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Autore: Ihavenothing    27/05/2012    2 recensioni
Piccoli momenti Daddy!Kurbastian.
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Kurt e Seb sono pronti a diventare papà e adottano una dolce bimba di un anno di nome Candie che si integrirà benissimo nella famiglia Hummel-Smythe.
1) Famiglia allargata.
2) Litigi e coccole.
3) Primo compleanno di Candie a casa Hummel-Smythe.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                   Happy B-Day Candie









Mancava solo un giorno al compleanno di Candie e Seb e Kurt erano indietro con i preparativi , ed ovviamente erano al centro commerciale
intenti a cercare decorazioni e un regalo perfetto per loro figlia.


Candie tanto sarebbe stata fino a domani pomeriggio, prima della festa, a casa della sua nuova baby-sitter. Non che figlia della segretaria di
Kurt, che avevano scoperto fosse un amante dei bambini e una bravissima 12enne che sapeva addormentarli a tempo record e che Candie aveva trovato simpatica fin da subito.


Gli Hummel-Smythe erano in giro cercando di trovare il regalo da due ore ma non c’era niente che li soddisfacesse.

Sfiniti e con nessuna idea si sedettero su una panchina di fronte a un negozio di gioielleria. 

Seb forse per la stanchezza, forse perché era stupido, forse perché non aveva altre idee disse: “ Le abbiamo regalato il nostro amore non basta?”

Non l’avesse mai detto.

Kurt lo fulminò con lo sguardo e Sebastian era completamente sicuro che se quello sguardo poteva incenerire qualcuno, lui sarebbe già stata carne arrostita.

Poi, però Kurt ci pensò un po’ perchè il marito non aveva poi tutti torti, ma NO. Quando la bambina sarebbe cresciuta e avrebbe voluto sapere cosa le avevano regalato per i suoi due anni non potevano di certo dirgli: “ Ti abbiamo dato una casa, e un posto dove dormire. Ci sembrava già abbastanza" 

Che cosa egoista, mischina e assolutamente orribile da fare.

Era proprio una cosa uscita da Sebastian quella.

Dopo il "scordatelo" di Kurt, Seb sbuffò e disse "Vabbene. Mamma mia. Un giorno tu, i tuoi sguardi e la tua acidità mi uccideranno" 

"Parla mister simpatia" Disse Kurt che dopo anni ormai si era abituato a quel lato del marito.

Erano ancora seduti sulla panchina quando Seb guardò attentamente nella giolleria di fronte a sè nel momento esatto in cui Kurt iniziò a parlare:" Basta. Mi arrendo. Non mi viene nessuno idea e qui in questo straccio di commerciale non c'è niente. Siamo a New York non più in Ohio si può sapere perchè non c'è niente di decente?!" 

Magari dirlo ad alta voce era stato una sbaglio perchè alcuni commessi si affacciarono dai negozi e alcuni passanti lo fissarono male e Kurt si fece piccolo, piccolo sulla panchina. 

Non si era vergognato mai così tanto.

Stava per ricominciare a parlare e dire a Seb di andarsene però subito lui gli tappò la bocca con la mano e continuò a guardare davanti a sè.

Kurt, riuscito a levare la mano di Bastian dalla sua faccia, lo guardò spaventato. "Ou che guardi? Sembri incantato. Per caso stai guardando qualche ragazzo? Seb?" Gli schioccò le dita davanti ma ancora niente. 
Guardò nella stessa direzione ma c'era solo quella gioielleria e nessuno ragazzo carino in circolazione ma allora che diavolo guardava? 

Sbuffò irritato e lo agitò per le spalle e dopo, finalmente, anni si risvegliò dalla trans e si alzò velocemente e iniziò a correre verso il negozio. 

E mentre urlava a Kurt di seguirlo e muoversi. " Amore, checca bella, ho trovato il regalo perfetto"

"I tuoi modi carini per dirmelo e farmelo vedere li adoro" quando il sarcasmo ci vuole. Ci vuole, però.

"Oh andiamo. Penso che questo regalo sia perfetto."

"E quale sarebbe sentiamo"

"Mi secca spiegarlo due volte vieni e basta"

Lo trascinò dentro e mentre spiegava quello che voleva alla commessa Kurt lo guardò stupito.

Era l'essere più dolce del mondo e amava sua figlia un sacco, si vedeva. Altrimenti non avrebbe scelto un regalo così bello e significativo.

******

Il grande giorno era arrivato e avevano preparato tutto alla perfezione. 
Da mangiare c'era, da bere pure, i festoni apposto, palloncini che quasi occupavano tutta la casa c'erano e gli invitati erano presenti.

Mancava solo la loro bimba che doveva arrivare fra poco con Melanie, la baby-sitter, e la madre.

Avevano detto che le avrebbero comprato loro il vestito e che l'avrebbero resa perfetta come si meritava.

Kurt sperava in bene e che non avessero degli orridi gusti. Ci teneva che la sua piccolina fosse carina.

Finalmente bussarono e Seb quasi corse per andare ad aprire, ma Quinn lo precedette e gli disse che ci avrebbe pensato lei.

Erano agitatissimi e si misero proprio davanti alla porta del salotto in attesa.

Quando finalmente entrò camminando, la bimba, facendo dei piccoli passettini, a volte incerti , si misero quasi a piangere.

Aveva un vestitino verde acqua, delle scarpettine brillantinate (per la sfortuna di Sebastian) e i capelli con boccoli.

Era la loro creatura. 

Sembrava che la vedessero per la prima volta. Ma per loro era sempre un colpo al cuore vederla perchè ogni giorno sembrava sempre più bella.

Seb le andò in corso e la prese in braccio e se la sbaciucchiò tutta.

All'apparenza potrebbe sembrare una scena non da Sebastian ma se le persone lo conoscessero come Kurt non si stupirebbe per niente.

Ecco perchè in confronto agli altri che erano in quella stanza, Kurt era tranquillo, sorrideva e aveva , se si può dire, gli occhi a cuoricino.

Poi Seb la riposò a terra, le prese la manina e le fece prendere i suoi momenti di gloria. 

Cioè gli applausi e i tanti auguri da parte di tutti. 

Quando tutti finirono inziarono la festa e misero della musichetta e Candie iniziò a giorcare con altri bambini, figli dei colleghi di Bastian e con Beth, figlia di Quinn e Puck.

Seb e Kurt iniziarono a parlare con gli altri senza però togliere gli occhi dalla loro bimba perfetta.

Si guardarono un attimo negli occhi e si sorrisero. 

Non vedevano l'ora di dargli il loro regalo. 

******

Già era arrivato il momento della torta e dopo essere riuscita a soffiare quelle due piccole candeline, Candie si applaudì da sola.

Era assolutamente adorabile.

Quando tutti ebbero finito di mangiare la torta, arrivò il momento dei regali.

Mentre Kurt spacchettava per la sua bambina i regali e facendole foto, Seb era andato nella loro camera per prendere il loro regalo che gli avrebbero dato per ultimo.

Quando tornò vide che stava spacchettando i penultimi regali e notò quel bellissimo sorriso farsi più ampio quando vide che Rachel le aveva regalato una piccola stella di peluche. 

Non sapeva perchè, non lo stupiva più di tanto.

Quando arrivò il loro turno, Candie era tutta trepidante.

Stupendo come una bimba di due anni capisse tutte queste cose e anche che quello di loro era il regalo più importante.

Glielo misero in mano e l'aiutarono a spacchettarlo.

Quando Candie si trovò in mano il regalo. Spalancò un pò la bocca. 

Sapevano che gli sarebbe piaciuto un sacco. Ma non si aspettavano che capisse tanto il significato del regalo da farsi uscire qualche lacrima.

Quello in teoria dovevano farlo loro.

"Daddy" disse la piccola con una vocetta bassa. 

Non potevano. La abbracciarono subito e Burt gli fece una foto.
Quel momento era assolutamente da incorniciare.


Tutti gli sorridevano ed erano fieri di loro e del loro percorso come genitori.

Quel regalo ne era anche la prova.

Era una collanina con un cuore e nel mezzo c'erano le iniziali dei loro tre nomi e dietro c'era incisa una frase che ancora lei non poteva capire ma quando sarebbe diventata grande e capace di leggere avrebbe trovato scritto: "We'll be there, always". 

C'erano quando lei aveva bisogno di una casa, di genitori.
Ci saranno quando lei avrà una casa sua e sarà mamma.

Ci saranno nei momenti brutti.
Quando gli succederanno cose belle.

Ci saranno sempre. Gliel'avevano promesso.

E loro mantengono le loro promesse. 

Gliela misero al collo e si piansero un pò.

Non c'era niente di più bello di aver trovato l'altra metà mancante del puzzle.

Perchè si Kurt e Seb soli erano perfetti ma per completare il tutto mancava solo lei.

Ora solo erano assolutamenti completi.



















Angolo di Annie.

*si nasconde* scusate per l'assurdo ritardo ma ho le mie motivazioni. Primo ho dovuto studiare e non avevo tempo. Secondo mi si è rotto il computer. Terzo non avevo una cavolo di ispirazione.
Oggi mi è tornato il pc, oggi non avevo da studiare e oggi mi è tornata l'ispirazione. Perciò eccolo qui. 
Non mi piace molto sinceramente ma spero che a voi si. 
So che è stupido scriverlo. Sempre la questione "non mi piace quindi voglio una recensione e blablbla per capire se è piaciuta blablabla". No bè io non sono così. Per me già che avete letto è tanto.
Quindi spero che vi sia piaciuto il regalo che Kurt e Seb gli hanno fatto e che la piccola Candie ha rubato il vostro cuore. 
Il prossimo capitolo spero di darvelo presto ma non lo so perchè ho gli esami e devo studiare.
Ma parleremo di..... vecchie conoscenze. 
Chissà di chi parleremo..... Lascio a voi le opzioni.


   
 
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