Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Nimue_    26/05/2012    14 recensioni
- Ma certo Clove, tra te e Cato non c'è niente. - sul viso radiante di Glimmer si apre un sorriso mozzafiato.
- Come potrebbe. -
[Cato/Clove, Glimmer - per chi, come me, non sopporta la biondina]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Cato, Clove
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
- Questa storia fa parte della serie 'In fondo al prato'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pelle di lucertola

Pelle di lucertola


Con quei capelli biondi e fluenti, quegli occhi verde smeraldo, quel corpo alto e sensuale...è sexy dalla testa ai piedi -

Katniss su Glimmer, The Hunger Games

La pelle della lucertola sotto il sole appare ruvida, ricoperta da piccoli rigonfiamenti verdi e regolari. Sembrerebbero minuscole punture di vespe, se non fosse risaputo che si tratta di schifose squame da rettile.
L'aria sibila quando Clove lancia il suo coltello nel terreno con noncuranza, troppo veloce perché la sua preda possa scappare. La lama appuntita la trapassa da parte a parte, aprendola a metà.
Ma quel colpo non le va giù, è una morte troppo silenziosa per i suoi gusti.
- Smettila Cato, mi fai il solletico! - a far rumore ci pensa la sgualdrina del distretto 1 che sghignazza in modo insopportabile, stringendo il braccio di Cato e sbattendo le ciglia così tante volte da sembrare in preda ad un attacco isterico. Clove proprio non capisce che cosa ci trovi il suo alleato in una biondina senza cervello come lei.
La coda della lucertola si muove ancora, i suoi dannati muscoli non la smettono di contorcersi, e a Clove non piace quando le sue vittime non muoiono al primo colpo. Sembra quasi che vogliano prendersi gioco di lei.
- Muori. - ringhia, estraendo dallo stivale un piccolo coltello dalla lama sottile, e con un gesto fulmineo inchioda il rettile a terra.
Prova a muoverti adesso, bestiaccia schifosa, ridacchia.
- Che orrore! - Glimmer storce il naso, avvinghiandosi a Cato e nascondendo il viso nel suo petto.
- Possibile che tu non abbia niente di meglio da fare che comportarti da selvaggia? È una selvaggia, vero Cato? -
- Finiscila Clove. - la rimprovera lui, ma il suo tono è solo un po' infastidito. Cato è troppo intelligente per schierarsi contro di lei a favore di quella stupida con la mira di un ubriaco.
Quando scaglia le sue frecce sembra davvero poco sobria, come il mentore del distretto 12. Solo che lei non porta sul suo corpo l'odore acre del vino.
Gli altri favoriti chiamano Cato alla Cornucopia e il ragazzo si allontana, imprecando. Lei e Glimmer rimangono sole nella foresta, ma Clove non le rivolge la parola; continua ad estrarre i coltelli dalla lucertola martoriata, per ricominciare a colpirla in più punti con la stessa freddezza. Immagina che sia Glimmer, con i suoi boccoli chiari e i suoi occhi verdi come la menta selvatica e le sue labbra rosse come i mattoni del distretto 2.
- Sei gelosa, non è vero? È per questo che mi detesti, povera piccola Clove. -
- Gelosa? - gli occhi di Clove si fanno due fessure, la sua voce è come veleno. Proprio non si rende conto che potrebbe ucciderla da un momento all'altro?
- Di Cato, perché lui è affascinato da me. Perché mi trova bella, mentre in te vede solo un'assassina. Brava, certo, ma solo un'assassina. -
- Chiudi quella bocca. - non sono senza cervello come la povera ragazza di fuoco, vorrebbe aggiungere, che prova dei sentimenti per uno che dovrà fare fuori, ma quelle parole non riescono a convincere nemmeno lei stessa.
- Ma certo, tra te e Cato non c'è niente. - sul viso radiante di Glimmer si apre un sorriso mozzafiato.
 - Come potrebbe. -
Clove estrae il coltello dal corpo della lucertola stecchita, ripulendolo sull'erba umida e specchiandocisi dentro. Lei non ha dei bei lineamenti pronunciati, la sua pelle è piena di lentigini e i capelli sono corvini, non dorati come le distese di grano nel distretto 9. Lei non può definirsi bella.
Eppure non trattiene una smorfia insolente.
- Sai Glimmer, la bellezza non è un arma. -
- Cosa vorresti insinuare? - la ragazza del distretto 1 tutto d'un tratto sembra aver perso sicurezza. Clove deve proprio sembrare pericolosa con un ghigno stampato sul viso e un coltello da manico in mano.
- Dico solo, che il tuo bel faccino non ti sarà tanto utile contro di questo. - sventola la lama a pochi centimetri dal suo naso, poi indica un punto scuro sul terreno, - Potresti fare la stessa fine di quella lucertola se te ne stai placida sotto il sole, a farti ammirare da tutti. -
- E ti assicuro che quella lucertola, da morta, è ancora più schifosa. - aggiunge.
- È una minaccia? - le sopracciglia chiare di Glimmer schizzano verso l'alto per esprimere tutto il suo disappunto e il suo tono di voce sale incontrollato di un'ottava. Paura, povera, piccola Glimmer?
- Stai lontana da Cato. - Clove le sfiora una guancia rosea con la lama affilata e gelida, finchè un rivolo di sangue non le scivola lungo lo zigomo.
- Questa è una minaccia. -
Prima di correre verso la Cornucopia, alla piramide di provviste, lancia un ultimo sguardo al rettile immobile ai piedi di Glimmer, e il suo volto s'illumina in un sorrisetto infantile. Per una volta, si accorge la ragazza del distretto 1, sembra essere carina quanto lei.

***
La prima puntura è talmente improvvisa che quasi stenta ad accorgersene. È il rumore delle migliaia di minuscole ali che sbattono incontrollate a svegliarla, il suono orrendo di uno sciame di insetti in volo.
Quando il secondo pungiglione le si infilza nella mano, scavando nella carne e liberando il suo veleno mortale, Clove si desta all'improvviso e alza lo sguardo davanti a sé.
Tutto accade in pochi secondi, ma le ci vuole ancora meno per capire che quelle non sono semplici vespe, bestiacce maledette che puoi schiacciare con una mano in cambio di un'innocua puntura; quelli sono ibridi, Aghi inseguitori. Abomini la cui tossina è capace di scioglierti il sistema nervoso fino a farti impazzire.
In un attimo ne è circondata. I favoriti ne sono circondati. Cato, Marvel, il ragazzo innamorato, la sgualdrina del distretto 1, quella del 4.
Quando la nube scura di insetti la avvolge, Clove sente gli Aghi inseguitori sul suo corpo, che la sfiorano con le loro ali vibranti e che pungono, pungono dappertutto. Quasi non si rende conto di urlare a perdifiato, di fendere l'aria con un coltello pur di scacciarli.
Il dolore è tremendo, ma il pensiero di quegl'esseri su di lei è ancora peggiore. È questo che le da la forza di lanciarsi verso il lago, sempre che la strada sia quella giusta. Tutto, intorno a lei, ha iniziato a deformarsi, a prendere forme e colori innaturali.
Allucinazioni. A Capitol City vengono utilizzate per torturare i criminali.
Qualcuno chiama il suo nome, la prende per un braccio e la trascina via. La presa è salda su di lei, si stringe forte intorno al polso, facendo scoppiare una grossa vescica da cui escono sangue e pus e veleno di ibrido.
- Corri Clove, al lago! -
È la voce di Cato allora, di lui che la porta lontano da quell'Inferno. Deve essere lui, perché nonostante la vista offuscata riesce a carpire l'immagine della sua espressione furibonda, l'ira nei suoi occhi. Tutto l'ardore di un guerriero, perfetto perfino quando combatte contro degl'Aghi inseguitori.
Che sia un'allucinazione anche questa?

- Cato! Non lasciarmi qui, aiutami, Cato! -
Le grida e il ronzare degli insetti sono altissimi, ma uno suono diverso riesce a raggiungere le sue orecchie, sovrastando tutti gli altri. È la voce di Glimmer quella, che supplica stridula, che urla di terrore. Che cerca Cato perché è rimasta indietro, divorata dalle punture, il corpo dilaniato.
- Cato! -
Ma Cato non risponde, continua a tenere stretto il polso di Clove, trascinandola via, al sicuro.
Dopo quella che sembra un'eternità, Clove sente il gelido contatto dell'acqua sul suo corpo e le braccia del suo alleato spingerla al centro del lago, il più lontano possibile dalla riva.
Le urla di Glimmer cessano, un cannone spara, ma potrebbe trattarsi del tributo femmina del distretto 4.
Prima di perdere conoscenza, nel suo cervello si fanno spazio poche immagini, parole e allucinazioni, che combattono contro l'oblio causato dal veleno: uno sciame d'insetti sul suo corpo, una lucertola morente. Cato che sceglie di salvare lei, Clove, la ragazza che non ha niente a renderla desiderabile. Glimmer che si contorce al suolo, i suoi splendidi capelli biondi che le coprono il viso devastato. Il suo cuore cche smette di battere. Il mio no, le sembra di sussurrare, il mio non si è ancora arreso. Io sono ancora viva grazie a Cato.

***
Quando tornano indietro, il nido degl'Aghi inseguitori è ridotto a un guscio vuoto. Gli insetti sono spariti, la ragazza di fuoco pure, e il ragazzo innamorato se l'è data a gambe dopo aver cercato di salvarla.
In compenso il corpo di Glimmer è ancora lì immobile e nessuno è venuto a portarselo via. Clove sospetta che sia per l'audience. Chissà che divertimento, per quelli di Capitol, commentare le esspressioni sulle loro facce disgustate.
Si avvicina al corpo contorto sulle foglie, cercando di respirare con la bocca. L'odore di carne impregnata di veleno le fa venire il voltastomaco, ma non le impedisce di tirare Glimmer per le trecce e girarla a pancia in su, in modo da poter quantificare i danni causati dallo sciame.
Cato, ancora furioso per la fuga degl'innamorati sventurati, emette un suono gutturale, come di repulsione.
- Devo vomitare. - Marvel corre trai cespugli prima che il suo ultimo pasto gli esca dalla bocca in fiotti acidi.
Clove invece rimane inginocchiata a guardarla, studiando quel corpo dai lineamenti irriconoscibili, come per accertarsi che sia davvero lei.
Niente ricorda la ragazza tanto sensuale quanto insopportabile di un tempo.
Gli occhi verdi, adesso vitrei e senza luce, fissano un punto imprecisato del bosco. Sono vuoti. Morti.
Quelli che erano stati i suoi capelli, ciocche di  prezioso oro fluente, sono appiccicosi e arruffati, meno luminosi.
E la pelle. Oh, la sua pelle. Clove non riesce a risparmiarsi un risolino divertito.
Le punture l'hanno ridotta ad un cumulo di carne informe, mostruoso, e tutto il suo corpo - mani e gambe, viso e perfino bocca - è devastato da rigonfiamenti bluastri e infetti, grandi come mele. Ricoprono ogni centimetro di pelle scoperta, come tante ed enormi scaglie di lucertola.
Dovrebbe sentirsene inorridita, ma la situazione, a suo parere, è piuttosto divertente.
- Glimmer la bella ha perso, fine dei giochi. - Cato sbuffa, scocciato. Per lui eri solo una perdita di tempo, povera, piccola Glimmer, vorrebbe dirle.
Clove si allontana dal cadavere, accorgendosi dell'hovercaft in arrivo sopra le loro teste.
Era ora.

- Te l'avevo detto io, che avresti fatto la fine di una lucertola. Una schifosa lucertola morta, ecco cosa sei, Glimmer.- urla, prima che la portino via.
Le risate di Cato attirano la sua attenzione. Forse pensa che sia pazza.
- Devi sapere, Cato, che ci sono due cose che proprio non sopporto. Prima: le lucertole. - comincia a spiegare.
Soprattutto quelle che ti strisciano intorno.
-
E la seconda? -
-
Mi sembra chiaro, no? Le ragazze di fuoco. -
Cato le circonda la vita con un braccio, mentre con l'altro fa roteare la sua spada affilata.
- Io e te abbiamo parecchie cose in comune, Clove. Anche io detesto le ragazze di fuoco. -
Clove appoggia la testa sulla sua spalla, e con aria compiaciuta risponde al ghigno perfido del suo alleato.
- Siamo d'accordo allora, andiamo ad ucciderne qualcuna. -
Cato la stringe più forte.
- Non sto più nella pelle. -



Parole a caso, conosciute come note dell'autrice: che palle, ancora Cato e Clove. Scommetto che molti di voi pensano questo. Di certo non avete tutti i torti, perché dopo l'uscita del film questa è diventata la coppia modello, la preferita del fandom, e c'è il serio rischio che diventi anche la più noiosa. Però mi sono detta: il triangolo non l'ha considerato nessuno? No, perché io sono rimasta malissimo che nel film abbiano considerato la coppia Glimmer/Cato. Ebbene, mi dispiace per i/le fan delal biondina, ma io la detesto, quindi una storia del genere dovevo proprio scriverla. Sia chiaro, è sempre una povera ragazza mandata a morire, ma una persona che punta tutto sulla bellezza, a mio parere, è una povera stupida.
E poi diciamoci la verità, Clato è Clato. Voglio spendere alte due parole (sì, due, certo) sulla shot:
- Glimmer è il nome originale della Lux italiana.
- Come avrete capito è ambientata in tre momenti diversi. Il primo è da considerarsi subito prima dell'avvistamento di Katniss da parte dei Favoriti. Il secondo durante l'attacco degl'Aghi Inseguitori, il terzo qualche ora dopo.
- La storia della lucertola martoriata da Clove è vera. Nel film, infatti, la vediamo infilzarne una con un coltello. La storia nasce da quella scena in particolare, che si svolge proprio mentre, dall'altra parte, Glimmer fa gli occhi dolci a Cato (orrore).
- Potreste non averci fatto caso, ma molti dei paragoni usati per le descrizioni, sono fatti riferendosi ai distretti, per esempio: le labbra rosse come i mattoni del distretto 2 (che è quello delle costruzioni). Volevo far vedere le cose con gli occhi di una persona che è nata e cresciuta nella realtà di Panem, dove i distretti e la Capitale sono il fulcro della vita di tutti i giorni. Spero di essermi spiegata in modo decente.
- Quello del mentore del distretto 12 è un chiarissimo riferimento ad Haymitch, che è sempre nel mio cuore.
- Molte delle parti in corsivo, quelle fuori dal discorso diretto, sono i pensieri di Clove.
Credo di aver detto tutto, non voglio tediarvi ancora. Scusate eventuali errori, la scuola non mi lascia il tempo di ricontrollare meglio le storie. Fatemi sapere se il film vi è piaciuto o vi ha deluso!
Alla prossima, and may the odds be ever in your favor!

Ps. Ecco, una cosa l'ho dimenticata. Ci tenevo a ringraziare tutte le splendide persone che hanno recensito le mie precedenti shot nel fandom di THG, Clover ( anche le 18 che la preferiscono e le 4 che la ricordano) e Bacio della vittoria ( anche le 4 che la preferiscono e le 4 che la ricordano). Un bacio anche a chi ha recensito la mia ultima flash su Shadowhunters. Grazie, grazie, grazie, avete scritto dei commenti che mi hanno fatto davvero piacere. Questa storia è tutta per voi <3









   
 
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Nimue_