Il suo respiro sotto le coperte, era silenzioso, quieto, pressoché impercettibile. Ma allo stesso tempo, irregolare ed erratico.
Eppure, Ron aveva imparato a catturarne ogni vibrazione.
Quando Hermione dormiva il suo corpo non subiva una contrazione, un movimento. Era immobile, come morta.
Odiava più di ogni altra cosa dormire di fianco a un cadavere.
Giacevano nello stesso letto, ma la distanza tra loro si faceva ogni giorno più grande.
Harry era morto.
E Ron ed Hermione si era accorti di non essere abbastanza.
Per quanto si toccassero…
Le sue mani andavano a insinuarsi sotto i vestiti, la codardia mascherata dalla
delicatezza.
…Per quanti si cercassero disperatamente…
Ogni bacio aveva un sapore amaro, metallico. A spingerli, era un desiderio violento.
…Non riuscivano mai a incontrarsi veramente.
Hermione chiudeva gli occhi per non guardarlo in volto.
Lui l’aveva amata.
Ed era quello che gli faceva rabbia. Era quello che lo faceva gridare.
Non la tristezza di un letto sempre freddo, non la disperazione davanti a una
schiera di lapidi senza nome, non la decadenza di un mondo ormai corrotto, non
il vuoto intorno a sé, no, nulla di tutto questo.
Era quello…
[I suoi patetici tentativi di ostentare una gioia serene e un felice rapporto
sentimentale si era schiantati, distrutti, infranti di fronte all’insofferente
apatia di quel volto.]
...Che faceva male davvero.
Aveva smesso presto di sperare di rivedere il suo sorriso.
C’era un vecchia foto che amava riguardare più delle altre: loro
tre, immersi nella luce del sole, gli occhi brillanti e felici, lontani come
solo i ricordi possono essere.
Aveva smesso di provare a sorridere di nuovo.
Ron aveva provato, aveva tentato disperatamente, finendo per cadere nel fango
più e più volte.
[E non ci sarebbe più stato nessuno a tendergli la mano per aiutarlo
a rialzarsi]
<< E’ inutile, Ron. >>
La voce di Hermione era rimasta tranquilla, ferma come sempre, mente dichiarava
la loro sconfitta. Le parole non dette erano cadute con fragore dalle sue labbra.
'Per noi, oramai, è giunta la fine'.
Ed era per quello che erano diventati troppo diversi.
Ed era per quello che, nonostante tutto…
[Ron era a conoscenza di un tipo di fiori babbani, che al principio della primavera,
riuscivano a sbocciare anche in mezzo alla neve.]
…Avrebbe atteso fino al prossimo inverno.