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Autore: shooting s t a r     24/05/2012    3 recensioni
Una normalissima giornata a casa Kurosaki :3
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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• Ordinary Day
 
 
Come ogni ordinario giorno, il gruppetto più famoso di Karakura si ritrova a casa di Ichigo Kurosaki – perché suo padre lavora fino a tardi, e le sorelline sono al dopo scuola -  visto che fuori piove a dirotto e nessuno ha la minima voglia di aprire qualche libro.
C’è Keigo Asano e Chad davanti alla playstation, intenti ad ammazzare qualche zombie e ad evitare una possibile fine del mondo. Keigo urla come un forsennato, si muove a scatti, strepita quando evita gli zombie e batte il cinque a Muzuiro quando accumula più punti. Chad invece se ne sta zitto, quasi immobile se non fosse per l’impercettibile suono che fanno le sue dita quando preme i tasti del telecomando.
Appena dietro di loro, Orihime esce trionfante dalla cucina – ma è del fumo quello che sta evaporando dietro di lei? – reggendo un vassoio straripante di roba deforme e dal colorito irreale che lei fieramente va denominando “cibo”.
Iryu osserva il “capolavoro” della compagna, e, con tutta la forza di volontà, ne afferra un pezzo e lo assaggia. Lo mastica un paio di volte, deliziato della faccia ansiosa di Inoue, le mani strette convulsamente al vassoio.
« Mmm… è b-buono » decreta infine, celando perfettamente il disgusto che va deglutendo con il resto dell’arma letale. Gli occhi di Orihime si illuminano, e chiude le dita a pugno, determinata dall’opera.
Tatsuki, che ha assistito alla scena, ride sotto i baffi, pensando che Iryu Ishida deve essere davvero cotto marcio di Hime per essere riuscito a mangiare uno dei suoi ´manicaretti´.
Il colorito del volto di Ishida però, passa tutte le tonalità del rosso, poi del viola e infine del verde.
Tatsuki allora smette di ridersela e gli va in soccorso: « Penso che andrò ad ordinare qualche pizza » informa, spalleggiata dallo sguardo sofferente del ragazzo.
« Tanto sai dov’è il telefono, no? » Ichigo si sporge leggermente dal divano, mentre Tatsuki gli mima con le labbra “ alza il culo ” in tutta la sua delicatezza.
Ichigo vorrebbe tanto alzarsi, ma c’è la presenza altamente erotica di Grimmjow al suo fianco che gli impedisce qualsiasi movimento. Tatsuki rotea gli occhi, incamminandosi a passo strascicato verso la cornetta.
« Ehy, ma dove sono Kuchiki-chan e Abarai-kun? » Orihime sembra accorgersi solo in quel momento dell’assenza di quei due, mentre mastica un pezzetto del suo dolce.
Matsumoto la guarda con lo sguardo più malizioso ed eloquente che si possa immaginare, ma Orihime ha l’animo troppo puro ed ingenuo per immaginarsi che fine abbiano fatti i suoi due amici.
Allora Rangiku si allunga sopra il torace magro di Gin, per afferrare un dolcetto dal vassoio che Hime tiene in mano: « Te lo spiegherò quando sarai più grande, Hime-chan » miagola la donna, deliziata dal dolcetto della ragazzina, offrendolo poi anche a Gin che, nonostante gli occhi affilati perennemente chiusi, fa trasparire tutto il suo dissenso.
« P-potresti darlo a me, Rangiku-san » Hisagi si sporge verso la donna, tutto rosso il volto, sperando che lo imbocchi proprio come si fa quando si è fidanzati.
Matsumoto alza le spalle, indifferente, e spiaccica il dolcetto in faccia al povero Shuuei.
Ma ecco che Tatsuki ricompare dall’ingresso, il telefono incassato tra la mascella e la spalla, un blocchetto tra le mani. « Ehy, imbecilli, come le volete le pizze?! » urla, afferrando una penna trovata casualmente dentro un vaso – Ichigo non è molto ordinato - .
« Qualcuno ha detto pizza? » tutti si voltano verso la voce che ha parlato: c’è Renji appena uscito dalla camera di Ichigo, che si risistema con disinvoltura la cintura e si allaccia i bottoni della camicia per nascondere dei segni rossi sul collo; viene subito affiancato da Rukia, perfettamente sistemata, il trucco impeccabile sul volto affascinante ed una sciarpetta candida a coprirgli il collo. Però le sue guance sono ancora rosse, accaldate: appena le nota, Rangiku lancia un fischio un po’ volgare, mentre Gin ride mellifluo.
Il volto di Rukia si colora di un rosso acceso e Orihime le si affianca preoccupata « Tutto bene Kuchiki-chan? Sei tutta rossa! Per caso hai la febbre? » Inoue le porta una mano sulla fronte e sentendola particolarmente calda, afferra Rukia per il braccio magro a la trascina in cucina. « Kuchiki-chan tu scottiiii ~ ! Accidenti devo misurarti la febbre! Lo sapevo che ti sarebbe venuta perché tu vai in giro sempre scollata e-- » Rukia sembra intontita dal fiume di parole che escono dalla bocca di Inoue, e forse è proprio per questo che si lascia trascinare senza fiatare.
Renji decide allora di seguirle – già gli vengono in mente pensieri sconci su un certo gioco con il “dottore e la paziente”, neanche fosse nella testa di quel pervertito di Kon – non prima di aver annunciato « Io prendo una margherita! ». Tatsuki appunta, mentre passa in rassegna il resto del gruppo, ilare a causa della scenetta appena assistita.
« Margherita anch’io »
« Io al wustel! » canticchia Rangiku, parole intrise di una malizia che fanno sorridere Gin ed arrossire fino all’inverosimile Hisagi.
« Io vegetariana » pigola Isane.
« Pure io vegetarianaaaa ~ ! » strilla Kotone, ricopiando la sorella.
« Piccante. » sussurra Grimmjow, la voce è di un tono seducente che fa scorrere un brivido lungo la schiena di Ichigo.
Tatsuki prende tutte le ordinazioni, scrivendo svelta, per poi correre di nuovo al telefono.
La si sente urlare i nomi delle pizze come un robot, ed imprecare quando il fattorino all’altra parte della cornetta non riesce a capire quello che dice.
« Io vado a fumare una sigaretta » decreta Grimmjow, alzandosi lentamente – forse per far ammirare il suo perfetto lato B a Kurosaki - .
Si tasta le tasche dei jeans scoloriti, ed Ichigo pensa che vorrebbe palparg-  cercargliele lui quelle stramaledette sigarette.
Alla fine le trova e se ne mette una in bocca: gli penzola sensualmente dal labbro, e Ichigo si ritrova ad osservarla – la sigaretta!, si convince mentalmente, non quelle labbra perfette – ammaliato.
Grimmjow si incammina verso il terrazzo, scoccando un’occhiata penetrante ad Ichigo, che scatta in piedi, rigidissimo, annunciando: « Penso che andrò anch’io »
Keigo gli lancia uno sguardo obliquo « Da quand’è che fumi, fragolino? »
Ichigo si acciglia a quel nomignolo, per poi alzare le spalle « Da adesso » soffia, e, come un automa, si dirige verso il terrazzo – le guance gli si sono imporporate, ed è terribilmente tenero con quell’espressione, ma nessuno ha avuto il coraggio di dirglielo - .
Intanto Tatsuki riemerge tutta rabbiosa dall’ingresso, reduce da una lunga sfuriata; si butta sul divano, imprigionata tra le spalle dritte di Byakuya – che è da più di un’ora che smessaggia con una certa Hisana -  e le braccia muscolose di Kensei, intento a sgridare quella deficiente di Mashiro, che gli a lanciato la ciotola dei popcorn in testa.
Ai suoi piedi, sul tappeto, c’è Hiyori che dilata – quasi fossero di gomma-  le guance Shinji, solo perché il poveretto ha fatto un apprezzamento sulla maglietta aderente di Orihime. 
Chizuru, dal divanetto, allaccia le braccia intorno alle spalle di Michiru, sbaciucchiandole di tanto in tanto il collo; dice che facendo così è certa di far ingelosire Hime – ma in realtà quella gelosa è proprio la Honsho, perché è da un po’ che Orihime è sparita in cucina insieme a Rukia , e questo non la convince per niente- .
Tatsuki, in silenzio, li osserva un per uno: le viene da ridere, pensando che sono proprio un gruppo strano.
Il campanello trilla – le pizze devono essere arrivate – e tutti si guardano reciprocamente: nessuno ha voglia di alzarsi; Tatsuki cerca Ichigo con gli occhi, - perché infondo lui è il padrone di casa, ed è suo dovere andare ad aprire – e quando lo intravede fuori, nel terrazzo, intrappolato tra il muro e le braccia atletiche di Grimmjow, decide di non andarlo a disturbare.
Insomma, la solita giornata ordinaria.
 
….
E intanto il campanello continua a trillare.
 
~
 
 
 
 
 

Corner~ alias delucidazioni :
 
Mmm. Dunque.
Una fic rigorosamente AU e OOC su i fantastici personaggi di Bleach – Grimmjow *O* .
Era da tanto che mi ronzava in testa l’idea di una pomeriggio a casa Kurosaki, un normalissimo gruppo di ragazzi che fa cose da normali ragazzi e ordina normali pizze xD
Scusate, ma la GrimmIchi mi è sfuggita ù.ù 
  
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