Harry si trovava davanti all’ altare.
Gettò un’ occhiata verso Ron e Hermione che lo guardavano sorridenti, adesso mancava soltanto la sposa.
I pensieri gli affollavano la mente. Era nervoso, riusciva solo a pensare che amava così tanto Ginny.
Riusciva solo a pensare, a tutti i perché, che lo avevano portato a chiederle di sposarlo.
 

Ti sposerò perché mi sai comprendere e nessuno lo sa fare come te .
 

Pensò che non avrebbe potuto sposare che lei, che erano fatti per stare insieme, che lei era l’ unica che lo capiva fino in fondo. L’ unica che quando doveva partire alla ricerca degli Horcrux non gli disse di non farlo o di non andare, perché sapeva che era una cosa più importante di loro, gli disse solo di non dimenticarsi di lei.
 

Ti sposerò perché hai del carattere, quando parli della vita assieme a me
 

Harry fu pervaso da un sorriso, pensando a quando l’ aveva baciata davanti a tutti i suoi compagni di casa, a quando subito dopo uscirono dal ritratto e passarono insieme quei minuti, quelle ore o quelle bellissime giornate di sole, senza riuscire a percepire il tempo, senza riuscire a stancarsi l’ uno dell’ altra.
 

E poi mi attiri sai da far paura
 

Riusciva solo a pensare che sognava questo momento da quando aveva sentito il suo odore nell’ amortentia, da quando aveva sentito il mostro ruggire dentro di lui, dopo averla vista con Dean, da quando lei gli dette il suo regalo il giorno del suo diciasettesimo compleanno, il regalo più bello che avesse mai ricevuto.
 

Ti sposerò perché ti piace ridere e sei mezza matta proprio come me
 

Con nessun’ altra riusciva a ridere come con lei, ancora riusciva a ridere fino alle lacrime se pensava al suo Ungaro spinato tatuato sul petto, solo perché faceva più macho e rideva ancora di più se ripensava all’ imitazione di “ Flebo”.
 

C’ è in comune tra di noi, c’ è più di una cosa.
 

Non poteva essere più fortunato, aveva trovato una ragazza che amava il Quidditch quanto lui e che anzi ormai  giocava a livello professionale. Da quando lei, era andata a vedere la partita di coppa del mondo di Quidditch e lo aveva stupito conoscendo la finta wronski, non avevano mai smesso di parlarne, di confrontarsi, di trovarsi anche in quello.
 

Non mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa
 

Ginny era l’ anti romantica per eccellenza, lei non voleva dichiarazioni d’ amore che lui non era in grado di darle, erano complementari, lei era espansiva nei sentimenti quanto lui era riservato. Lei riusciva a parlarne anche per lui, d’ altronde lei lo aveva sempre capito, era sempre riuscita a scovare il vero Harry in mezzo a tutto il dolore che lo invadeva in quegli anni.
 

E sei di compagnia…
 

Anche Hermione che era la migliore amica di entrambi, aveva sempre tifato per loro, anche Hermione esultò quando Harry la baciò davanti a tutti, ancora sorrideva ripensando alla faccia di Ron e al suo scuotere la testa sconsolato, quasi rassegnato.
 

Sei un po’ testarda si, ma quel che conta è onesta
 

Ginny Weasley che gli ha sempre creduto che non ha mai dubitato di lui, che non gli ha mai voltato le spalle, con la quale riusciva a parlare, litigare e discutere, ma che coglieva sempre nel segno.
 

Per un tipo come me tu sembri fatta apposta