Stars

Harry ed Hermione stavano tornando dalla biblioteca, il giorno dopo ci sarebbe stato un’importante esame e questa volta Harry voleva superarlo senza copiare da Hermione, cosa che a Ron non era venuta nemmeno in mente, infatti il rosso era beatamente addormentato nel suo letto.

Hermione si stava complimentando con Harry per la decisione presa: “Finalmente hai deciso di studiare Harry” fece la sarcastica Hermione
“Ahahah” rise altrettanto sarcastico Harry per poi scoppiare a ridere davvero insieme ad Hermione.
Harry non poté fare a meno di pensare che quando Hermione rideva era decisamente più carina, scosse la testa cercando di ritirare quel pensiero.
“Hermione attenta, lo scalino….” Ma Hermione era distratta e mise il piede sullo scalino fantasma inciampando e cadendo in avanti.
Chiuse gli occhi attendendo uno schianto che non arrivò, riaprì gli occhi e si ritrovo con la faccia a due centimetri da terra, si voltò quel che bastava per vedere che Harry l’aveva presa al volo, si mise in piedi aiutata da Harry e si girò per ringraziarlo, quando si voltò ritrovò la faccia del ragazzo a pochi centimetri dalla sua “Stai bene?” le chiese facendola arrossire
“Sì, grazie” gli sorrise voltandosi per evitare che il ragazzo la vedesse arrossire e riprese a salire le scale. Arrivò in cima alla scalinata e guardò fuori dalla finestra, le stelle brillavano nel celo buio “Sono bellissime non trovi?” chiese ad Harry che l’aveva ormai raggiunta da tempo
“Sì, sono incredibili, Ti andrebbe di osservarle meglio?” chiese Harry sorridendole sornione
Hermione annuì soppesando l’offerta, infine seguì Harry verso la stanza delle necessità.
Entrarono nella stanza ed Hermione rimase estasiata nel guardare il soffitto della stanza che sembrava essere diventato un cielo stellato, brillante più che mai, a terra al centro della stanza c’erano due coperte, Harry ed Hermione si stesero guardando il cielo.
Erano immersi in quel silenzio ormai da più di mezz’ora, secondo un rapido calcolo di Harry.
Hermione era rimasta senza fiato da quando erano entrati in quella stanza.
“Sono bellissime” sussurrò finalmente la ragazza ancora estasiata.
“Hai ragione, sono incredibilmente belle” le sorrise Harry
“Sai ho studiato tanto nella mia vita, incantesimi, magie, ma anche libri babbani, eppure le stelle sono la cosa più misteriosa che ho mai incontrato, anche se alcune sono morte da centinaia di anni la loro luce ci arriva ancora in tutto il suo splendore… Sono incredibili.” Sorrise estasiata Hermione
“non solo loro…” Harry sgranò gli occhi ripensando a ciò che aveva appena detto –Ma che diavolo mi salta in mente, non è di certo il momento adatto o forse sì?- si chiese arrossendo e al contempo controllando la reazione di Hermione, la ragazza era rimasta a bocca aperta dopo aver sentito ciò che Harry aveva detto che si riferisse a lei?
-No è impossibile- pensò – io sono solo me e lui è beh lui è il prescelto, non poteva davvero intendere me…-
-Sì è il momento giusto- si disse Harry allungando la mano cercando quella di Hermione, quando la trovo la strinse riempiendo gli spazi fra le dita della ragazza con le sue, entrambi arrossirono al contatto, Hermione si girò verso Harry che cercava di sembrare disinvolto, guardando il celo, sorrise leggermente avvicinandosi a lui e dandogli un piccolo e casto bacio sulla guancia, cosa che lo fece voltare verso di lei, ancora vicina al suo viso “ Ti amo…” le sussurrò guardandola in quegli occhi da cerbiatta che tanto gli piacevano “Ti amo più di qualsiasi altra cosa…”
Le prese il viso tra le mani carezzandole la guancia, erano stesi uno di fronte all’altro, e niente poteva rovinare quel momento così intimo, come risposta alla dichiarazione del ragazzo Hermione si avvicinò al suo viso e gli diede un candido bacio sulle labbra, come a suggellare un patto nascosto tra le parole invisibili che si erano appena scambiati.