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Autore: __Tiffany    28/05/2012    4 recensioni
그녀는 로니입니다 (lei è Ronnie), aspetta il suo principe.
Spoiler del primo capitolo:
Non aveva amiche, non aveva genitori, non aveva nessuno Ronnie, eppure era bella, gentile, non diceva mai di no.
Cosa avrai mai fatto una ragazza come Ronnie per essere trattata così?
Ve lo spiego subito.
Ronnie proviene da una famiglia che perse tutto il denaro per colpa del padre alcolizzato, la madre di Ronnie, invece, si è suicidata perché non voleva vivere in povertà.
Ronnie rimase sola.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-The girl who decided to help Ronnie-

Ronnie, rimase per tutto il tempo in infermeria finché non suonò l’ultima campana, andò in classe dove trovò lo zaino abbandonato insieme ai fogli sopra il banco, mise tutto in cartella e poi uscì fuori.

“è finita” sussurrò, meno male che era venerdì, ci sarebbe stato solo il sabato, la scuola durava di meno, e poi basta.

Corse fuori dall’edificio, corse verso casa degli zii, sorpassò anche i cinque bellissimi ragazzi ed entrò in casa.

“Quella non era Ronnie?” chiese Baekho

“Si” risposero tutti in coro.

Ronnie chiuse a chiave e si precipitò nella propria camera.

Si buttò nel letto e chiuse gli occhi, senza volerlo s’addormentò.

Niente e nessuno poteva svegliarla in quel sogno paradisiaco, nessuno la poteva distrarre dai suoi genitori.

“Ronnie, sono la zia posso entrare?” chiese la zia della ragazza, ma non udì risposta, decise di entrare, vide la ragazza che piangeva nel sogno e decise che era meglio lasciarla sola per un po’.

Non voleva disturbarla, anche se era preoccupata per la nipote, non parlava mai di quello che le succedeva a scuola, all’inizio diceva che era caduta, che era inciampata, ma le ferite che aveva erano sempre molto crude.

Sulle braccia aveva graffi e cicatrici, sulla pancia chiazze violacee, in pratica pareva veramente che fosse picchiata.

Ecco perché aveva chiesto a Hie Sung, una sua vecchia amica di far venire il figlio con i suoi amici, per avere qualcuno che le dicesse cosa succedeva dentro quell’istituto apparentemente innocuo.

“Jong, Choi, Aaron, Kang, Hwan, come state?” chiese Sue Shi, la zia di Ronnie ai ragazzi

“Assai bene grazie” rispose Aaron per tutti.

JR si guardava ancora intorno, cercava Ronnie con lo sguardo, non voleva che le succedesse qualcosa, pareva che non parlasse molto.

“Jong, cosa cerchi caro?” chiese Sue al corvino che la guardò, la donna rabbrividì, Kim avvolte faceva paura con quel suo sguardo così tagliente.

“Ronnie” disse affondando le mani sulle tasche della giacca

“Oh! È dentro casa, volete venire?” chiese gentilmente la signora, i cinque si guardarono e poi annuirono.

***

Nel frattempo, nell’altra parte della città una ragazza dai capelli marron cioccolata e gli occhi di uno strano marron topazio camminava veloce fino in periferia, dove un’uomo alto e asciutto la stava aspettando

“Signorina Lyu” disse l’uomo

“Hyun Sogn, è un piacere rivederla” disse la ragazza sorpassandolo di qualche metro.

“Non è cambiata nel tempo signorina Lyu Soho” le disse l’uomo

“Nemmeno lei” rispose la ragazza entrando nella macchina nera.

L’uomo sospirò e entrò nel posto di guida.

Hyun Sogn, adorava la piccola Lyu, ma nel tempo la povera ragazza s’era trasformata non nella piccola bambola gentile che era da piccola, ma era diventata una ragazza che tornava la sera tardi, rispondeva male, imprecava come un camionista o roba così.

“Chissà se è cambiato qualcosa” borbottò Lyu guardando fuori dalla finestra.

“Questa è la scuola, se la ricorda?” le domando Hyun Sogn

“Certo, da domani qui ci sarò io a comandare” rispose in modo sgarbato la moretta che sorrise beffarda.

***

“Ronnie, tesoro, hai delle visite” disse la zia bussando alla porta della ragazza.

Ronnie, era sveglia, stava finendo i compiti, diciamolo, non i suoi, quelli degli altri, perché era ovvio che i suoi non poteva farli.

Doveva finire per forza prima quelli degli altri ragazzi.

“Avanti zia” disse finendo il compito di Hana.

I cinque ragazzi più la zia di Ronnie entrarono nella stanza mentre lei riponeva il tutto nello zaino.

“V-voi siete i ragazzi che ho incontrato stamattina a scuola” disse sorpresa Ronnie

“Si, nei modi più strani” ridacchio Baekho

Ronnie abbozzò in un sorriso e senza capire cosa volevano i cinque da lei un po’ ebbe paura.

“Be, io vado al piano di sotto, se vi serve qualcosa basta chiamare” disse Sue Shi.

I sei ragazzi annuirono, Sue chiuse la porta e un silenzio imbarazzante calò nella stanza.

Choi, che ancora non si era presentato prese parole e disse

“Prima non mi sono presentato, io sono Choi, ma questi qui” disse il biondo puntando ai quattro ragazzi “mi chiamano Ren” i quattro ridacchiarono e senza volerlo anche Ronnie rise.

~Il giorno seguente~

Ronnie si era svegliata di buon umore, dopo la visita dei ragazzi si era sentita subito più felice, aveva scoperto di avere qualcosa in comune con loro.

Con una veloce piroetta era andata in bagno ed si è fatta un bagno, si era messa una maglietta a maniche corte bianca, dei pantaloni bianchi e

delle ballerine beige.

Uscì di casa e li vide tutti lì, davanti a casa sua che le sorridevano.

Un po’ aveva paura che a scuola al picchiassero perché stava con loro, ma poi scacciò quel pensiero, ieri loro le avevano promesso che l’avrebbero protetta.

“Buon Giorno! “ esclamò con un sorriso

“Ehilà!” la salutò JR

“Ciao” disse invece Ren

“Bellissima!” esclamarono Aron e Baekho

“ ’Giorno anche a te” finì Hwan.

I sei andarono a scuola chiacchierando, Ronnie, era felicissima, aveva trovato cinque persone speciali, anche se non le conosceva bene poteva già dire che non l’avrebbero abbandonata.

“Guarda chi c’è in compagnia di quei cinque” disse Hana alle sue amiche ochette.

Il gruppetto di oche si mise a ridere e si misero davanti a Ronnie, i ragazzi non potevano fare niente, nessuno di loro avrebbe mai potuto picchiare una donna e questo Ronnie lo sapeva.

“Ronnie” la chiamò JR

“Tranquillo” rispose lei in un timidissimo sorriso.

Jr sospirò, Ren si mise le mani in tasca e abbassò la testa, in quel momento desiderò essere una donna per dare un bello schiaffo a quella cosa che tutti definivano ‘bella ragazza’.

“Vieni con noi, su Ronnie, vieni” le disse Hana con un ghigno

“Scusate, non posso” balbettò timidamente Ronnie.

“Su! Non ti succederà niente, vieni!” esclamò Kim Hye, la migliore amica di Hana.

La presero per le braccia e la portarono lontano dai ragazzi che non potevano far nulla, si odiarono per questo.

Ma a qualcuno interessò la scena che veniva dopo quindi con nonchalance seguì le tipe e Ronnie.

Camminava con passo svelto e a mo’ di marcia, era composta, e bella.

Una bellezza giovanile, si vedeva che non era coreana.

Julia, seguiva le quattro ragazze in modo annoiato, nessuna di loro si era accorta di lei, piccole stupide.

“P-per favore, lasciatemi” piagnucolò Ronnie

“Non. Azzardarti. A. Farti. Vedere. Con. Loro. Non. Un. Altra. Volta.” Sibilarono acide Hana e Kim, Kim la spinse e la fece cadere per terra, Hana, le diede un calcio sullo stomaco, Ronnie fece un urlo strozzato.

Ji Sung arrivò proprio nel momento giusto insieme ai suoi amici e aiutò le due ragazze ad picchiare la piccola Ronnie che nemmeno si dimenò lo trovò inutile, farlo sarebbe stata la sua condanna.

“Che schifo” sentì sibilare

“E tu chi sei?” chiese Kim beffarda.

“La regina di questa scuola” rispose Julia con un ghigno.

Ji Sung s’immobilizzò, conosceva quella voce, era la voce di colei che lo aveva sfottuto davanti all’intero istituto anni fa.

S’allontanò insieme ai suoi amici a gambe levate, invece Hana e Kim rimasero impassibili davanti alla mora e ai suoi 6 cm di tacco.

S’avvicinò pian piano e quando fu davanti a scema e più scema le prese per i capelli e con tutta la forza che aveva e in più facendosi aiutare dalla gamba sinistra le spinse fino all’armadietto opposto a quello dove si trovava Ronnie.

“Puttana” bisbigliò Hana

“Puttana sarà tua madre troietta di Ji-vengo-smerdato-dalla-propria-ex-fidanzata” rispose per le rime Lyu.

Ronnie, in quel momento si sentì più importante del dovuto, qualcuno la stava aiutando.

I ragazzi in quel momento erano appena arrivati nel luogo della ‘rissa’ ma videro solo Hana e Kim una col naso rotto e l’altra impaurita, ma di Ronnie nessuna traccia.

“Ronnie dov’è?” chiese gelido Ren

“Portata via da Julia Soho Ji” balbettò Kim.

I cinque in meno di cinque minuti sparirono dalla vista della bionda e della mora per cercare Ronnie.

***

“Va tutto bene?” le chiese Lyu

“S-si…” balbettò timidamente Ronnie

“Come ti chiami?” continuò il suo interrogatorio Lyu

“Ronnie” disse a bassa voce come se fosse un segreto la ragazza

“Io sono Julia, ma puoi chiamarmi Lyu, non devi MAI chiamarmi Julia, odio questo nome” chiarì la moretta con un abbozzo di sorriso.

“Va bene Lyu” disse Ronnie.

Le due uscirono dall’infermeria dove Lyu aveva curato i graffi e i tagli di Ronnie e si diressero verso la mensa.

In due giorni Ronnie aveva già saltato le lezioni, ora doveva rimediare.

Invece, Lyu, pensava a quanto sarebbe bello che qualcuno scoprisse com’è realmente.

Non c’era nessuno che la capisse.

I cinque cercarono Ronnie da tutte le parti finché non andarono alla mensa dove la trovarono a ridere con Lyu che le raccontava delle barzellette idiote.

Lyu, aveva trovato qualcuno da proteggere, avrebbe cercato di aiutare Ronnie in tutti i modi possibili.

“RONNIE!” la chiamarono i cinque facendo prendere alle due un colpo

“C-ciao” balbettò sorridendo Ronnie

“Che è successo?” chiese Aaron tutto preoccupato

“Mi ha aiutato Lyu” disse come se fosse una ingenua bambina Ronnie

I cinque guardarono la mora che sorrise triste e se ne andò lasciando soli i sei.

Capì che lei era l’unica persona in quella scuola che fosse sola, abbassò la testa senza pesare che dietro di lei c’erano persone.

‘Lyu! Riscuotiti! Tu sei una bellissima e strafigia ragazza non puoi farti vedere così!’ si rimproverò la moretta che rialzò il capo e se ne andò come se fosse in passerella.

“Lei chi era?” chiese Ren mostrandosi curioso, era strano solo con le persone di cui si fidava, solo i suoi migliori amici, mostrava le sue emozioni, se no c’era la sua maschera di ghiaccio che lo proteggeva sempre.

“Lyu. È appena arrivata, ma credo che qui c’era già da tempo perché Ji appena ha sentito la sua voce è corso via a gambe levate insieme ai suoi amici” disse pensierosa Ronnie

“Ron-ron, stai attenta con lei” le disse Jong

“O-ok…” rispose un po’ triste Ronnie, pensava, ingenuamente che Lyu l’avesse aiutata per essere sua amica, forse si sbagliava.

Il fatto sta che Lyu le era parsa simpaticissima.

Bastava guardarla negli occhi per scorgere la solitudine che lei, Ronnie, aveva prima di incontrare quei cinque ragazzi che in quel momento la stritolavano in un abbraccio di gruppo.

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Bene!!! Ciaoo a tuttiiiii/eeeeee
Ringrazio prima di tutto Fabiola e Alice per le loro recensioni.
E poi vi vorrei chiedere a loro la casella delle recensioni non le ha morse ne uccise quindi non credo che lo farà con voi é.é chiedo solo una recensione mica l'oro del mondo, so che siete pigri e quindi leggete solo, ma ora vi chiedo di non fare come Coffee il mio cane che gli fa fatica solo venire a chiedere di giocare e scrivete min 10 parole di recensione é.é ma apparte questo.
Chi di voi ha scoperto il principe di Ronnie?
E ora vi lascio alle mie gif.

   
 
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