Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Katherine percy    26/05/2012    1 recensioni
La storia parla di due ragazzi,cosi diversi,ma cosi uguali in questa loro storia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Katherine:

Che palle stare a casa tutto il giorno e non poter fare nulla. Volevo uscire, respirare aria pulita e non aria contaminata di casa. Stavo sul divano e facevo zapping in televisione, ma non c’era nulla di così affascinante che poteva rapire la mia attenzione. Così andai in camera e mi misi a leggere Romeo e Giulietta per la scuola. Sentii vibrare il telefono ma non mi ricordavo dove l’avessi messo. Ah si, sotto il cuscino. Numero sconosciuto. Chi era? Ma si, risposi lo stesso.

"Pronto? Si, chi è?" sentì un sospiro di sollievo dall’altra parte della cornetta e poi rispose una voce maschile che io conoscevo benissimo.

"Ciao Katherine, sono Michael , ricordi?" diamine, certo che lo ricordavo, "Si si, mi ricordo benissimo. Chi ti ha dato il mio numero?" troppo azzardata questa domanda, sapevo benissimo che Kim era l’artefice di tutto ciò.

"La tua amica Kimberly ha detto che non ti saresti incazzata, e io avevo una voglia matta di risentire la tua voce. Non ti dispiace, vero?" mi chiese lui, con la voce un po’ tremolante. Ma figurati, qui a casa mi sto annoiando troppo, non so che fare." dissi io abbassando il tono della voce. Mia madre non c’era ma avevo quella sensazione dietro il collo, come se mi stesse ascoltando.

"Hei, che ne dici se vengo a trovarti?" mi chiese tutto felice e sprizzante di gioia.

"Mi sta bene ad una condizione, non vieni in casa perché non ti conosco ancora bene, ma potremmo vederci nel parco di fronte casa mia. Lì ci sono delle panche, fatti trovare lì tra cinque minuti. Ti aspetto!" dissi io contenta.

"Okay, va bene. Allora ci si vede fra cinque minuti." chiuse la chiamata e io corsi a lavarmi e vestirmi. Scesi ad aspettarlo.

 

Michael:

Uscii di casa e mi avviai. Camminai per un bel pezzo e poi arrivai. Eccola, seduta sulla panca che aveva citato poco prima.

Mi avvicinai e lei sorrise, un sorriso imbarazzato ma mi piaceva lo stesso.

"Ciao" fece lei scendendo dalla panca e avvicinandosi, i nostri visi erano così vicini.

"Ciao" le feci eco io. "Ti senti meglio oggi?" le chiesi. "Oh si, la febbre è passata. Lunedì credo di poter tornare alla grande carica. Tu, piuttosto, come mai questa gran voglia di vedermi?" mi chiese Katherine "Sinceramente non lo sapevo nemmeno io. Forse è stata una cosa a pelle, mi sei piaciuta da subito. Non dico bugie, quindi non ridere." dissi io, vedendo Katherine  ridere. Quel pomeriggio parlammo del più e del meno, parlammo dei nostri ex, lei mi parlò di questo Eric che già detestavo per quello che le aveva fatto. Insomma ci conoscemmo meglio. Katherine era quella giusta, lo sapevo. Lo speravo. 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Katherine percy