The confession.

 

Ryan non c'era più, ma restava sempre nel cuore di Sun e Justin, che ora passavano il resto delle giornate assieme riguardando vecchie foto, di quando i tre erano sempre insieme. Fleur, era cambiata la morte di quel rgazzo l'aveva resa diversa, ma nascondeva il dolore che provava. Non l'aveva mai detto ma Fleur, l'amava, davvero. 

 

Quel giorno erano tutti e tre sul prato verde, quando Fleur si scostò dai due troppo intenti a scambiarsi baci. Uscì dal parco e andò al cimitero, portò dei fiori, tutti colorati, multicolore, per mettere un po' d'allegria alla tomba i Ryan ornata dai fiori secchi portati da Sun una settimana prima. 

Fleur li poggiò lì i fiori poi si sedette incrociando le gambe, davanti la tomba dell'amico. Gli lasciò un foglio con delle parole scritte sopra, quel foglio che gli avrebbe dovuto dare quando Sun -la sua migliore amica tra l'altro- l'aveva lasciato, in quel foglio c'era scritto tutto quello che avrebbe dovuto dirgli molto tempo prima, prima che tutto fosse finito, così lo prese in mano e lo iniziò a leggere a bassa voce. 

 

"non ridere ti prego, so che lo faresti, ma la mia è una confessione, l'avrei dovuta fare tanti anni fa -tanti per dire-  quando andavamo tutti d'accordo, quando non c'era quella rivalità tra migliori amici, quando l'amore non ostacolava niente, quando, con gli occhi di una stupida ragazzina innamorata dicevo ogni volta che ti vedevo -Ryan puzza- -Ryan non avrà mai una ragazza- e lo facevo apposta credimi. Poi tutto è cambiato, all'improvviso, io me ne sono andata, tu sei cambiato, sun e justin, tu da solo -cattivo ragazzo- e io che ti pensavo ancora. Non vedo l'ora di poterti dare questa lettera, la sto scrivendo con il cuore, per dirti che TI AMO, e questa volta non è come dicevo da piccola, quel ti amo innocente, no questo è uno vero, e mi dispiace non potertelo dire in questo momento faccia a faccia, ma sai sono codarda e me lo sono sempre detto.

Arriverà il momento in cui leggerai questa lettera, sbiadita per le troppe lacrime che ci sto versando sopra, abbiamo tutta una vita davanti, leggerai queste righe che sto scrivendo, e non ti peoccupare se non ricambierai, io resterò quella che sono, resterò l'amica che ti consolerà. 

Mi dispiace non dirti queste cose tutte d'un fiato, guardando i tuoi meravgliosi occhi, ma sai come sono, sai che crollerei. Una volta mi dicesti 'sei bellissima' e fu il giorno più bello del mondo, ma eravamo bambini. Ora questa sedicenne qui sta esternado tutto quello che prova ad un misero foglio bianco, in un treno -direzione ritorno- e sto ritorando da voi, dopo anni in Francia, sto ritornado. Ma non è tutto come prima eh? So che ora stai con Sun, e che dopo tanti litigi non c'è più quel magnifico trio. Ma sto venendo, non so la situazione che troverò, sì soffrirò, ma so che sei innamorato di Sun e non le farei mai una cosa simile, terrò ancora soppresso il mio amore. 

Ti amerò come sempre Ry."

 

Fleur stava piangendo come una matta accovacciata sull'erba di fronte la bara dell'amico riproverando a se stessa di non aver detto niente all'amico, di non aver esternato i suoi sentimenti. Ed ora era lì in lacrime aspettando che l'amico la sentisse che capisse quanto l'amava e quanto continuerà ad amarlo. 

 

"devi essere forte Fleur" disse Sun che aveva ascoltato tutto poi continuò "se tu me l'avessi detto non avrei mai fatto una cosa simile" "ormai è successo, non tornerà più indietro" "sì, hai ragione ma rimarrà sempre nel tuo cuore." Sun si sedette affianco all'amica confortandola, asciugando le lacrime e accarezzandole i capelli.

 

Non potrà tornare indietro, resterà lì, ci osserverà, vedrà lo scorrere delle nostre vite, ci vedrà crescere, realizzare i nostri sogni, non sarà presente fisicamente, ma il suo ricordo mai se ne andrà.


bird's notes
okay nessuno più ha recensito la storia ma la dovevo finire, nessuno me l'ha più considerata ma ok, sono felice di averla scritta e grazie, anche se sono stati in pochi a seguirla.