Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Rishid Nerva    12/12/2006    2 recensioni
Tutto pensavano che Orochimaru fosse oltre ogni speranza di salvezza. Ma se mettete insieme Uzumaki Naruto, un jutsu quasi dimenticato dal Yondaime Hokage e una casa isolata…
Genere: Commedia, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

l'originale quì: http://www.fanfiction.net/s/3001755/1/

 Le fanart che vi ho infilato sono fatte dalla stessa autrice della storia, e le trovate originariamente quì! http://rishid-nerva.deviantart.com/gallery/

Enjoy!!


 

Capitolo I: Successo della missione!

 La pioggia scrosciava tutto l'intorno e benchè non fosse nemmeno mezzanotte, i dintorni sembravano più scuri di quanto non dovessero essere, come se collaborando con l'umore della gente all'interno della casa, la cui luce tremolava stranamente come se provasse inutilmente ad evitare le ombre di pressione della notte all'esterno. La casa era inoltre stranamente silenziosa, benchè ci fossero quattro persone presenti. Forse il silenzio era il loro modo di mostrare i loro nervi tesi.

Jiraiya continuava a gettare sguardi ansiosi sia sul piccolo calendario che sull'orologio sullo scrittorio di Tsunade, a volte gli lanciava sguardi taglienti come se provasse a costringere il Tempo per andare ancora più velocemente. Era la domenica del 10 ottobre, un'ora e venti minuti alla mezzanotte per essere esatti. Ma non era solo Jiraiya che continuava a brillare a qualche cosa che sembrasse rappresentare il tempo, dato che un certo Hatake Kakashi inoltre stava facendo lo stesso attraverso il suo occhio normale. Si è appoggiato sulla parete della la stanza, le braccia incrociate sul petto come faceva normalmente, la sua bocca chiusa con forza. Era facile notare le goccioline di sudore che imperlavano le tempie di Kakashi. Era curioso, perché la tempesta aveva portato al contrario il freddo.

“Un'ora e diciannove minuti.„ Tsunade annunciò a tutta la stanza.

Shizune si levò in piedi, incapace di sopportare la sua ansia ancora più a lungo, Ton-Ton stretto ansiosamente nelle sue braccia. “Tsunade-sama, questa idea era difettosa dall'inizio; non potete possibilmente sperare che Naruto possa -!„

“Taci e risiediti.„ Scattò Tsunade. Shizune sospirò penosamente e risedette giù sul tappeto rosso, abbracciando Ton-ton. Kakashi pensò che fosse vicino alle lacrime. “Tu non conosci niente circa quel ragazzo, quindi smettila di giudicarlo.„

Jiraiya sbuffò con forza e ricominciò il suo andirivieni, le mani dietro la schiena. I suoi capelli bianchi arruffati svolazzavano violentemente dietro lui, visualizzando il suo stato d'animo. “Non dovresti dire questo a lei, Tsunade. Non conosci nulla circa il ragazzo. Se ci sono due persone che conoscono meglio Naruto in questa stanza, siamo Kakashi ed io. Perchè hai dovuto affidargli questa missione stupida - e tutto da solo - lo hai spinto letteralmente verso la morte…„

“Naruto ritornerà.„ Replicò Tsunade con convinzione. Dette un'occhiata di sbieco al suo orologio dello scrittorio. “Un'ora e quindici minuti.„

Kakashi non aveva detto nulla, ma aveva chiuso i suoi occhi. Se Naruto non ritorna, lo cercherò personalmente, anche se devo intraprendere la guerra contro il suono da solo. Arrivando a questa decisione, il Jounin annuì col capo tranquillamente tra sè. Sapeva che era inutile esprimere fuori i suoi pensieri; la Godaime sarebbe scatta appena lui lo avesse fatto - o forse si sarebbe infuriata ed avrebbe sbattuto un pugno sulla sua faccia. Ora non avrebbe desiderato che quello accadesse. Naruto, maledetto, come hai supposto che io lo dica a Sasuke e a Sakura…

“Onestamente, Tsunade,„ disse Jiraiya, rompendo il silenzio. “Tu onestamente pensi che un Jounin come Naruto - e tutto da solo - possa catturare Orochimaru! Sei impazzita!„

La donna infine si arrabbiò e Kakashi sbiancò, e si preparò mentalmente per il suono del pugno che colpiva una faccia umana. Niente è accaduto, in modo che Kakashi decise di aprire il suo occhio normale per prendere un'occhiatina. Tsunade stava ritta in piedi dietro il suo scrittorio, sfolgorando a Jiraiya. Avrebbe rappresentato perfettamente un gatto infuriato. O una lumaca molto arrabbiata.

“Mi fido di quel ragazzo con la tutta mia vita! Sono sicura che riuscirà!„ Tsunade parlò con calma forzata.

Shizune infine cedette alla pressione e cominciò a singhiozzare nella schiena di Ton-ton. Kakashi trasferì il suo sguardo fisso alla tempesta infuriante all'esterno. Era passato ormai un mese da quando Tsunade aveva ordinato a Naruto la cattura di Orochimaru con le sue sole forze. Un mese con virtualmente nessuna comunicazione con nessuno. Kakashi non voleva credere che fosse morto - ma quello era il minimo delle sue preoccupazioni. Neji, Shikamaru, Kiba, Sasuke e gli altri reclamavano notizie di Naruto - non sapevano naturalmente che era stato incaricato di questa missione - altrimenti sarebbe passato soltanto un secondo di tempo prima che si fossero trasformati in una frotta arrabbiata con Sasuke in testa e facessero irruzione nell'ufficio di Tsunade…

“Arriverà nel tempo previsto. Sono sicura.„ Tsunade dichiarò…… con una voce sconfitta. Fece scorrere indietro la sua sedia girevole. “E se non… se non…„ si prese la testa tra le mani.

I minuti erano passati ad una velocità spaventosa che Kakashi non avrebbe mai immaginato possibile. Ma aveva creduto sempre che Tempo conoscesse i relativi trucchi - quando avete desiderato rallentarlo lo infastidite ed andate doppiamente veloci - e quando la avete desiderata andare velocemente lui rallenta abbastanza da vergognare una lumaca e una focena in una sola volta. Kakashi mantenne i suoi occhi fissi al temporale scuro all'esterno, provando a aguzzare lo sguardo attraverso le gocce di pioggia che cadevano dal cielo.

Naruto, sbrigati, dannato… nessuno ti incolperebbe se non riesci nel tuo incarico…

“59 secondi...„ Tsunade annunciò con voce debole.

Kakashi infine lasciò la sua zona della parete e cominciò a battere il suo piede leggermente impaziente. Jiraiya aveva sepolto la sua faccia nelle mani. Shizune si era alzata ed aveva lasciato la stanza in lacrime.

“Venti… quindici… dieci…„ Tsunade fece un suono di soffocamento.

Il suonare improvviso dell'ora di mezzanotte venne come una scossa. Jiraiya diede un sospiro profondo. Kakashi corse alla porta e la spalancò, facendo entrare la pioggia che ora impregnava i suoi vestiti. L'oscurità era così fitta… forse non poteva vedere nulla… là… qualcosa si muoveva! Poteva essere Naruto! Ma no… era giusto un uccello che provava a fuggire dalla pioggia…

L'ora di mezzanotte passò come un incubo. Ora erano le 12:15 ed ancora nessun segno di Naruto. Kakashi strinse le sue mani nei pugni e stava giusto per uscire all'esterno, quando -!

“Aspettate!„ esclamò improvvisamente. Tsunade e Jiraiya alzarono lo sguardo. “Luce! Per favore, una lampada, qualche cosa! Affrettatevi e prtate i vostri sederi quì!„

Fu Tsunade che si mosse, nervosamente. Accese rapidamente una lampada impermeabile e la passò a Kakashi, che la spinse nella notte piovosa, tenendola sopra la sua testa. Tsunade fece un verso di sorpresa e si mise le mani davanti alla bocca. Jiraiya si strinse fra lei e Kakashi, voltando gli occhi tutt'attorno.

Naruto stava camminando verso loro, lo videro… vivo ma… aveva un numero terribile di fasciature sulla sua testa. Stava trasportando qualcosa… Jiraiya dette un gemito incredulo mentre riconobbe la pelle pallida. Naruto sorrise furbescamente mentre infine si fermò davanti a loro. Depositò con attenzione il suo "pacchetto" sulla terra bagnata. Non si mosse. Naruto piantò la mano sinistra sulla sua anca prima dell'estensione in fuori della destra col pollice-in su.

“La missione ha avuto successo!„ dichiarò.

Tsunade abbassò lentamente le mani. Stava piangendo mentre abbracciava Naruto. “Maledetto, incosciente! Sei in ritardo e ci hai fatti preoccupare sul serio! Che cosa ti è accaduto?!„

“Eheheh… ho avuto un po' di difficoltà, in effetti…„ rispose Naruto candidamente. “lei ha messo su una lotta stupefacente, ma ha realizzato che cosa il collegamento avrebbe potuto fare e me la sono tirata dietro facilmente…„

Jiraiya sobbalzò. “Lei? Che cosa intendi?„

Naruto annuì col capo verso il pacco a terra. Kakashi fece un passo in avanti e lo ribaltò. Eslamazioni sorprese vennero sia da Tsunade che da Jiraiya. Era… una donna pallida… con capelli neri lunghi e lucidi. Il suo kimono nero aderiva al suo corpo completamente e per questo, Jiraiya sentì qualcosa gocciolare giù dal suo naso. Passò un momento prima che Kakashi parlasse schiarendosi la sua gola.

“Naruto… chi è questa?„

Naruto non rispose. Scusciò dalle braccia di Tsunade e le diede un pugno. Ci fu uno strillo stridulo come la donna fu strappata dal suo sonno e si alzò, trattenendosi il suo naso sanguinante. Realizzando che era in qualche luogo dove non supponeva poter essere, alzò lo sguardo su Kakashi, Tsunade e Jiraiya e realizzando chi erano, sibilò come un serpente agitato prima di saltare in piedi.

“Voi! !„ sibilò, indicando tutti loro con una mano bendata. Tsunade sarebbe dovuta morire cento volte prima di dimenticarsi un tale accento sibilante.

“Oddio… non può essere… Orochimaru, questa sei… questa sei tu?„

Jiraiya strabuzzò gli occhi semplicemente e Kakashi non notò che la sua maschera tirava intorno al suo collo. La donna pallida arrossì improvvisamente. Non aveva sembrato notare che il suo kimono era slittato alcuni pollici giù dalla sua spalla sinistra, offrendo agli uomini un panorama generoso delle sue… ahm.

img211/5442/sexynojutsuorochimarubyhe8.jpg

“Non guardarmi così, Tsunade!„ urlò Orochimaru. “E nemmeni tu, Jiraiya!„ Ed allora riconobbe lo sguardo di Jiraiya ed immediatamente sollevò il kimono sopra la sua spalla.

Kakashi, Jiraiya e Tsunade si girarono verso Naruto. Il biondo ridacchiò soltanto, facendo passare una mano tra i suoi capelli.

“Ahm… bene… il "Sexy no Jutsu" era l'unica cosa che avessi potuto fare… oltre al collegamento…„ balbettò Naruto. “Stavo morendo e non ho avuto tempo di pensare…„

Tsunade lo guardò come se avesse ricevuto un pugno allo stomaco. Guardò il naso sanguinante di Naruto ed anche… su Orochimaru… c'era il naso sanguinante… La Godaime ripetè questo processo. Naruto, Orochimaru… Naruto, Orochimaru… restò senza fiato.

“Naruto sei un idita! Ti sei collegato con lui!„ esplose.

“CHE COSA?!„ disse Jiraiya in tono oltraggiato. “Che cosa?!?!?!„

L'eremita della rana avanzò verso Naruto e picchiò un pugno sulla testa bionda - e come previsto, la reazione di Orochimaru fu immediata. Un pugno invisibile colpì anche lei - o lui - agh, qualunque cosa fosse - sulla testa ed i suoi capelli si sciolsero dalla loro acconciatura e ricaddero intorno lei prima che cadesse svenuta sul fango. Naruto, tuttavia, non perse conoscenza - aveva ondeggiato soltanto sui suoi piedi.

“… Siamo in una merda seria.„ Jiraiya annuì col capo.

Tsunade si inginocchiò davanti a Naruto. Era piangente e ridente allo stesso tempo. “Naruto… come uccideremo Orochimaru se è collegato con te? Conosci che cos'è il collegamento di Chakra? Voi due siete legati insieme per tutta la vita! Se uccidiamo Orochimaru, anche tu morirai!„

Gli occhi blu di Naruto si allargarono. “Oh… Oh non… io… non ho pensato a quello…„

Kakashi schiaffeggiò la sua fronte. Aveva bisogno seriamente di alcuni antidolorifici.


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Rishid Nerva