- Superbo
entusiasmo.
- Mi
guardo estasiato con l'emozione sulle labbra e nel cuore. La follia pronta a
divampare dentro di me, la gioia e l'entusiasmo.
- E' il
sapore leggero e sublime dell'avvicinarsi di un inizio, di una rinascita che
porta alla completa autodistruzione.
- Piacere.
- Infinito
e perforante. Non mi ero mai sentito così vivo.
- Seduto
sul letto nella mia stanza provo una strana gioia, un'eccitazione nuova,
sorrido e rido di me stesso e della mia folle scelta.
- Osservo il braccio bramante di curiosità ed estasi, non avrei mai creduto di poterlo fare, non avrei mai pensato di averne il coraggio, quel coraggio di un attimo.
- Accarezzo
il braccio. Ammiro la carne appena marchiata a vita, tremo all'idea della
prima volta che lo sentirò
bruciare e saprò che lui mi starà chiamando ma questo non mi spaventa, mi
elettrizza.
- Allearmi
con il mago più potente del mondo, servirlo incondizionatamente più per
sfida con me stesso e con lui che per vera e propria convinzione.
- Morire
per una causa in cui non so nemmeno se ci credo, morire solo per la scelta
di un istante. Godo di questa pazzia.
- Quasi
mi vanto di me... oh se il mio "bravo - cattivo" fratello lo
sapesse... non so cosa darei per vedere la sua espressione che credo già di
conoscere.
- In
tutti questi anni non ha mai avuto per me che sguardi di disprezzo e
disgusto... questo suggellerebbe il mio desiderio di vederlo ancora più
inorridire davanti a me, davanti a questo fratello di una famiglia
che lo disgusta.
- Chiuso
in queste mura "sacre" e antiche rido come il folle al suo primo
incontro con la vita.
- Ebbro
ed euforico.
- Mi
alzo e mi guardo allo specchio, sorrido ironico e disegno con un dito quello
stesso simbolo che da poche ore è impresso nel mio corpo e mi guida in
questa euforia.
- Vedo
riflesso nello specchio il suo sguardo. Perché? Non m’ importa nulla di
quel fratello che non ho mai capito e non mi ha mai capito.
- Lui
che si è sempre sentito così superiore e perfetto, così migliore e
giusto, con la sua superbia lealtà non ha mai capito che non esiste giusto
o sbagliato, bene o male, che non esiste morale ma solo ciò che uno prova
desiderio di fare, di creare, di essere. Ciascuno cerca la sua dove la senta
più vera, più "pura"
- Nella
sua impeccabile imperfezione, con la testa alta come un animale in mostra,
non si è mai reso conto di essere molto più simile a me di quanto egli
stesso non potesse sperare...
- Oh si
sono uno sciocco anche solo a pensarlo... lui non è come me...
- Sarò
la tua vergogna e la tua rabbia se vorrai concedermi almeno questa delizia;
sarà la mia gioia, sarò tutto ciò che tu hai rifiutato di essere e io
bramo di diventare. Dagli errori degli altri si imparano tante cose, dai
tuoi mi sembra di avere imparato ogni cosa.
- Questo
marchio è per te quanto per me fratello, incoronerà il nostro odio e il
tuo disprezzo e attendo con ansia l'istante in cui mi ignorerai per
l'ennesima volta.
- Provo
piacere nello sfidare la tua mente inconscia, nell'immaginare le reazioni
che non avrai.
- Amo
questo giorno come se fosse l'ultimo, amo questo giorno perché è il primo,
lo amo più di ogni altro perché ho scelto ancora una volta di sbagliare e
di perire nel mio sbaglio, di gettare la mia incoscienza e la mia stupidità
in tutto, di gettare la mia vita e il mio futuro.
- Di
rischiare, puntare, perdere per mille altre volte ancora, sprecherò la mia
gioventù e la mia follia ma è esattamente quello che più desidero.
- Oggi
ho scelto come voglio morire, oggi ho scelto per me stesso, fratello, ma da
buon vigliacco incolperò te della mia fine prematura.
- Ho
giocato tutta la mia vita, non ho mai avuto responsabilità o logica, o
ritegno, ho sempre fatto tutto secondo la mia follia... eppure oggi è
diverso...
- Oggi
è perfetto... non mi sono mai sentito così vero... così vivo.
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