Ho bisogno di sentire il calore del tuo collo sotto le mie mani.
Vedere i tuoi piedi che si alzano da terra sotto la mia rabbia estrema che li conduce verso
l'asfissia.
Sei la fine di tutto e l'inizio di niente,
tu non vali niente.

Ho provato a vendicarmi
a cancellarti
a divincolarmi dalla tua furia
che ha invaso con estrema cattiveria il mio cuore,
non ce l'ho fatta.

TU SEI LA MIA MALATTIA.

Per troppo tempo hai corroso la mia anima,
l'hai fatta diventare delizia per il tuo male
e orrore per il mio bene.
Ora sono qui,
dinanzi a te,
ti sto uccidendo.
Mi supplichi di lasciarti andare,
mi dici che lascerai libero il mio cuore
e intatta la mia anima.
BALLE!
tutto ciò è impossibile.
La mia anima è morta
te la portasti via il giorno che
scagliasti il mio cuore contro un muro
dopo che te lo avevo donato
con la certezza che l'avresti custodito.

Rabbia e disprezzo mi aiutano
ad ucciderti.
Il tuo implorarmi mi fa solo ridere.
Sei un morto che chiede pietà
e io una morta che proclama vendetta.

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Non riesco a togliermelo dalla testa,scrivere è l'unico modo per allontanarlo da me.