Mirror
e contemplare la propria immagine
sospesa
nel maledetto cosmo di un mondo
ingiusto.
Niente più spazio
Niente più tempo
Niente più corpo
Niente di niente
Quale solitudine colma quel vuoto
che incombe dietro lo specchio?
Immagine inesistente
Verità del mondo
Facce della stessa medaglia.
Vedi i tuoi occhi spenti,
non esiste più quella luce
che brillava della tua anima
d’ infante
ormai strozzata e abbandonata in una foresta di sterpi
Vedi la tua bocca digrignata
di rabbia
Ma a cosa serve
arrabbiarsi?
Non si può tornare indietro
perché quel che è fatto è fatto,
e la vita,
matrigna sleale,
è pronta a punire
per i banali errori,
punirci per la nostra umanità
distrutta,
ridotta a polvere
fluttuante
nel Vento… Fissarsi allo specchio