-Harry, so che ce la farai, perché non si tratta solo della tua vita, si tratta della nostra vita, Harry, io ho bisogno di te, ho bisogno di avere al mio fianco quel cugino che mi ha sempre difeso, che mi ha fatto trascorrere l’infanzia più bella che una bambina potesse mai desiderare, ti prego, Harry…io sono qui- gli dissi, mentre migliaia di lacrime invadevano il mio viso, tenendogli la mano mentre l’infermiera lo portava in sala operatoria, l’incidente in auto lo aveva distrutto, il ginocchio era rotto, e poi c’era sangue, tanto sangue, ed io odio il sangue.

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Eccomi: Taylor Styles, ragazza di 17 anni, a scuola me la cavavo, e avevo sempre vissuto la mia vita con mio cugino Harry. Non sapevo cosa significasse avere un genitore, né io né Harry lo sapevamo, il lavoro li aveva sempre tenuti troppo occupati per prendersi cura di noi. Ci eravamo sempre sostenuti a vicenda, e vivevamo insieme, a Londra, da quando avevamo 15 anni, prima si prendeva cura di noi la ‘babysitter’.
Harry era il solito ragazzo che non andava bene a scuola, amava giocare con le ragazze, ma conosceva il valore della famiglia, e si era sempre preso cura di me, in ogni istante, in qualsiasi momento io ne avessi avuto bisogno. E’ per questo motivo che quando Harry fece l’incidente io non lo lascai un istante, sempre al suo fianco.

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L’operazione andò bene, e quando uscì dalla sala operatoria non potei fare a meno da correre da lui.
-HARRY!- urlai vedendolo, avevo un sorriso a 234 denti!
-Taylor!- la sua voce era così fragile!
-Come ti senti? Tutto ok? Il ginocchio?- aveva segni evidenti un po’ su tutto il corpo, anche se per fortuna almeno quelli, non erano nulla di grave.
-Non sto nel migliore dei modi, ma vado avanti, DEVO andare avanti!-.
-Così ti voglio!- dissi, facendogli un occhiolino.
Dopo poco arrivarono tutti i ragazzi: Liam, Niall, Zayn e Louis. Si, per ultimo Louis, con la sua camminata che mi faceva impazzire, si toccò il ciuffo per aggiustarselo: in quel momemento sentii di sciogliermi, e poi incrociai i suoi occhi: qualcosa che va oltre l’emozione. Non erano paragonabili nemmeno al mare.
-Ooh, eccoti! Coma stai amico? Oh ciao Taylor!- disse Niall, e poi arrossì. Tutti si avvicinarono ad Harry.
-Tra un po’ di giorni sarò di nuovo fuori!- rispose il riccio, accennando un sorriso.
-Vabbè, forse è il caso lasciarlo riposare, ok Hazza? Comunque per qualsiasi cosa sono lì fuori, non ti lascio- gli dissi, doccandogli il braccio. Alzai lo sguardo, per vedere la reazione dei ragazzi alla mia proposta, DANNAZIONE! Gli occhi di Louis, era impossibile evitarli, arrossii all’istante, e scappai fuori.
Chiamai Jessie, la mia migliore amica, bhè, diciamo, dall’asilo (?)
-Hei Tay, come sta Harry?-.
- Sta un po’ meglio… mi raggiungi? Non voglio lasciare Harry-.
-Vabbene, mezz’ora e sono da te !-.
Si, mi raggiunse davvero in fretta.
-Ciao dolcezza!- mi disse, prima mi porgermi un bacio sulla guancia.
-Ciao!-.
-Ahhh, ma allora ci sono anche i ragazzi!... Ti ha salutato Louis?-.
-Macchè! L’unico a farlo è stato Niall, come sempre!-.
-Uhm.. capito – sembrava fosse anche lei dispiaciuta al posto mio!
-Vabbè, andiamo a vedere se Harry ha bisogno di qualcosa -.
Da qualche minuto Jessie era giù di morale, eppure quando mi aveva raggiunto non era così. Quindi una volta uscite dalla stanza di Harry, le chiesi:
-Jess, che hai? Mi nascondi qualcosa?-.
-….- alzò lo sguardo dal pavimento, per poi incrociare i miei occhi- Devo dirtelo-.
Sbarrai gli occhi:
-Che cosa, Jess?-.
-Niall..- le si fecero gli occhi lucidi.
La conoscevo troppo bene per non capire quello che stesse tendando di dirmi. Adesso era tutto chiaro! Io non dissi nulla, l’abbracciai semplicemente. NON SAPEVO COSA DIRE!
La lasciai piangere sulla mia spalla ancora un po’, fino a quando non tentai di calmarla e tranquillizzarla:
-Hei, calmati. Ci parlo se vuoi, gli farò capire..- mi zittì.
-No, no e poi NO!-.
-Cosa devo fare allora?-.
-Devi lasciarmi piangere sulla tua spalla, almeno è quella che piace anche a lui-.
-CAZZO NO! COSA HO IO IN PIU’ A TE! SVEGLIA SORELLA! ADESSO TU LA SMETTI DI PIANGERE E RITORNI A VIVERE! Si accorgerà di te..DEVE!-. Non sopportavo quella situazione.
-Lo vedi.. tu sei fantastica!-.
Zayn ci interruppe:
-Hei ragazze, come v..aspetta.. Jess perché stai piangendo?-.
-Oh! Ho qualcosa nell’occhio- disse, sorridendo, nascondendo tutto.
-Mmm.. andiamo fuori- Zayn infine non era così sciocco!
Rimanendo sola, decisi di andare da Harry, ma fui bloccata per un braccio proprio mentre ero sul putno di aprire la porta:
-Hei Tay, aspetta..- riconobbi la voce di Niall.
-No! Io e te non dovremmo parlare!- tirai il braccio ed entrai nella stanza.
-Finalmente qualcuno che pensa a me!- disse Harry, ridendo.
-Ahahha, ci sono sempre stata- gli sorrisi, ma poi successivamente la mia faccia cambiò espressione- è tutto un casino, Hazza! Per fortuna ora ci sei tu-.
-Ci sono sempre stato-.

Macciao bellezze!
Questa è la mia nuova storia, non so se può essere interessante, io aspetto vostre recensioni (?)
–Vale xx