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Autore: laisaxrem    24/05/2012    1 recensioni
dal testo:
" < Verde e rosso è l’agrifoglio fa la la la la la la la la! >
< Sirius! >
< Quanta gioia in un germoglio fa la la la la la la la la! >
< Sirius, per l’amor di Hogwarts! >
< Oh, insomma Remus. Devi scioglierti un po’! Smetti di essere così duro e freddo! Fa la la la la la la la la >.
< L’unica cosa dura e fredda qui sarà il coltello che ti ficcherò nella schiena se non taci! >
< Godric Remus! Quanto sei pedante! >
< E questa dove l’avresti sentita? >
< Questa cosa? >
< “Pedante” è un termine un po’ troppo forbito per te... >
< Ehi! Era un insulto? E comunque che vuol dire “forbito”? >
< Come volevasi dimostrare >."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Nimphadora Tonks, Remus Lupin, Sirius Black, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Ciao a tutti.
Allora, questa ff l’avevo scritta per un “concorso”su lumos.it. quella sotto è la traccia.
Comunque, non l’ho mai spedita perché non mi convinceva. Ora ho deciso di pubblicarla qui. Fatemi sapere cosa ne pensate voi.

 
TRACCIA: ♫ Verde rosso e blu... speranza voglia d'amore e tranquillità!!! ♫ 
I colori fanno parte della nostra vita e ognuno di essi ha un suo significato che generalmente è riconosciuto da tutti, ad esempio il Rosso è l'Amore, il Bianco è Purezza... 
Anche il mondo di Harry Potter è pieno di colori che possono essere collegati a stati d'animo o situazioni particolari. Il colore Verde potrebbe avere un significato di morte per Harry che se l'è visto in faccia con l'Avada Kedavra da piccolino, il colore Rosso potrebbe infastidire in modo particolare Lucius Malfoy, che odia profondamente i Weasley, il Rosa per Luna potrebbe avere un significato particolare essendo il colore dell'Ingenuità, oppure basta pensare a come sia stata importante per i quattro Fondatori la scelta dei colori per le proprie casate. 
O immaginatevi se Piton si ritrovasse improvvisamente in un mondo tutto colorato di viola! O se il trio incontrasse la saggezza e la bellezza dell'arcobaleno scoprendo da dove nasce e dove muore... 
Insomma... questo mese, carissimi e talentuosissimi utenti, ci aspettiamo da voi dei lavori che si basino sulla magia dei colori e che spieghino come questi possono rendere più speciale la nostra vita... e ovviamente la vita dei personaggi HarryPotteriani. 


 
Nell’ultima pagina ci sono i colori che ho utilizzato con i loro significati e le persone ad essi associati. Buona lettura XD.

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FOURTEEN COLORS FOR MY LIFE

 
<< Verde e rosso è l’agrifoglio fa la la la la la la la la! >>
<< Sirius! >>
<< Quanta gioia in un germoglio fa la la la la la la la la! >>
<< Sirius, per l’amor di Hogwarts! >>
<< Oh, insomma Remus. Devi scioglierti un po’! Smetti di essere così duro e freddo! Fa la la la la la la la la >>.
<< L’unica cosa dura e fredda qui sarà il coltello che ti ficcherò nella schiena se non taci! >>
<< Godric Remus! Quanto sei pedante! >>
<< E questa dove l’avresti sentita? >>
<< Questa cosa? >>
<< “Pedante” è un termine un po’ troppo forbito per te... >>
<< Ehi! Era un insulto? E comunque che vuol dire “forbito”? >>
<< Come volevasi dimostrare >>.
Remus Lupin si girò sotto le coperte sbuffando.
Stava dormendo così bene, un sonno senza sogni. Ma poi eccolo lì. Sirius Black. Sempre lui. Perfino nell’incoscienza non smetteva di tormentarlo.
Un raggio di sole gli colpì il volto e il lupo mannaro si affrettò a nasconderlo sotto alle lenzuola.
Stava per riaddormentarsi quando sentì la porta della camera aprirsi ed un secondo dopo avvertì un peso sullo stomaco.
<< Alzati, papà, dai! >>
L’uomo riemerse dalle coperte e si trovò di fronte un bel bambino di sette anni con i capelli azzurri ed una felpa dello stesso colore.
<< Teddy... >>
<< Oh, dai papi! Non fare il lazzarone! >> lo sgridò il bambino mettendo su una faccetta seria che fece sorridere il licantropo.
<< Ma cos’è questa storia? Di solito sono io che ti devo buttare giù dal letto. E perché hai i capelli azzurri? Di solito preferisci tenerli castani >>.
<< Non è possibile... >> sbottò il bambino incredulo guardando il padre come se non lo avesse mai visto realmente.
<< Ve l’avevo detto >> intervenne una voce. Remus allungò il collo per vedere oltre la testa di Teddy e scorse Tonks, appoggiata alla porta della camera, i capelli di un intenso rosa quasi fucsia, una larga felpa dello stesso colore che le lasciava scoperta una spalla. << Se n’è dimenticato >>.
<< Si può sapere cosa avrei dimenticato? >> chiese Remus prendendo in braccio il piccolo Teddy ed avvicinandosi alla moglie per darle un bacio.
<< È ufficiale, Lunastorta: sei senza speranza >> intervenne una voce d’uomo da dietro Tonks.
Remus ebbe un fremito: in corridoio c’era Sirius Black, i lunghi capelli neri ed una veste da mago dello stesso colore, gli occhi grigi, il solito sorriso sulle labbra.
<< Sirius >> sussurrò il mago prima di depositare il figlio a terra e correre ad abbracciare il vecchio amico. << Ma come è possibi... >>
<< Stai tranquillo Remus, è tutto a posto >> s’inserì un’altra voce, questa volta femminile. Ed il cuore del lupo mannaro si fermò quando individuò la fonte di quella voce: Lily Evans lo guardava, i dolci occhi verdi, i capelli rosso fuoco della stessa tonalità del maglione che indossava e, al suo fianco, maglietta blu, capelli neri che non hanno mai conosciuto il pettine, occhi nocciola coperti da un paio di occhiali, c’era James Potter.
<< James... Lily... >> sussurrò Remus, gli occhi ormai colmi di lacrime. << Non è possibile... >>
<< Sta zitto una buona volta e vieni ad abbracciarci, lupastro >> lo interruppe James allargando le braccia nelle quali l’amico si tuffò.
<< Cosa ci fate qui? Voi siete... >>
<< Silenzio! >> lo zittì Sirius posandogli una mano sulla bocca.
<< È il tuo quarantacinquesimo compleanno, Remus. Non potevamo assolutamente mancare >> disse Lily sorridendo all’amico.
<< Ma... >>
<< Oh, Remus. Sta zitto una buona volta >> s’inserì Tonks. << E vieni in salotto: la sorpresa non è ancora finita >>.
I quattro Grifondoro seguirono Teddy e Ninfadora giù per le scale fino al salotto. Madre e figlio si fermarono accanto all’uscio sorridendo a Remus ed invitandolo ad entrare.
Non appena il mago spalancò la porta una quantità di voci urlò: << Buon compleanno! >>
Remus si paralizzò.
Davanti a lui, nel salotto magicamente ampliato, c’erano ottantasei persone, persone a cui voleva bene e che erano state importanti per lui.
C’erano alcuni dei suoi studenti ad Hogwarts, l’Ordine della Fenice, i Weasley, alcuni professori e, naturalmente, Harry, Hermione e Silente.
E poi c’erano dei bambini, tanti bambini. In braccio alle madri o mano nella mano con i padri. Remus li conosceva tutti, aveva abbracciato i loro genitori e li aveva presi in braccio quando erano nati.
Il lupo mannaro sentiva gli occhi pizzicare.
<< Cosa... cosa ci fate tutti voi qui? >>
<< Siamo qui per te, Remus >> rispose dolcemente Silente, completamente vestito di bianco.
<< Ma non è possibile >> ribatté il mago.
<< Oh, senti, ragazzo >> intervenne Alastor Moody. << È mai possibile che non ti si possa fare nemmeno un regalo? È sempre così sospettoso? >> chiese poi rivolto a Tonks che annuì solenne.
<< Sentite, non è che non apprezzi il fatto che siate tornati, ma dovete capire che... >>
<< Emus, Emus! >> lo interruppe una vocina.
Il mago si voltò e vide che il piccolo Remus Shacklebolt si stava agitando per scendere dalle braccia della madre.
<< Emus! >> chiamò di nuovo. << Mami. Osso? >>
Hestia guardò il mago e quando lo vide sorridere posò a terra il bambino che schizzò velocemente dal suo omonimo.
Remus prese in braccio quella macchietta d’oro e si mise a ridere quando il piccolo iniziò a tirargli le orecchie chiedendogli di tenere il conto.
Quando ebbe finito, anche gli altri piccoli corsero verso l’uomo che alla fine si ritrovò con le orecchie doloranti.
<< Ehi piccole pesti >> s’inserì Fred Weasley che, come il gemello, indossava un’elegante giacca di pelle di drago di un insolito color arancione. << Fatevi da parte. Ora tocca agli adulti >>. E si fiondò sul povero lupo mannaro, stritolandolo in un abbraccio.
<< Fred. Vorrei poter festeggiare il suo prossimo compleanno, se non ti dispiace >> disse Tonks, facendo ridere tutti.
<< Stai tranquilla. Non te lo roviniamo >> s’inserì Ginny che aveva lasciato alla madre il piccolo James di soli cinque mesi per andare ad abbracciare il festeggiato.
Dopo di lei anche tutti i presenti si avvicinarono a Remus per abbracciarlo o stringergli la mano. Per ultimo arrivò Harry, una felpa verde della stessa tonalità dei suoi occhi.
<< Tanti auguri Remus >> gli disse con un sorriso e stendendo la mano per stringergliela.
<< Grazie Harry >> lo ringraziò il mago ricambiando il sorriso ed abbracciandolo.
<< Allora, iniziamo questa festa? >> chiesero in coro i gemelli.
Da quel momento in poi fu un vero caos: bambini che correvano per la casa ed in giardino, neonati che piangevano e richiedevano attenzione, fuochi d’artificio che formavano ogni tipo di figura, bottiglie stappate e stuzzichini divorati.
In tutto questo Remus era rimasto ad osservare uno ad uno i suoi amici, come se cercasse di trovare un dettaglio che gli sfuggiva.
<< Allora Remus >> disse una voce pacata alle sue spalle. L’uomo si voltò e si trovò davanti il vecchio preside che gli sorrideva col suo solito sorriso rassicurante. << Che c’è che non va? >>
Remus scosse la testa.
<< Non è che non va. Il punto è che è strano. So che è un sogno, deve esserlo per forza >>.
Silente non rispose, ma si limitò a sorridere cordiale.
<< Insomma, tu sei morto... scusa per il poco tatto, Albus... e anche Sirius, Alastor, Emmeline e Amelia. Per non parlare di James, Lily, Edgar, Fabian  e Gideon, Marlene, Benjy, Caradoc e Dorcas che sono morti quasi vent’anni fa. E perché c’è Severus? Lui ti ha ucciso, è un Mangiamorte >>.
Il vecchio mago sorrise.
<< Ma non è questo che ha attirato la tua attenzione giusto? L’hai detto anche tu, dopotutto: questo è un sogno >>.
Remus annuì.
<< Perché, per esempio, i membri dell’Ordine sono tutti vestiti uguali? E Lily, lei ha sempre odiato vestirsi di rosso, come Sirius odiava il nero. Ed anche i miei vecchi studenti hanno tutti lo stesso abito. E tu sei vestito di bianco: non hai mai indossato nulla di bianco >>.
<< Credo che non sia il vestito che tu debba guardare >>.
<< Cosa t’intendi? >>
<< Sta dicendo >> intervenne la voce dolce di Lily, << che dovresti guardare ad altro di noi >>.
Il mago non capiva. A cosa si riferiva Lily? E perché ora l’unico suono che sentiva era il pianto di un neonato?
<< Forza Remus, sei sempre stato il più intelligente di tutti noi. Fa uno sforzo >> lo incitò James.
<< Io, io non capisco >> balbettò.
<< Mi spiace, Lunastorta, ma è ora di andare >> disse la voce di Sirius che ora sembrava lontana mentre anche il corpo del suo padrone sembrava svanire.
<< No! Vi prego! Non andatevene di nuovo! James, Lily, Sirius! Vi prego... >>
<< Quando capirai, ti renderai conto che noi non ce ne siamo mai andati veramente, né mai ce ne andremo >>.
<< Ti vogliamo bene, non dimenticarlo mai >>.
Remus aprì gli occhi.
Era stato tutto solamente un sogno, un bellissimo, fantastico sogno.
Gli ci vollero parecchi secondi prima di rendersi conto che a svegliarlo era stato un pianto di neonato.
Immediatamente si rizzò a sedere e, constatando che Tonks stava ancora dormendo profondamente accanto a lui, si alzò e corse velocemente nella camera accanto alla sua: lì, in una culla, c’era il piccolo Teddy, i capelli verde Avvincino, che piangeva disperato.
Remus lo prese tra le braccia ed il bambino smise subito di piangere, gli occhi marrone cioccolato puntati sul volto del padre, il viso arrossato per il pianto, i capelli ora di un tenue verde acqua.
<< Ehi, ciao piccolino >> lo salutò il mago con un grosso sorriso che il piccolo ricambiò. << Cosa ne dici, ometto, andiamo a dormire ancora un po’? >> aggiunse avviandosi verso la camera matrimoniale.
Lì si allungò e depositò dolcemente il bambino sul proprio petto. Teddy rise ed appoggiò la testolina in corrispondenza del cuore del padre.
Remus si incantò a guardare il figlio che si addormentava.
<< Ehi >>.
Remus guardò la moglie: si era svegliata ed ora stava guardando i suoi due uomini.
<< Non volevo che ti svegliassi >> disse il lupo mannaro sporgendosi un po’ per baciare Tonks.
<< Oh non ti preoccupare >> ribatté questa con un sorriso sornione. << Mi sono svegliata quando Teddy piangeva >>.
<< Cosa? >> chiese il mago fingendosi offeso.
<< Oh, su, amore. Ti stavi alzando. Non aveva senso che lo facessi anche io >>.
Tonks accarezzò dolcemente la testa di Teddy che ormai era sprofondato in un sonno tranquillo e poi baciò nuovamente il suo uomo.
<< Ti sei agitato molto questa notte. Hai avuto un incubo? >>
<< No, ho fatto un sogno >>.
<< Ah sì? La buona vecchia professoressa Cooman ti chiederebbe di raccontarglielo per poter trarne notizie sconvolgenti per il tuo futuro, probabilmente farcite da presagi di una tua morte orribile >>.
Remus rise ma si impose di controllarsi per non svegliare il bambino ancora appoggiato al suo petto.
<< Sì, hai perfettamente ragione. Ora che ci penso, lei non c’era nel mio sogno >>.
<< Ah, perché tu sogni le altre donne? >> chiese Tonks.
<< Ovviamente. E spesso, anche >> rispose l’uomo prendendosi un sano pugno sulla spalla.
<< Sei molto spiritoso, oggi, lupacchiotto dei miei stivali. Come mai tutta questa joie de vivre alle... 4.17 della mattina del primo maggio? >>
<< Non lo so. mi sono reso conto di essere felice e... speranzoso, ecco, quando ho visto i capelli di Teddy >>.
<< Mmm. Se nostro figlio si comporta come di consueto, i suoi capelli dovevano essere di un’incantevole sfumatura di verde, giusto? >>
Remus annuì.
<< Non capisco, allora. Cosa c’è di bello in quel colore? io lo trovo agghiacciante. Capisco gli occhi di Harry, che sono verde speranza, ma... >>
<< Dora, ora ho capito >>.
Tonks guardò suo marito stupita.
<< Cosa avresti capito, per la precisione? >>
<< Ho capito cosa voleva dire Lily con quelle parole >>.
<< Bene, bravo. Tu avrai anche capito, ma io sono sempre più confusa >>.
Remus sorrise e la baciò teneramente sulle labbra.
<< Sai, amore mio, ho appena scoperto l’esistenza di un tipo di magia potentissimo, del quale ignoravo la potenza >>.
<< Ah sì? E quale sarebbe? >>
<< La magia del colore >>.

 
 
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COLORI:

ARANCIONE: WEASLEY(Arthur - Molly, Bill - Fleur, Charlie, Percy - Audrey, Fred, George - Angelina, Ron, Ginny)
Rappresenta la sincerità e la positività
 
ARGENTO: STUDENTI(Dean Thomas - Calì Patil, Seamus Finnigan - Padma Patil, Neville Paciock - Hannah Abbott, Lavanda Brown, Oliver Baston - Ketie Bell, Lee Jordan - Alicia Spinnet, Colin Canon, Dennis Canon - Demelza Robins, Michael Corner - Natalie McDonald, Roger Davies - Eleanor Branstone, Justin Finch-Fletchley - Orla Quirke, Anthony Goldstein - Tracy Davis, Ernie MacMillan - Susan Bones, Luna Lovegood, Terry Steeval - Eloise Midgen)
Rappresenta la vivacità e la novità
 
AZZURRO: TEDDY
Rappresenta la tranquillità e la familiarità
 
BIANCO: SILENTE
Rappresenta la perfezione trascendente e l’autorità spirituale
 
BLU: JAMES
Rappresenta l’amicizia e la lealtà
 
GIALLO: HERMIONE
Rappresenta l’intelletto e l’intuito
 
GRIGIO: PITON
Rappresenta la morte spirituale e la rinuncia al mondo
 
INDACO: ORDINE(Kingsley Shacklebolt - Hestia Jones, Aberforth Silente, Alastor Moody, Emmeline Vance, Amelia Bones, Elphias Doge, Rubeus Hagrid, Sturgis Podmore, Dedalus Lux, Edgar Bones, Fabian Prewett, Gideon Prewett, Marlene McKinnon, Benjy Fenwick, Caradoc Dearborne, Dorcas Meadowes)
Rappresenta la potenza e la praticità
 
NERO: SIRIUS
Rappresenta la rinuncia e la costanza
 
ORO: NUOVA GENERAZIONE(Victoire Weasley (5), Emmeline Shacklebolt (5), Benjamin Baston (3), Fred Weasley Jr (3), Alastor Shacklebolt (3), Remus Shacklebolt (2), Amelia Shacklebolt (2), Dominique Weasley (2), Lisa Baston (1), Anne Steeval (1), Henry Goldstein (1), Alex Davies (1), Roxanne Weasley (1), William Corner (6m), Alexis Allson (5,5m), Emily Finch-Fletchley (5m), James Potter Jr (4,5m), Rachel Baston (4m), Gillian Kirke (3m), George Jordan (2,5m), Molly Weasley Jr (2m),Andrew Steeval (1m))
Rappresenta la gioia e l’energia.
 
ROSA: TONKS
Rappresenta la giovinezza e il romanticismo
 
ROSSO: LILY
Rappresenta l’amore e la passione
 
VERDE: HARRY
Rappresenta la speranzae la perseveranza
 
VIOLA: PROFESSORI (Minerva McGranitt, Filius Vitious, Pomona Sprite, Horace Lumacorno)
Rappresenta la conoscenza e l’autorità
  
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