy

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