Akane si rinfilò fra le coperte indispettita, mettendo le mani dietro la testa.
Ranma ripresosi si avvicinò a lei:<< Ti prometto che non ti chiederò di farlo finché non sarai pronta! >>, le disse prendendole la mano.
Il nervosismo le passò:<< Ti ringrazio! >>.
<< Però voglio una cosa in cambio… >>.
<< Cosa? >>.
<< Vorrei che rispondessi ad una mia domanda…! >>.
<< Una domanda?! >>
<< Dì Akane…quando ti sei innamorata di me? >>.
La domanda la colse alla sprovvista ma non esitò a rispondere al volo:<< Durante la tua prima lotta contro Ryoga…poco prima che mi tagliassi accidentalmente i capelli… quando mi abbracciasti nel saltare sul ramo di quell’albero… ho sentito qualcosa…avevo il cuore che batteva veloce nel mio petto, eppure mi sentivo così tranquilla…così al sicuro… >>.
Ranma ascoltava con attenzione, mentre lei continuava a parlare:<< E poi quella volta con Sanzeni Mikado e Azusa Shiratori!... Dicesti: “Akane è la mia fidanzata! Fai un altro passo e sei un uomo morto!”… nessuno si era mai comportato così con me… >>.
La continuava ad ascoltare;<< da quando la mamma ci ha lasciate sole, me la sono dovuta sempre sbrigare da sola…ma da quando ci sei tu… >>.
S’interruppe un attimo e poi riprese a parlare con gli occhi tremolanti:<< Mi sento al sicuro… in ogni situazione… hai sempre rischiato la vita per me… ricordi con Safulan?! >>.
<< E non solo in quel caso direi…! >>.
<< Già! >> rispose lei ridendo.
<< Ma anche io non posso dimenticare tutte le volte che mi sei stata vicina negli scontri più duri, rischiando per la tua incolumità anche tu…! >> aggiunse accarezzandole il viso.
<< E tu dimmi…quando ti sei innamorato di me? >>.
Ranma sobbalzò in seguito a quella contro-domanda; s’iniziò a grattare il capo, pensando quale sarebbe stata la migliore risposta da dare.
Optò per la risposta comica e affermò:<< Quando ti ho vista nuda la prima volta! >>.
L’espressione del volto di Akane da felice/commossa divenne rabbiosa; si alzò di scatto lo prese con il codino e lo lanciò fuori dalla stanza:<< Razza di depravato! Non hai il minimo senso del romanticismo! Va fuori!... Fuori!!! >>.
Si ritrovò accartocciato nel corridoio:<< Me la sono proprio cercata! >>.
Scesa la mattina per fare colazione e la trovò già seduta con tutta la famiglia al completo; mancava solo Happosai che probabilmente era andato a caccia di biancheria fresca.
<< Buongiorno! >> disse rivolto verso tutti.
<< Buongiorno a te campione! >>, disse Soun;<< Ti siedi vicino alla tua campionessa? >>.
Ranma fissò la sua “ campionessa ” prima di dare inizio alla recita:<< Campionessa sicuro! Mia ….non direi! >>.
Il padre tuonò:<< Ranma! Quando la smetterai di negare?! Vi abbiamo visto tutti baciarvi al torneo…! >>.
<< Era solo un bacio di gioia tutto qui…vero Aka.. >> e gli ruppe un piatto sulla testa.
<< Questo basta come risposta? >>.
<< Oh avanti ..lasciateli stare… >> si inserì Nodoka.
Si misero le scarpe e si diressero verso scuola; era l’inizio del secondo anno.
<< Sei ancora arrabbiata con me vero?! >> le chiese camminando lungo la solita ringhiera.
<< Diciamo che dopo stamane mi sono sfogata…e ora come ci comportiamo a scuola? >>.
<< Come sempre…che vuoi che succeda…?! >>.
<< Speriamo bene…Ukyo ancora non ci sarà vero?! >>.
<< Non credo... con Konatsu a gestirle il locale qui a Nerima, può dedicarsi alla vendita degli Okonomyaki sull’isola di Kunashiri liberamente… conoscendola non tornerà fin quando non avrà messo da parte un bel gruzzolo… >>.
<< Già.. >>.
<< L’unica cosa che non mi dispiacerà di questo primo giorno di scuola e che non dovrò picchiare Kuno…speriamo rimanga ancora in crociera a lungo... >>.
<< Guarda i piccioncini! >>.
<< Beato te Saotome..! >>.
<< Come sono carini! >>.
<< Che fortuna Akane ad essersi accalappiata un fusto come Ranma! >>.
Ranma camminava con le braccia dietro la testa ignorando le voci dei vari compagni che s’immischiavano all’ingresso della scuola; Akane teneva la testa china arrossendo.
Trascorsero le prime ore di lezione fino all’ora del pranzo; decisero di mangiare in cortile il pasto preparato da Kasumi.
Terminato il pranzo, Ranma si sdraiò sull’erba e la sua fidanzata si poggiò con la testa su di lui.
<< Che noia ricominciare con la solita vita…preferisco gli allenamenti con Happosai e i nostri genitori… >>.
<< A me basta che ci sei tu! >>.
Le sorrise; i suo occhi caddero sulla sua gonna.
Aveva la fortissima voglia di toccarle le gambe:<< e se poi si arrabbia come ieri sera? >>.
Spinto da una voglia irrefrenabile, iniziò ad allungare la mano, ma fu interrotto:<< Oh oh! Guarda i piccioncini come se ne stanno in disparte! >>.
<< Daisuke!! >> tuonò lui.
<< Vi lascio soli…ci vediamo dopo! >> e così dicendo se ne andò, lasciandolo in compagnia di Daisuke e Hiroshi.
Quest’ultimo prese la parola:<< Allora Ranma… le cose fra te e Akane dopo il torneo vanno bene vero?! >>.
Ranma si mise una mano dietro la testa e iniziò a sghignazzare; Hiroshi continuò con le domande:<< Dì Ranma…avete… >>.
<< Cosa? >>.
<< Dai… hai capito…lo avete fatto? >>.
<< Che t’importa?! >> iniziò a rispondere Ranma con fare aggressivo.
S’intromise Daisuke:<< Dai …a noi puoi dirlo…! >>.
<< Impicciatevi degli affari vostri! …Io vi… >> si fermò per via di uno strano rumore che percepì dietro una siepe.
<< Che c’è? >>.
<< Aspettate qui! >>.
Avanzo di qualche metro e trovò Gosunkugi che scattava foto ad Akane intenta a parlare con le amiche; gli tolse la macchina dalle mani, sottraendogli le foto appena stampate da quella Polaroid.
Gosunkugi lo guardò con sguardo intimorito:<< Saotome io…io… >>.
<< Senti Gosunkugi…per questa volta passerò sopra al fatto che stai facendo delle foto ad Akane…ma ti sarei molto grato se la smettessi qui…ok?! >>gli disse scrocchiandosi le nocche.
<< Sì…sì! >> rispose tremolante.
<< Queste le prendo io intanto…d’accordo?! >> gli disse facendogli un occhiolino e mettendosi in tasca le foto.
<< Fai…fai pure! >>.
<< Bene…siamo d’accordo allora ok?! >>
Daisuke e Hiroshi avevano assistito a tutta la scena;<< è proprio cotto! >> si dissero.