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Autore: _Directioner_AR    23/05/2012    0 recensioni
La storia parla di due ragazze, Elizabeth e Diana, che si trasferiscono da Edimburgo a Bristol per frequentare l'Università. Ed è qui che conoscono due ragazzi(Zayn Malik e Niall Horan) i quali frequentano i loro stessi corsi e dai quali sono attratte. Tra loro nascerà una stupenda storia d'amore e col tempo impareranno a conoscersi bene l'un l'altro. Prima storia scritta, quello che utilizziamo è un account condiviso e siamo A&R! Buona lettura! :)
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, siamo A&R e questa è la nostra prima fanfiction in assoluto. Abbiamo deciso di scrivere insieme poiché ci piace parlare dei One Direction ed abbiamo tante idee! Questa ne è una: una storia, snodata in diversi capitoli, che parla di due ragazze che si trasferiscono per motivi di studio da Edimburgo a Bristol. Sono due migliori amiche, le quali si vogliono molto bene e condivideranno appartamento, alcuni corsi all'Università e magari incontreranno anche i ragazzi perfetti ... avvisiamo che è una Alternative Universe, nella quale i One Direction non esistono come gruppo musicale, ma sono soltanto cinque ragazzi che frequentano la stessa Università. Ragazzi qualunque, insomma, che studiano e fanno feste! Questo primo capitolo è una descrizione di Diana ed Effy, in viaggio verso Bristol!  Speriamo gradiate il nostro stile di scrittura, cerchermo di compattare i testi in modo da non farvi percepire la differenza tra la scrittura di A. e quella di R. ! Vi lasciamo questo breve intro e vi salutiamo. A presto!

P.S. Ci farebbe piacere ricevere recensioni, positive o meno!!!

A&R

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Il viaggio era piacevole. L’aria riempì la vettura che sfrecciava dritta alla meta: Bristol. Lontana solo sei ore e mezza da Edimburgo. Elizabeth e Diana, sedute nella loro macchina, ascoltavano distrattamente le parole della canzone che la radio stava trasmettendo. “Only Girl in the world” di Rihanna. Arrivate al ritornello, presero a canticchiarla entrambe e ad agitare la testa a ritmo. Insomma, seppure piacevole il viaggio era lungo e c’era bisogno di distrarsi o ascoltando la musica o parlando tra loro. Le diciannovenni, di cui una neopatentata, viaggiavano sull’autostrada già da un paio d’ore. Era tutto pronto: la casa era fittata per tre mesi, l’iscrizione all’università era già stata inviata … tutto bene. Le valigie erano sul retro dell’auto. C’erano gli oggetti più svariati: dai libri di Diana ai vestiti di Elizabeth, anche se, portando la stessa misura, se li scambiavano. Stando ad osservare la strada, vedevano altre auto sfrecciare al loro fianco, anche se loro stesse andavano abbastanza veloci. Cento km/h, non troppo rapido né troppo piano … meglio non eccedere con la patente appena in tasca! Si stavano divertendo, anche se di tanto in tanto Diana si spostava sui sedili posteriori, distendendosi e godendosi il sole. L’auto decappottabile era ben comoda ed i sedili in pelle garantivano il relax completo.

"Su, ancora trenta kilometri e siamo arrivate, Diana! Non vedo l'ora di ri-vedere l'appartamento, e tu?" chiese quasi estasiata Effy, era quello il suo soprannome. Infondo avevano visto l'appartamento appena il mese scorso, per arredarlo e portare tutti gli oggetti che in auto non potevano trasportare. Non è così semplice trasferirsi, tra mobili vari ed effetti personali. Avevano già fatto un paio di soste agli Auto-Grill per riposarsi e tenersi sveglie con qualche caffè da Starbucks, adesso erano pronte ad arrivare! Alzando la schiena dai sediolini posteriori, Danny passò avanti e mise la cintura. Poggiando il braccio destro al lato dell'auto, osservò il paesaggio che man mano scorreva e diveniva sempre più piacevole. L'aria fresca ed il vento le scompigliavano i capelli ed era una sensazione piuttosto piacevole. Osservò Effy notando i suoi occhiali scuri, per colpa del sole che tuttavia stava tramontando e le rispose: 
"Si, anch'io non vedo l'ora. Bristol, stiamo arrivando!!" Con un sonoro "Pump up the volume", premette un paio di volte i tasti della radio ed inserì una stazione pù movimentata gridando a squarciagola la canzone in onda e coinvolgendo ovviamente anche la sua futura coinquilina con il suo entusiasmo. Stavano per andare a vivere insieme, finalmente, ed avrebbero condiviso la loro passione per lo studio, i ragazzi e ... i Parties! C'era sempre un Party per le Matricole, no? Non vedevano l'ora di scatenarsi e vivere la loro vita al meglio! Quando videro, dopo almeno mezz'ora, il cartello con su scritto "Bristol", sorrisero e si guardarono negli occhi.

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Elizabeth Davis, capelli marroni ed occhi verdi. Alta 169 centimetri per 49 kg di peso.
E' una ragazza magra ma dalle forme candide e sensuali quando vuole. Non parla mai, non perchè sia muta ma perche ritiene che ci voglia un buon motivo per sprecar fiato.

Effy, cosi chiamata dagli amici, è una ragazza riservata. Ama molto fare le feste e andare a far shopping con la sua migliore amica Diana. Elizabeth ha una passione che non condivide con nessuno, solo con la sua migliore amica e sua madre ed è quella per la musica.
Lei ama molto scrivere canzoni e cantarle con la sua vecchia chitarra acustica che le regalò suo padre prima di morire quando lei aveva solo 13 anni. E' stato un evento molto triste per la ragazzina, che è quasi caduta in depressione.

La passione per la musica nacque quando Effy aveva solo 10 anni, grazie a suo padre che la incoraggiava a inseguire i propri sogni.
Ogni sera, prima di andar a dormire, Effy prende il suo diario e inizia a scrivere tutto ciò che le passa per la testa, tutto ciò che le succede ogni giorno, per lei è anche una sorta di migliore amico,perché attraverso questo riesce a sfogarsi. Almeno lui ascolta senza discutere e non la consola se la vede piangere.

Effy pensa che in certi casi sia stupido consolare le persone perché non è che si sentano meglio. Si sentono solo più affrante ed hanno meno coraggio per superare gli ostacoli che hanno di fronte.
“Bisogna lasciare sole le persone che piangono, perché così capiscono che la vita è dura e bisogna stringere i denti e contare solo sulle proprie braccia per andare avanti” è così che una volta disse a Diana.

La ragazza preferisce passare il suo tempo libero scrivendo canzoni o ascoltando della musica, quando non può uscire trascinando Diana in qualche enorme centro commerciale. E' felicissima di trasferirsi a Bristol per studiare anche perché aveva bisogno di "cambiare aria". Edimburgo è tranquilla ma non troppo, ci sono turisti e gente che vaga sempre. Adesso diverrà un pò più sedentaria e starà sulle sue, stringendo nuove emozionanti amicizie e rafforzando il rapporto con la sua migliore amica!

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Diana Moore, capelli biondi ed occhi grigi come il cielo durante una tempesta.
Un metro e sessantotto, cinquanta chili. Una ragazza dal corpo snello, slanciato. Sempre in forma.
E’ una persona abbastanza vivace, ma sempre con gli occhi ben aperti. Ha sempre avuto un’insicurezza che non le appartiene.
Cresciuta con i suoi genitori, a Edimburgo, ha sempre preferito stare con i suoi fratelli maggiori che con gli amici. Ha due fratelli più grandi: Cedric e Kevin. Ced ormai va al college e va a trovarla solo in estate, alla fine degli esami. L’altro, invece, passa molto tempo assieme a lei.

Le piace ballare ed ascoltare musica rock. A dodici anni Kevin l’ha portata ad un concerto dei Green Day, non l’ha mai dimenticato. Il palcoscenico, le luci, il fumo e tanta, tanta acqua. Ad un tratto si mise a piovere e non avevano l’ombrello. Un’esperienza fantastica, anche se poi si è beccata una forte influenza!
Conserva in una cornice i biglietti del concerto e li ha sempre conservati con molta cura e gelosia, non permette a nessuno di toccarli, li considera sacri!

Diana ha sempre avuto pensieri strani e confusi sulla vita: crede che sia una sola e bisogna viverla al massimo, ma sempre contenendosi e non rischiando grosso. Ha pensato parecchie volte di fare cose che non le erano concesse, come andare alle feste di tarda notte ed ubriacarsi con i suoi compagni. Ma un evento le ha cambiato la vita: una sera, scappata di casa dal retro, decise di dirigersi ad un locale dove si stava svolgendo un’importante festa. C’erano tante persone che conosceva, tra cui Robert, un vecchio amico. Lui, dopo aver bevuto alcune bottiglie di birra e dei cocktail, si sentì male. Non morì, ma stava per andare in coma etilico.

Da quel giorno, la ragazza ha sempre evitato di bere troppo e di fare cose troppo pericolose. Ha preso il vizio del fumo a sedici anni, quando ha provato da un suo ex-fidanzato, che poi l’ha mollata per la prima che passava. E’ sempre stata molto legata alla migliore amica Effy ed adesso, finalmente, si stanno trasferendo assieme a Bristol. E’ felice e non vede l’ora di cambiare tutto della sua vita, divertendosi un po’ di più e lasciandosi alle spalle tutti i suoi problemi! 

 

Continua ... 

  
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