Ed eccoci signori e signore siamo arrivati all’ultimo capitolo di Infinitely. Se pensate che era nata come una semplice one short ed è diventata lunga cinque capitoli, immaginate cosa potrei mai fare con una long. Questo capitolo mi piace molto, sarà perché è l’ultimo o per i discorsi tra i personaggi, sta di fatto che è il mio preferito. Spero che piaccia anche a voi, non vi faccio attendere oltre, tutti a leggere ora.

CAPITOLO 5

-Si può sapere dove stiamo andando?- chiese Chris quando si allontanarono dagli altri.

-No, è una sorpresa- disse Darren con fare misterioso.

Chris sbuffò e il suo sguardo cadde sulla propria mano ancora intrecciata a quella di Darren. Arrossì lievemente. Quel gesto era così semplice e puro, ma allo stesso tempo caloroso. Avrebbe voluto stringere la mano di Darren per sempre.

Darren lo condusse attraverso il giardino della villa degli zii di Amber. Si erano allontananti parecchio e ormai gli schiamazzi della piscina li raggiungevano ovattati.

Chris si godette la pace e la tranquillità dell’enorme giardino lanciando occhiate curiose a Darren, il quale continuava a rimanere in silenzio. Sembrava quasi ansioso.

-Hei Dare, non mi starai rapendo spero!- scherzò Chris.

Darren lo guardò stupito, prima di scoppiare a ridere.

-Mi hai scoperto-.

-No, dai, dovevi avvisarmi. Ho lasciato la spada laser in camerino, non posso cominciare una colluttazione senza di essa. Che poi devo ancora capire come sei riuscito a cambiare la gradazione  di luce della tua spada, trasformandola da rossa a rosa- affermò Chris pensieroso.

Erano arrivati vicino ad una panchina di marmo pallido. E Darren continuava a rimanere in silenzio. Ciò era preoccupante. Molto preoccupante. Se si considerava il fatto che Darren Criss non stava mai zitto, nemmeno quando dormiva!

-Avanti Dare, dimmi che succede- sbottò il soprano esasperato.

-Cosa?- chiese Darren sobbalzando.

-Sei stato in silenzio per ben 5 minuti e non hai ne saltellato, ne canticchiato. Ti senti bene?-

-Si, ecco io.. stavo riflettendo- rivelò il moro.

-Che cosa? Questa mi è nuova. Capisco che scoprire che la tua testa ha diverse funzioni oltre a quelle di parlare, cantare, sorridere, che possa addirittura pensare, ti abbia sconvolto. Ma devi stare tranquillo, ti starò vicino in questo momento delicato-

Darren sorrise lievemente prima di sedersi sulla panchina.

Ok, la situazione stava degenerando, forse la cosa era più seria del previsto. Eppure neanche 5 minuti fa era il solito Darren: il tornado umano.

-Darren, è successo qualcosa?- domandò seriamente.

-Si, più o meno. Io devo parlarti, ho bisogno di parlarti- implorò il riccioluto.

-Ok, sono qui, dimmi tutto-

-Ecco, riguarda la scommessa. Mark e Chord avevano ragione, il bacio di Matt ha fatto chiarezza nella mia vita, ho scoperto chi sono-

-Oh, bene, mi fa piacere. E che cosa hai capito?- chiese Chris con il cuore in gola.

-Non mi piacciano i ragazzi- rivelò Darren solennemente.

-Ah- gracchiò il soprano.

Beh, che cosa si era aspettato? Che Darren diventasse gay così da avere qualche chance che lo notasse in modo diverso? Che le cose tra loro potessero cambiare? Eppure il bacio con Matt era stato molto intenso, possibile che non gli fosse piaciuto? Forse era ancora confuso.

-Dare ne sei sicuro, ho visto il bacio che vi siete scambiati tu e Matt e mi sembravi molto preso in quel momento…-

-Non dico che non sia stato piacevole, perché lo è stato, molto anche. Ma oltre l’appagamento fisico, non ho provato emozioni, cioè non ero coinvolto emotivamente o sentimentalmente. Niente farfalle nello stomaco o cose del genere- spiegò Darren.

-Beh, questo è normale. Significa che non sei innamorato di Matt, non che sei etero-

-Non ho detto di essere etero- lo interruppe il moro.

-Dare mi stai confondendo, non sei gay e non sei etero?- domando Chris che non stava davvero capendo il discorso dell’amico.

-Non lo so Chris, non ho provato niente di particolare neanche quando ho baciato Mia, Lea o le mie ex ragazze-

-Forse perché non ti sei mai innamorato. Conosci teoricamente come dovresti sentirti, ma poiché non hai mai provato questi sentimenti sia quando hai baciato Matt che quando hai baciato Mia o Lea, pensi di non essere ne gay ne etero? È assurdo Darren!- esclamò Chris, perché solo un idiota come Darren poteva pensare una cosa simile.

-No, perché so esattamente cosa significa essere innamorato. Ricercare continuamente il suo sguardo o il suo corpo, sentirsi completo solo in sua presenza, emozionarsi per ogni sua parola o gesto. Pensare continuamente al suo viso, al suo sorriso, vivere dei suoi sorrisi. Ritenere di essere fortunatissimo solo perché sei suo amico. E i suoi baci.. oh, i suoi baci sono qualcosa di unico e indescrivibile. Mi sconvolgono totalmente, così come le emozioni che mi fanno provare- concluse Darren intrecciando gli occhi a quelli di Chris.

-E non avevo mai provato queste sensazioni prima di incontrarti. E so bene che ciò che sto per dirti ti sembrerà assurdo e incredibile, ma è la pura verità. Chris io penso di essermi innamorato di te- rivelò in fine sospirando.

Chris lo guardò con gli occhi spalancati, incapace di proferire alcuna parola. Darren invece aveva ritrovato la sua solita parlantina, perché continuò imperterrito.

-Non so se sia stato un colpo di fulmine o qualcosa del genere, ma quando ti ho visto la prima volta ho sentito .. una specie di legame tra di noi. Poi ci siamo conosciuti meglio e tu sei diventato il mio … tutto. Sei più del mio migliore amico Chris. Io.. cavolo, non sono bravo con le dichiarazioni d’amore, non sono Blaine, però posso dirti che sei il mio primo pensiero quando mi sveglio, probabilmente perché ho passato la notte a sognarti. Non vedo l’ora di vederti, parlarti, toccarti, scherzare con te, farti ridere. Hai avuto una vita dura Chris ed io vorrei solo renderla più allegra. E credimi lo so che avvolte sono insopportabile e tendo all’esagerazione, ma sappi che lo faccio solo per te. Farei di tutto per renderti felice, per darti un po’ di quella serenità che tu hai dato e me-

Darren fece una pausa e guardò Chris il quale, continuava ad osservarlo con gli occhi spalancati. Del tutto incredulo.

-Ti ho sconvolto vero? Mi spiace tanto. So che le cose tra noi cambieranno, ma non potevo continuare a trattenere dentro tutto. Mi conosci, sai che sono troppo espansivo, non so amare in silenzio. Già prima ti stavo sempre attorno, alla continua ricerca di un occasione per rimanere solo con te, ma adesso che ho finalmente capito cosa provo sarà difficile non esternarlo. Ma credimi ci proverò, ti starò accanto come amico, se è quello che desideri, solo.. ti prego non allontanarmi. Non posso starti lontano, è più forte di me. È come se fossi una specie di calamita io.. non riesco ad immaginarmi senza di te.. io .. – si bloccò all’improvviso preoccupato -.. sto straparlando vero? Diamine, Chris dì qualcosa, qualunque cosa..- lo implorò posando la sua mano su quella del soprano.

-Sei un idiota- sbottò Chris.

-Beh, non è proprio quello che mi aspettavo o meglio speravo che tu dicessi, ma è pur sempre qualcosa- borbottò il riccioluto.

-TU! Tu sei un.. non ci posso credere.. sei un completo…un..- cominciò Chris.

-Idiota?- gli suggerì Darren.

-Si, esatto!-

-Posso sapere cosa ho fatto di male? A parte aver pronunciato la peggiore dichiarazione d’amore della storia- chiese tristemente con uno sguardo così abbattuto che spezzò il cuore al povero Chris.

-Dare io..- cominciò il soprano.

-Non ti piaccio- lo interruppe il moro – Beh, posso capirti…-

-Vuoi stare zitto?- .

-… insomma guarda te e poi guarda me. Non c’è paragone. Tu sei uno splendido elfo di Gran Burrone ed io una specie di incrocio tra un nano ed un hobbit. Oh, mio Dio, sono un OGM fantasy! Comunque hai ragione Legolas non potrebbe mai stare con Gimli…-.

- Io ti amo-urlò Chris riuscendo finalmente a zittirlo.

Darren sobbalzò a quel suono e lo guardo dritto negli occhi- Che cosa?- chiese, certo di aver sentito male.

Chris sbuffò sorridendo.

-Io ti amo idiota, è questo il problema-

-E perché sarebbe un problema?- domandò Darren confuso.

-Perché tu non mi ami-

-Si invece, pensavo che fosse abbastanza chiaro. Ti sei perso la dichiarazione di prima?-

-No, intendo dire che non sei certo dei tuoi sentimenti…- spiegò Chris .

-Si, che lo sono- affermò Darren con convinzione.

-Darren! Ascoltami, tu hai fatto supposizioni su baci finti. Ti sei sentito molto preso durante il nostro bacio perché impersonificavi Blaine. Era lui a provare quei sentimenti per Kurt, non tu per me. Io invece ti amo da sempre. Dalla prima volta che ho visto i tuoi cangianti occhi dorati. Si, il classico colpo di fulmine o meglio un colpo e basta, se ricordo come ti sei gettato su di me quando sono entrato in quel locale. Non ero abituato ad essere abbracciato in quel modo. Sembrava come se ci conoscessimo da sempre, due amici che si rivedono dopo una lunga separazione. Sei entrato nella mia vita come un tornado di allegria, sostituendo il grigiore della mia esistenza con colori brillanti. Ho cominciato a vivere solo dopo aver incontrato te. Sei diventato la mia ancora, ogni volta che mi succede qualcosa di brutto penso che tutto si sistemerà, che niente può essere così orribile finché tu continuerai a sorridere. È stata dura però tenermi dentro tutto. Ci sono stati giorni in cui volevo rivelarti ogni cosa , piombavo a casa tua e poi… non ci riuscivo. Non potevo rovinare la nostra amicizia. È la cosa più bella che io abbia avuto e il pensiero di perderti era insostenibile- si fermò un momento.

-Ed ora sei qui, affermando di amarmi, ma io ho paura Darren. Ho paura che i tuoi sentimenti siano confusi. Che tutto quello che abbiamo venga distrutto per nulla- confidò abbassando lo sguardo e arrossendo.

-Hai ragione Chris e posso capirti benissimo, non potrei mai farti soffre, non lo sopporterei, però io credo in ciò che ti ho detto. E te lo dimostrerò-

-Come?- chiese il soprano alzando lo sguardo e intrecciandolo a quello dell’altro.

-Ti bacerò, qui ed ora. E sarò totalmente me stesso, senza Blaine a intromettersi con i suoi sentimenti. Saremo semplicemente noi due: Chris e Darren-

-E se dopo averlo fatto capissi di esserti sbagliato?- domandò Chris timoroso.

-Non succederà. Abbi un po’ di fiducia in me Chris. Ciò che sto per fare sarà una conferma per te, non per me. Io sono sicuro dei mie sentimenti-

-D’accordo allora- acconsentì il soprano.

Darren sorrise dolcemente e tese una mano verso il suo migliore amico, accarezzandogli piano la guancia. I loro sguardi si intrecciarono in un miscuglio di celeste e dorato. Poi Darren si protese verso Chris, il quale non riuscì a rimanere fermo, perché stava aspettando quel momento da tutta una vita. Così si avvicinò al riccioluto e le loro labbra si incontrarono.

Fu come se all’improvviso ogni cosa fosse tornata al suo posto. Come se la Terra avesse ritrovato il suo equilibrio naturale. Ma cosa più importante: i due ragazzi si sentirono a casa. Perché sapevano di essere al posto giusto al momento giusto. E soprattutto con la persona giusta.

Il bacio da prima lento e dolce si fece sempre più passionale. Le loro lingue si intrecciarono mentre la mano di Darren si posava dietro la nuca di Chris per attirarlo più vicino.

Si staccarono solo quando il bisogno di respirare divenne essenziale, ma mantennero il contato visivo.

-Beh- cominciò Chris imbarazzato – ne sei ancora sicuro?- .

-Non saprei, forse dovrei baciarti ancora- scherzò Darren prima di rigettarsi su lebbra del suo migliore amico.

-Ed ora?- domandò il soprano ridendo tra un bacio e l’altro.

-Ancora non ne sono convinto. Mi daresti un altro bacio? Sai per sicurezza-

-Dare, è il decimo che ti do. Non ne hai abbastanza?-

-Di te? Mai- affermò Darren con un tono di voce che fece sciogliere il povero soprano.

- Mi spiace Chris ma potrebbe volerci tutto il pomeriggio. Spero che tu non abbia altri impegni- aggiunse poi il riccioluto con voce scherzosa.

-Oh, non preoccuparti, niente viene prima del mio migliore amico- mormorò maliziosamente Chris avvolgendo le braccia intorno al collo del moro.

-Ti amo- sussurrò Darren seriamente guardandolo negli occhi.

-Anch’io. Infinitamente- sorrise il soprano facendo incontrare nuovamente le loro labbra.

I due ragazzi erano così concentrati l’uno su l’altro da non aver notato dei movimenti sospetti nel cespuglio di fronte a loro.

-Caspita, è stata una faticaccia, ma ci siamo riusciti. Ora so come si sente una donna dopo aver partorito- commentò Mark asciugandosi il sudore dalla fronte e ansimando come se avesse davvero dato alla luce un neonato.

-Congratulazioni alla neo mamma. Farò presto gli auguri anche a Chord, sarà un padre perfetto ne sono sicuro- esclamò il ragazzo moro accanto a Mark- Per fortuna è finita, non sopportavo di vedere Chris così triste-

-Concordo. Certo che Darren ci ha fatto penare-

-Beh, è stato un parto gemellare allora-

-Certo che si. Ma ho avuto una buona ostetrica. Ti ringrazio molto per il tuo aiuto Matt- esclamò Mark facendo l’occhiolino a Bomer.

-Ma figurati, sono un CrissColfer convinto io- sorrise Matt posandosi una mano sul cuore.

-Grande amico, mi riempi di soddisfazioni. E pensare che io l’ho sempre saputo: quei due sono destinati a stare insieme. Ho lottato contro tutto e tutti, mi hanno accusato di essere un folle e un visionario, ma oggi.. oggi amico mio.. il mio sogno si è realizzato, ho reso reale il CrissColfer- si interruppe per asciugarsi una lacrima –.. è così emozionante!-

-Si, lo è. E Darren se l’è cavata anche abbastanza bene, se ripenso a come era nervoso all’idea di dichiararsi- commentò Matt ricordandosi quando il giorno precedente Darren era entrato come un tornado nel suo camerino, in piena crisi isterica. Matt lo aveva consolato, dicendogli che le parole adatte sarebbero venute al momento giusto, e che non era necessario prepararsi un discorso. Ma il più piccolo non aveva voluto sentire ragioni. Aveva preso carte e penna e si era seduto per terra con un espressione concentrata e gli occhi fissi sul foglio bianco.

-Magari potrei cominciare dicendo: Chris, c’è un momento, quando dici a te stesso..- aveva proposto Darren.

-Non penso che citare la dichiarazione di Blaine per Kurt possa funzionare- lo aveva interrotto subito Matt .

-Ma come? È bellissima- si era lamentato il riccioluto imbronciandosi – Dici che Chris potrebbe riconoscerla?-

-Beh, meglio non rischiare-

-Ma Blaine è più bravo di me in queste cose. Se non mi aiuta lui, chi altro può farlo? Cavolo, presto il mio corpo e la mia voce a quel personaggio, non è arrivata l’ora che anche lui faccia qualcosa per me?- aveva esclamato Darren .

-Honey sarebbe un plagio-

-Anche copiare le battute dei propri personaggi è un plagio ora? Ma in che razza di mondo viviamo!- aveva urlato drammaticamente indirizzandosi verso la porta.

-Ed ora dove vai?- aveva chiesto Matt cercando di rimanere serio davanti alla buffa espressione del più piccolo.

-A cercare un libro di Nicholas Sparks! O dei baci perugina- aveva esclamato Darren sbattendo la parta.

Matt sorrise a quel ricordo, continuando a osservare Darren e Chris baciarsi dolcemente e ridacchiare divertiti. Beh, non era stata una dichiarazione alla William Shakespeare, ma alla Darren Criss nei suoi momenti di totale panico, ma Chris l’aveva apprezzata. Ed era quello l’importante.

Angolo dell’autrice.

Allora prima di tutto voglio scusarmi per non aver risposto alle recensioni dello scorso capitolo. Sul serio sono mortificata, ma ho avuto una settimana più che intensa e anche questa non sarà da meno. Oh, odio maggio! Non vedo l’ora che finisca la scuola. Vi prometto che risponderò a quelle che spero lascerete per questo capitolo. Bene, detto questo vorrei ringraziare le persone meravigliose che puntualmente hanno sempre recensito la mia fan fiction: BecauseImBad, LucyBerry, ,REAwhereverIgo, Sunshine92, GleekLove91, Ageha_11, Rubia_ . spero sinceramente che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto. Io ci ho messo tutta me stessa ma vorrei sapere cosa ne pensate voi. Se penso che è già finita, mi viene quasi una sorta di malinconia, perché mi ero affezionata a Darren e Chris e vorrei scrivere ancora qualcosa su loro due. In effetti le idee non mi mancano. Ho in mente un one-short CrissColfer (sperando che si mantenga una one-short e non diventi di 5 capitoli anche questa) e poi una long klaine. Ma non è ancora niente di sicuro e comincerò a lavorarci appena finirà la scuola. Comunque posso preannunciarvi che scriverò di un Kurt e Blaine del tutto nuovi, e ben diversi da quelli di glee. Ah, non fatemi pensare a glee che divento nervosa. Ci speravo tanto, ma davvero tanto, mi sono detta che bisogna essere positivi, ma alla fine.. niente. Neanche un misero bacio. E che cavolo! Scusate lo sfogo ma dai, stiamo scherzando! Ho dovuto cominciare a guardarmi Queer as Folker USA per avere dei baci come si deve, quelli si che sono BACI, caspita! Per non parlare della storia di Kurt che non è stato ammesso alla NYADA. Ah, non fatemi parlare che è meglio! Comunque ringrazio sempre le persone che hanno solo letto la storia e aggiunta alle preferite o seguite o addirittura ricordate. Siete meravigliosi, grazie mille. Ora vi lascio, buona notte e commentate mi raccomando. Un grande abbraccio virtuale a tutti.