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Autore: lety91    25/05/2012    0 recensioni
In questo cielo stellato mi trovo di fronte a lui,ti prego guardami. Mi avvicino a lui e gli dico: “Sono qui di fronte a te questo significa una cosa che ti amo e non m’importa di quanti ostacoli possiamo incontrare, io voglio stare con te. Ti chiedo solo una cosa amami e io ti darò il mio cuore".Ispirato ad una storia vera.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

 

Mio dolce cigno, non pensare che io ti ho lasciata sola ad affrontare la realtà. So quanto fa paura affrontarla da sola. Ma io sono il tuo narrante, la tua coscienza, la tua mente. Sono parte di te e sarò sempre dalla tua parte. Ma non avere paura del cavalliere oscuro. Ricordati le apparenze ingannano. Può sembrarti il tuo nemico, ma può rivelarsi la persona più importante. E ora ti chiedo danza, danza per me. Perché la danza è la soluzione a tutti i tuoi problemi.

 

Non posso credere, che io l’ ho baciato. Non ho mai preso iniziative del genere, e non so cosa mi sia preso. So solo che, non ho resistito. L’ ho fatto senza pensarci  due volte. Quel bacio è stato del tutto, inevitabile. Non ho saputo controllarmi. Io che mi lascio andare, e non mi pento. Un desiderio incessante, che stava crescendo dentro di me, e ho colto l’occasione a volo. Un bacio al volo. Forse era la vicinanza tra un sediolino e l’altro? Forse il desiderio era troppo per frenarlo? Il suo profumo, era troppo forte. Mi stordiva fino a perdere il controllo. Il mio cuore aveva preso il dominio. Beh in fondo una ragazza giovane poteva sbagliare vero? Solo quando le mie labbre furono a contatto con quelle di Robert capii che non era stato un errore. Avevo desiderato baciarlo, fin dalla prima volta che l’ho visto. “Mamma è così che ci si sente, quando una persona è innamorata? Il tuo cuore  batte così forte che fa fatica a respirare. Le tue gambe e le tue mani tremano dall’emozione, e lo stringi forte perché hai paura che scappa. Tutto intorno a te è sfocato. Non importa il luogo, puoi stare in mezzo a una folla che ti sbatte davanti e indietro. Destra e sinistra. Ma tu non senti dolore, non senti le spinte, l’unica cosa che senti sono le sue labbre. Cio che conta sono tu e lui. E’ questo l’amore? E’ questo che significa essere innamorati? Anche tu l’hai capito in questo modo che eri innamorata di papà?” Come vorrei una tua risposta. A poco, poco.  E se Robert con me stava giocando? E se per lui ero una ragazza da usare e gettare? Oppure lui provava  le mie stesse sensazioni, ma dopo mi farà soffrire? E se tutto questo era solo una amara illussione? Io non voglio illudermi e soffrire. Credere che una persona potrebbe  ricambiare un sentimento. Perché poteva, anche  essere solo  uno stupido gioco. Un gioco dove non ci sono né vinti né perdenti. Solo un cuore spezzato da una delusione, e da una stupida illusione. E se questi pensieri fossero inutili? Dovevo essere sicura.
 Mi ero staccato da lui lentamente. Con lo sguardo basso. Non volevo  leggere l’emozione che hanno suscitato in lui. Avevo troppa paura. Ero uscita. Senza dargli delle spiegazioni. Mi ero allontanata  da Robert con un grosso peso nel cuore, e nella mente.  Appena entrata la luce del salotto si era  accesa.  Natalie mi guarda.
-Ehi Noemi!  Dove Sei stata?-  mi chiede preoccupata .
-Sono uscita con un ragazzo- le dico sfuggente. Apro la porta della mia camera, e Natalie mi segue.
-Noemi ne vuoi parlare?- mi domanda titubante, come se avesse paura della mia reazione. Quando qualcosa ci rattrista. Entrambe abbiamo paura delle nostre reazioni. Io e Natalie abbiamo passato un periodo terribile, ma l’abbiamo accantonato. Le sorrido.
-Sono troppo stanca, ne parliamo domani. Va bene? Buonanotte- e le do un bacio sulla guancia. Entro in camera. L’unico posto sicuro, dove posso essere me stessa. Dove posso sfogarmi. Dove nessuno intruso può vedere le mie debolezze. La mia camera: testimone dei miei pianti, delle mie felicità e delle mie rabbie. Ricordo le parole di mia madre: “Noemi tu sei forte. Fin da bambina hai lottato. Tutte le sventure che hai passato non ti hanno mai turbata. In futuro niente e nessuno può abbatere la tua forza. Sarò felice anche se non ci sarò  perché sono sicura che te l’ha caverai. Ma se nel caso hai bisogno di un consiglio chiudi gli occhi e ricordami  e tutto ti apparirà chiaro”.
 
Chiudo gli occhi, e  mi lascio trasportare dai ricordi del passato. Momenti di spensieratezza. Momenti in cui non si poteva immaginare un futuro così. Senza la presenza della figura più importante della vita. Momenti in cui sapevi di poter fare quello che vuoi. Essere chi vuoi. Ma ora tutto è cambiato. Ora devo affrontare il mondo da sola. Adesso so cosa devo fare.
 

Quel bacio. Quel bacio che ti porta a toccare le stelle. Quel bacio che ti riscalda come: se fosse una coperta. Quel bacio, che ha risvegliato la mia anima e i miei sensi. Un bacio che una ragazzina ti ha dato,  e che adesso ti è entrata nel cuore. Distruggendo quei muri fatti di un materiale talmente duro, che nessuno è riuscito a romepere. Nessuno fatto eccezione da lei. Noemi. L’unica che con un semplice gesto,  mi ha fatto conoscere il paradiso. Quello che più mi sconvolge: perché lei? Una ragazzina che è nel pieno della sua giovinezza. In un’età dove comincia a vivere veramente. A viaggiare, a fare esperienze.Vivere avventure, che quando avrà la mia età potrà raccontare ai suoi figli. Perché Noemi doveva rompere le barriere del mio cuore? Cosa ha di cosi speciale per avermi colpito così? Non faccio che pensare a lei. A Noemi. A una bambina.  Una bambina che vuole sembrare grande. Il suo volto che ha ancora caratteristiche infantili. Il suo corpo che attira lo sguardo di molti ragazzi e anche il mio. Il suo modo di pensare da adulta, che sa tutto della vita. Tutte queste sue caratteristiche hanno fatto in modo che catturasse la mia attenzione, ed ora con quel bacio mi ha legato a lei. Voglio vederla. Sono lontano perché  sono dovuto partire per  lavoro. Appena ritorno andrò da lei, e non la lascerò più andare. Ormai l’ho capito: lei è la donna che stavo aspettando. L’unica che non si è comportata come le altre. L’unico imprevisto  della mia vita. A costo di tutto, lei sarà mia e di nessun’altro. Io ottengo sempre ciò che voglio. Noemi è quella che voglio.

 

Sono passati quattro giorni da quella sconvolgente serata. Una serata che mi ha turbata completamente, ma di Robert nemmeno una notizia. Tutto questo ha dato la conferma alla mia decisione. Per Robert non ha significato nulla. Infondo per lui sono una ragazzina. Per fortuna i miei dubbi non mi distraggono dalla danza, anzi: danzare è un medicinale per non pensare.
-Va bene. Le prove sono andate benissimo. Adesso andate a cambiarvi. Ci vediamo qui domani alla stessa ora. Ok?- il coerografo si allontana dal palco soddisfatto. Io entro nello spogliatoio, e  faccio una doccia veloce e mi preparo per uscire. Fuori l’aria sembra diventare sempre più fredda; come il mio cuore.  Sento una voce  che mi chiama. Mi volto e incontro lo sguardo di Robert.  Il mio cuore batte a mille. Sembra ancora più bello: “Noemi non fatti incantare da lui”.
-Ciao Noemi. Come stai?-
-Ciao. Bene e tu?- dico fredda .
-Bene. Dai vieni con me. Andiamo a prendere qualcosa.-
-No grazie. Sono molto stanca- lo devio, ma lui mi blocca il braccio.
-Che hai? Sei strana e diversa? Che ti prende?- Robert non capisce.
-No. Va tutto bene .- dico senza guardare il suo sguardo.
- E allora perché mi tratti così?- non so come dirlo, nel modo giusto.
- Robert io voglio essere chiara. Tra di noi non può nascere nulla. Siamo troppo diversi. Un domani; io per te resterò una ragazzina che hai reso tua, e io un esperienza dolorosa , che mi porterà ad odiare l’amore. Non permettiamo questo. Adesso devo andare- cerco di scappare, ma lui è più svelto di me. Mi blocca.
-Non credi di essere affrettata? Non puoi dire questo, se non abbiamo inziato. Io sono qui per te–
- Mi dispiace. Adesso lasciami andare! – e vado via alla svelta. Non volevo, ma il mio lato codardo ha avuto il sopravvento.
 
Mi ha lasciato qui. Una ragazzina come lei mi ha trattato come un pacco da scaricare. No Noemi. Tu non sai di cosa sono capace, e di come te la farò pagare.  Al tempo giusto. Dopo tutto quello che ho provato con lei. Io la voglio, e ci riuscirò. Nessuno mi ha mai trattato cosi, e non ho mai ricevuto un no!
 

ANGOLO DELL’AUTRICE
Salve ragazze ecco il quarto capitolo di Sense unique love. Mi piacerebbe sapere una vostra opinione.
Ecco le mie altre storie:
 Iris
 Richiamo al proibito

 La nuova me
Ecco il mio gruppo:
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni
Al prossimo capitolo un bacio ^^
 

   
 
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