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Autore: HonoSamurai    23/05/2012    1 recensioni
Kazuya si girò verso il figlio, si inginocchiò davanti a lui affrontando il suo sguardo freddo e pieno d'odio, poi fece una cosa che non aveva mai fatto in vita sua: -Perdonami Jin, se puoi, perdonami per averti rubato la tua infanzia, per averti rubato tua madre…perdonami per averti rubato al tua vita- Il moro continuò a fissarlo con rabbia e disprezzo, avrebbe potuto ucciderlo facilmente in quel momento, avrebbe avuto la sua vendetta, invece no, lo sguardo di Jin si addolcì e la bocca si piego in dolce, leggero sorriso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati moolti anni, ma eccomi ritornata a scrivere anche un capitolo di questa storia!

Il Grande Giorno



Il grande giorno alla fine era arrivato e dire che erano passate solo 12 ore dall’arrivo di tutti quanti, Xiaoyu si era svegliata e si era messa a preparare la colazione, quando le acqua..si erano rotte.

Inutile dire che puoi fare anche mille piani diversi, ma quando arriva il momento..proprio quel momento, non sei mai pronto.

Jin fu il primo ad andare in crisi, non riuscì nemmeno a muoversi dal tavolo quando si accorse che stava per diventare padre, la fortuna fu che Kazuya era già divenuto padre una volta e sapeva come comportarsi in quei casi, prese la situazione in mano da subito:

-Jin, prepara la macchina..Hworang prendi le cose di Xiaoyu, io mi occupo di portarla in macchina..chiama Phoenix e digli di organizzare tutto per il percorso, deve arrivare illesa..-

Kazama annuì, non disse nulla..non riusciva proprio a parlare in quella situazione, corse fuori dalla cucina seguito a ruota dal rosso, entrambi erano pronti ad eseguire gli ordini che gli erano stati appena dati.

In poche ore tutti furono ai posti di combattimento, o meglio, ai posti di guarda.

Panda e Kuma, essendo più facili da celare nei boschi, si sarebbero occupati di controllare la parte del percorso all’interno dei boschi, Panda si tolse perfino i suoi ornamenti per celarsi in maniera migliore tra i suoi simili.

Wang, insieme a Paul e Law, scese subito in città per assicurarsi che in ospedale tutto fosse pronto per far fronte alla situazione, presero la via più veloce anche per attirare eventualmente l’attenzione di possibile “spie”, in fondo la macchina aveva i vetri oscurati e potevano perfino avere su di essa Xiaoyu.

King, insieme a Raven, presero uno dei sentieri secondari che costeggiavano la strada da percorrere dall’alto in modo tale da fornire supporto su eventuali movimenti strani, la medesima cosa fecero Christie e Julia, ma dal lato opposto.

Eddie e Lee, in moto, presero alle strade che portavano all’ospedale per assicurarsi anche loro che non ci fosse nessuno strano segno.

Anna e Nina invece si occuparono di aiutare Xiaoyu a sistemarsi in macchina, poi insieme a Lee presero un elicottero che li avrebbe condotti nei pressi dell’ospedale, il loro compito era quello di sorvegliarne il perimetro.

Yoshimitsu, aveva preferito optare per un solitario giro di perlustrazione per tutta la strada che Xiaoyu avrebbe dovuto fare.

Asuka insieme a Steve era partita in bicicletta, prendendo la strada in discesa per arrivare a loro volta in città, tutti per vie diverse per dare pochi sospetti ad eventuali occhi indiscreti.

Miharu, Kazuya e Jin partirono insieme in macchina.

Veloci.

Infine c’era l’asso nella manica, Phoenix avrebbe portato Xiaoyu in volo per la maggior parte del viaggio e la macchina dove c’era Jin avrebbe fatto da esca.

-Spero che Jin non corra troppi rischi..-

Sospirò Xiaoyu stringendosi contro l’amica che la stava portando in volo verso l’ospedale, ogni tanto la cinesina gettava sguardi verso la macchina che viaggiava sotto di loro..preoccupata di un possibile attacco di Hehiachi:

-Non preoccuparti, sia Jin che Kazuya sanno cavarsela perfettamente ..sono molto forti, inoltre ci siamo noi in alto e nel caso le cose si mettano male..ci sono tutti gli altri, non preoccuparti..-

Le ali bianche della donna iniziarono a muoversi più veloce, aumentò il ritmo:

-..meglio muoversi prima che il bambino nasca prima che arriviamo in ospedale, non vorrei mai che divenisse un parto aereo..-

Xiaoyu accenno una risata seppur le uscì mezza strozzata per via delle continue contrazioni che la stavano scuotendo, il bambino sarebbe nato presto!

Jin intanto, nella macchina, continuava ad essere silenzioso ed a guardare nervosamente fuori dal finestrino:

-Quanto manca?-

Chiese al padre che si trovava alla guida del veicolo, Kazuya scosse il capo:

-Non molto, non devi essere così agitato..in fondo non sei tu che devi partorire..-

Miharu soffocò una risata, la sua fervida immaginazione l’aveva portata ad immaginare il povero Kazama intento a partorire il figlio, il ragazzo scosse il capo:

-..sono preoccupato per Xiaoyu, non voglio che nostro figlio..cresca come sono cresciuto io, desidero che viva senza doversi guardare perennemente alle spalle..-

Jin si passò una mano tra i capelli, scuotendo il capo; Mishima sospirò:

-Lo so che è difficile, ma non devi pensare che tuo figlio crescerà nelle tue medesime condizioni, sei circondato da un sacco di persone..-

Jin accennò una risata triste:

-..non è grazie a me, ma è grazie a Xiaoyu..è lei che è piena di amici..io non ho mai destato molte simpatie nelle altre persone..-

Kazuya restò in silenzio per qualche istante:

-Entrambi abbiamo accanto delle donne che ci rendono migliori..-

Esordì poi, Kazama annuì:

-Già..vorrei darle anch’io ciò che da me, ma l’unica cosa che sono riuscito a darle è una persona che la insegue per avere il suo figlio..-


***********************

Phoenix atterrò a pochi metri dall'ospedale, le ali di fuoco si chiusero, sparendo in pochi istanti nella schiena:

-Molto bene, pare che la situazione sia buona..non sento in giro la presenza del vecchio Mishima..-

Wang uscì dall'ospedale di corsa, andando in contro ai suoi giovani nipoti:

-Vi stanno aspettando dentri, è tutto pronto!-

Esclamò, la corvina posò a terra Xiaoyu che annuì appena:

-Avrei..bisogno di stare seduta..-

Mormorò, avvertendo chiaramente che ormai stare in piedi stava divenendo sempre più difficile, Law li raggiunge infatti pochi istanti dopo con una sedia a rotelle insieme a due infermiere che si presero l'incarico di occuparsi della cinesina.

Phoenix la vide andare via, nel medesimo momento la macchina che stava parcheggiando a qualche isolato di distanza, venne circondata da una squadra della Mishima Zaibatsu.

-Si è fatto attendere..-

Osservò Jin uscendo dalla macchina per primo, pronto a lottare contro un esercito per raggiungere l'interno dell'ospedale, Kazuya uscì per secondo, poi Miharu:

-Credo che avremo modo di divertirci..-

Esclamò guardandosi intorno, stavano arrivando numerosi uomini del padre e non sarebbe stato facile, malgrado la loro abilità di combattenti.

-Teniamoli impegnati..-

Aggiunse Miharu comparendo anche lei dai sedili posteriori, portandosi accanto a Kazama:

-Penso che tocchi a noi la prima mossa..-

Jin rivolse un cenno al padre, dopo quelle parole si avventò contro uno dei soldati della Mishima Zaibatsu e, alzandogli il fucile, con una mossa veloce lo atterrò mentre Kazuya si occupava di un altro gruppo di uomini, anche la ragazza si dava da fare, ma tutti e tre sapevano..che il “pezzo grosso” non era ancora arrivato, dovevano stare molto attenti.

La lotta era appena iniziata.






   
 
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