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Autore: Chessie7    22/05/2012    1 recensioni
Storia di una teenager, Charlotte, che vive a Sanford nel Maine.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lunedì della seconda settimana: mi trovavo in corridoio, davanti all’armadietto. Il mio era il numero 324.
“Ei Lottie, come stai? Che fine hai fatto? Non ti ho più visto!” mi voltai: era Nathan. Ero felice di vederlo.
“Ciao, scusami. Questa settimana sono stata tutti i giorni a studiare: è per questo che non ci siamo incontrati…” mentii, sperando di esser stata abbastanza convincente.
“Oh, mi dispiace, non ti preoccupare… Ti va di andare a fare una passeggiata?”
“Certo”. Avevo bisogno di parlare con qualcuno.
“Allora, che ne pensi di questa scuola?”.
“E’ molto bella! Mi piace qui.”
“Sono contento! Dimmi un po’… hai visto qualcuno che ti piace?”
Rimasi spiazzata. Mi aveva letto nel pensiero?!
“Mmmm… beh… ci sarebbe una persona , però non penso tu sia la persona adatta a cui dirlo… scusami”
“Dai! So che ci conosciamo da poco, ma puoi contare su di me! “
“Te lo direi pure, ma… mi prometti di non dirlo a nessuno?”
“Certo, puoi fidarti. Spara!”
“Si tratta di Jake, il tuo  amico che mi hai presentato la settimana scorsa…”
“Oh, capisco. Però, mi dispiace dirti che… sta frequentando un’altra…”
“Sì, lo so… l’ho visto sabato sera con una in un pub… Mi dispiace ma ora devo andare, ho la lezione di inglese!”
“Ciao, ci si vede in giro”.
Ora avevo la conferma e nessuna possibilità con Jake.
Entrai in classe… c’era già la professoressa.
Mi sedei al solito posto vicino alla finestra in quarta fila. La professoressa iniziò a spiegare , ma io non ero attenta. I miei pensieri erano tutti si Jake ed il mio sguardo perso nel vuoto a guardare gli alberi dalla finestra.
“Che colore sono le foglie, Miss. Blain?” chiese in tono sarcastico la professoressa. I ragazzi scoppiarono in una risata fragorosa.
“Scusi professoressa!” dissi paonazza in viso dalla vergogna.
La campanella suonò e finalmente ero libera di tornare a casa. 
  
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