Da dieci anni Finnick Odair è desiderato. Voluto. Comprato e pagato.
Da dieci anni è circondato da Annie, Mags e tanta falsità. Persino il suo migliore amico non vuole altro che essere “ l’amico di Finnick Odair, il vincitore dei Sessantacinquesimi Hunger Games.”
Per la seconda volta nell’arena capisce ancora una volta come la fiducia sia un sentimento strano.
Troppo spesso data a chi non la merita e troppo spesso non data a chi invece, la fiducia, la merita.
E nell’arena ‘fiducia’ significa ‘vivere’. A chi metteresti in mano la tua vita?
Mags si è fidata di lui. O forse si è solo fidata del piano.
Persino Katniss e Peeta si sono fidati di lui. Per quanto ne sanno, avrebbe potuto ucciderli nel sonno.
E lui? Ora di chi si fida?
Mellark probabilmente non ha intenzione di ucciderlo ora, ma lei? Sorride beffardo, scuotendo appena la testa.
No, la ragazza in fiamme non ha intenzione di ucciderlo, per ora. E lui si fida.
Forse perché gli rimane poco altro o forse perché vuole solo credere che sia ancora possibile fidarsi.
La guarda svegliarsi mentre finisce la sua colazione. Ci sono tanti frutti di mare da sfamare almeno altri quattro tributi.
Quasi si diverte a spalmarsi la crema e ad aiutare Katniss. Per un attimo è il ragazzo che sarebbe dovuto essere.
Punzecchiarla gli fa tornare il sorriso, per qualche minuto. Non è felice ma almeno pensa a qualcosa che non sia Mags, o la sua Annie.
E il Capitol non gli ha tolto solo la possibilità di scelta, la speranza e la felicità. Gli ha tolto l’adolescenza. Ha dovuto uccidere dei ragazzi come lui a soli quattordici anni. E ora, dieci anni dopo, l’unica cosa che lo tiene in piedi e lo fa combattere nell’arena è la possibilità che Abernathy abbia ragione. Che la ribellione ha bisogno solo di una testa, ormai.
E quella testa dev’essere Katniss, la ragazza in fiamme.
Forse per l’ultima volta, Finnick si permette di essere un ragazzo spensierato.
«No, aspetta.» Dice alla ragazza con un sogghigno divertito. «Facciamolo insieme. Mettiamogli la faccia davanti agli occhi.»
 
 
Thia’s Corner.
Sesta fic sul nostro Finnick.
E’ difficile fidarsi quando nell’Arena 24 ragazzi devono ammazzarsi l’un l’altro. E Finnick?
Spero che anche questa sia piaciuta. Stavolta una flash.
Non è altro che la notte della morte di Mags e il ‘risveglio’, quando Katniss e Finnick fanno lo scherzo a Peeta.
 
Finger Crossed and may the odds be ever in your mine favor.