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Autore: eveline90    24/05/2012    0 recensioni
Gabriele colse lo sguardo di complicità che si scambiarono le due amiche e si chiese perché lo sguardo di Happiness non incrociasse mai il suo. C'era un pensiero che lo tormentava: possibile mai che lei avesse dimenticato tutto, compresi i suoi occhi blu caraibico che, come lei stessa diceva, erano in grado di farla sognare solo con la dolcezza di uno sguardo. Aveva paura che lei non lo amasse più e si ostinava a cercare nei suoi occhi qualcosa che lo convincesse a credere il contrario. La sua vita con lei era stata, dal primo momento, un susseguirsi di grandi emozioni, perché Happiness sapeva renderlo felice, come nessun'altra era riuscita mai a fare. Era bello come amava Happiness, perché lei riusciva a vincere le sue stesse paure con il suo coraggio e lui l' amava soprattutto per questo.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                       Let's go back to the start

 

 

Happiness non aveva smesso per un attimo di guardare gli occhi di Gabriele, come se questi potessero comunicarle quello che le parole non le avrebbero mai detto.
In quel momento, però, gli occhi non le bastavano più, perché aveva bisogno anche d'altro, di sentirsi dire che nulla era andato perso e che c'era ancora tanto da vivere insieme.

Odiava sentirsi come si stava sentendo in quel momento, perché tutto dipendeva da Gabriele e questo pensiero, di certo, non la aiutava affatto.
I sentimenti che provava per Gabriele erano sempre stati chiari ed era proprio per questo che si sentiva sospesa.
Sospesa, perché non conosceva i pensieri di Gabriele e perché non aspettava altro che lui le parlasse a cuore aperto, nonostante le sue paure e i suoi tentativi di fuga.
Un pensiero la immobilizzò e fu proprio quello a farla fuggire, ancora.
Aveva paura che le sue aspettative fossero solo delle illusioni senza fondamento e, per quanto il cuore le desse il giusto coraggio per affrontare ogni cosa, la mente si ribellava, facendola, così, fuggire da quell'amore, a suo avviso, tanto pericoloso.

Dal primo momento aveva compreso che, con Gabriele, nulla sarebbe stato facile o addirittura scontato, perché, con lui, ogni giorno era vissuto con intensità e la vita si colorava inaspettatamente di una bellezza rara, di cui i suoi occhi erano una prova inconfutabile.
In quel momento, però, Happiness preferì fuggire; eppure Gabriele, in fondo, aveva già compreso le sue ragioni, dal primo passo che aveva fatto verso la porta.
Cercò di fermarla, afferrandole il polso; ma lei, arrabbiata più con se stessa che con lui, lo strattonò, liberandosi dalla sua presa.

Gabriele era furioso con se stesso, perché, con Happiness e solo con lei, perdeva le parole e non riusciva a trovarle sempre in tempo.
Lo sguardo di Happiness lo tormentava, perché sapeva di averla delusa e questo faceva soffrire anche lui.
Non voleva assolutamente perderla e avrebbe lottato per non vederla più andare via.
- Non andare. Sai bene che, se vai via, ce ne pentiremo entrambi per tutta la vita. - le disse con tono deciso e questo giocò decisamente a suo favore.

Lei si fermò, perché non c'era niente di più vero.

- Facciamoci le nostre domande, come abbiamo sempre fatto, e ricordiamoci di non lasciare nulla di non detto. -
Happiness, dal suo tono, non avrebbe mai potuto immaginare quanta paura ci fosse nel cuore di Gabriele e, forse, in quel momento, era meglio così.
Nonostante avesse ancora la mano sulla maniglia, annuì, sorridendogli.
Iniziava a pensare che, a piccoli passi, forse, avrebbero seguito il loro cuore.
- Perché sei tornata? - le chiese con uno sguardo indecifrabile.

- Per rivedere i miei amici. - gli rispose senza guardarlo negli occhi, consapevole che la sua era una grande bugia, la più grande che avesse mai detto in vita sua.
- Non essere orgogliosa, amore. – le disse con tono paziente.

Happiness, allora, gli disse la verità, perché quello che Gabriele le aveva detto, riusciva sempre a darle il coraggio per non essere orgogliosa e per vedere non più con gli occhi, ma con il cuore.
- Per te, solo ed esclusivamente per rivederti ancora. -
Gabriele le sorrise e fece un piccolo passo verso di lei.
- Ora tocca a me! – gli ricordò Happiness.
Lui annuì e la ascoltò attentamente, per non perdersi nulla di lei.
- Perché non dovrei sposarmi? - gli chiese, sfidandolo con lo sguardo.
Gabriele non aspettava altro che quella domanda e le rispose, senza mai lasciare i suoi occhi.
- Perché tu ami me. - le disse e quelle parole gli fecero guadagnare un passo di Happiness verso di lui. Aveva ammesso la verità delle sue parole e quella, per lui, era la più preziosa di tutte le vittorie.

- Allie è andata via; secondo te, perché non è più qui? - le chiese, sorridendole apertamente.
- Perché tu ami me?! – quel sussurro portò Gabriele ancora più vicino a lei.
- Dovremo ricominciare tutto dall'inizio e non sarà affatto facile; ce la faremo veramente? - gli chiese Happiness, piangendo.
- Certo che ce la faremo, perché noi ci amiamo e niente ci sembrerà poi tanto difficile. Ricominciamo da capo, amore – le disse, tendendole la mano e abbracciandola forte. 
 Ritrovarono quella felicità che li aveva sempre uniti e, per quanto riguarda il resto, lo dimenticarono, completamente.  

 

 

 

 

 

 

                                                                                 Nobody said it was easy
                                                                                 It’s such a shame for us to part
                                                                                 
Nobody said it was easy
                                                                                 No one ever said it would be this hard
                                                                                
Oh take me back to the start

 

 

 

Salve ragazze!! Siamo arrivate alla fine di questa piccola storia, a cui sono molto legata, perché é la prima in assoluto che ho pubblicato su questo sito.
Ringrazio di cuore chiunque la leggerà e, se mi scrivete un vostro piccolo parere, mi rendete ancora più felice.
La canzone è “The Scientist” dei Coldplay.
Un bacione, Eveline90. 

  
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