29/05/2012
4 recensioniMacerie.
La tua casa, la tua famiglia,
tutto è distrutto.
Chiami i tuoi genitori.
Silenzio, nessuno risponde.
Piangi, ma ti asciughi le lacrime.
In fondo cosa serve piangere?
Non ti riporterà indietro la tua vita spensierata di prima.
Cammini per le strade.
Ci sono delle persone come te che guardano allibiti quello che è rimasto:
niente, la tua e la loro vita non sarà più come prima.
Il terremoto ha portato via tutto.
Continui a camminare pensando dove andare.
Poi lo noti: un bambino seduto sul marciapiede che versa le lacrime.
Riesci a percepire le sue sensazioni.
Tutta la tristezza.
Tutto il dolore.
Ma bisogna andare avanti.
-Non serve a niente piangere, adesso asciugati le lacrime e vieni con me- gli dici porgendogli la mano.
I suoi occhi color pece si riflettono nei tuoi acquamarina.
Camminate insieme tenendovi per mano.
Non vi dite niente, non serve.
Basta quel semplice contatto per capire che non siete soli.
Ci sarà sempre qualcuno per voi.
Una ragazza vi viene incontro.
-Voi due non avete più i genitori vero? Venite con me-
La seguite.
Vi volete fidare.
Vi porta in una casa rimasta ancora in piedi.
Leggi quello cosa c’è scritto sulla porta d’ingresso:
Orfanotrofio Sun Garden.
Entrate.
Ci sono molti bambini, come voi.
Con il vostro stesso stato d’animo.
E tu sorridi.
Finalmente nel buio del dolore vedi una luce:
la luce della speranza.
Angolo dell’autrice
Non so come mi è venuto in mente di scrivere questa cosa.
I protagonisti sono Hiroto e Midorikawa.
Dove abito io non ci sono state gravi scosse e nel mio paese sono tutti vivi.
Ho pensato a cosa provano i sopravissuti al terremoto che hanno perso tutto.
Non so se qualche sopravissuto sta leggendo questa fic.
Ma voglio dirvi che io non posso comprendere il vostro dolore, ma sappiate che non siete soli. Sono sicura che qualcuno verrà in vostro aiuto. Io posso solo scrivere questa fanfiction.
E ricordate che quando vi sembra di aver perso tutto, è proprio in quel momento che tutto si risolve. Che si riaccende la speranza.
Quindi continuate a sperare che prima o poi tutto si risistemerà.
Ice Angel