L’ora di
lasciarsi
Sdraiato
sul letto, draco pensava, fantasticava su come
sarebbe stata la vita con lei al suo fianco.
Si
girò dalla sua parte, la guardò teneramente, gli occhi
color miele, i capelli ricci di un castano “caldo e avvolgente”.
-
sei bellissima, un’aria mistica ti avvolge, il tuo
corpo è la perfezione, ogni minimo particolare ti dona l’armonia.
Nessuna
risposta arrivò all’orecchio di draco ma i loro
sguardi si intrecciavano. Draco
continuò
-
vorrei vivere per sempre con te, lontano da tutti e da
tutto…
i
suoi pensieri volavano, volavano, volavano, ad una vita senza doveri dove
avrebbero potuto vivere spensierati per l’eternità.
Ad
un tratto si sentì un rumore di passi che saliva le
scale
-
vorrei vivere per sempre con te, lontano da tutti e da tutto….ma non è possibile, sta arrivando, è giunto il momento di
separarci, ti porterà via da me…lo so, questo è il nostro addio! Resterai
sempre nel mio cuore…
la porta si spalancò..
-…MADRE…
-
Draco…forza consegnamela!
-
NO, non voglio!
-
………………………………………………………
-
………………………………………………………
-Draco, non sei forse troppo grande per queste scene? Consegnami subito la bambola di Pansy! forza
draco ormai hai sedici anni, sei troppo grande per
queste cose.