One Direction, 'The music is the answer.' di CarotHAZZA

Chapter 1:

Flashback:

-Allora, ora vi dividerò in coppie. Vi assegnerò un argomento e voi farete la vostra ricerca. Mi raccomando, non deludete le mie aspettative.-
La voce squillante e inacidita della Brown, risuonò in tutta la stanza, mettendo a tacere le cheerleader.
Mi chiamo Hope Smith, sono alta 1.65, i miei capelli sono lisci e castani, e ho gli occhi azzurri.
Abito ad Holmes Chapel, piccola cittadina nella contea del Cheshire.
Frequento la Holmes Chapel Comprehensive School, e al contrario dei modelli che ci sono qui dentro, mi importa del mio andamento scolastico.
Non sono una secchiona, ma non faccio parte né delle cheerleader, né dei fighetti.
La porta si apre, entra il ragazzo più corteggiato della scuola, tutte le cheerleader urlanti iniziano a bisbigliare e a fare apprezzamenti poco fini sul ragazzo.
-Signor Styles, ci ha degnato della sua presenza. Quale onore. Si segga immediatamente vicino a Smith.- lo fulminò la professoressa.
-Che fortuna Smith, vicino a Harry -sonounfigo- Styles!- bisbigliò una tipa.
-Dunque, signor Styles. Stavo appunto dicendo ai tuoi compagni, che vi dividerò in coppie. Vi darò un tema e voi tirerete su una bella ricerca.-
Il riccio sbadigliò, e la Brown lo incenerì con lo sguardo.
-E' bellissimo, attizza da morire!- esclamò una biondina, in fondo all'aula.
Mi voltai, e la guardai con fare dispregiativo. Era così ridicola.
Harry Styles:
-riccio;
-occhi verdi;
-alto;
-sorriso smagliante;
-fisico perfetto;
Un classico, insomma.
Tre quarti della scuola gli sbavava dietro, e naturalmente, io facevo parte del quarto che non lo considerava.
-Iniziamo.-
La strega mise il dito sul registro, e iniziò a scegliere le coppie.
-Stewart e Madison, William e...Walker. Black e Bennett, Cooper e Roberts, Harris e Lambert, Evans e Wilson, Lewis e Clarke, Moore e Morrison, e infine Styles e Smith- squittì la Brown.
-Cosa? NO!- replicai io.
-Niente lamentele. Le coppie non si cambiano.-
Passò tra i banchi, e consegnò i temi. A noi toccò quello sul disagio giovanile.

-Avanti Smith, in qualche modo dovremo pur fare.-
-Non chiamarmi Smith. Ho un nome, te lo ricordo. E comunque, so che tu non vuoi lavorare, ma io voglio una A a questo compito.-
-Allora facciamo a modo mio, Hope. Vieni da me, tu sgobbi e io intanto mi diverto a fare qualcos'altro.-
-Non pensarci nemmeno. Tu farai la ricerca assieme a me.-
-Che palle che sei Smi..ehm, Hope. Facciamo oggi da me, alle quattro.-
-Alle quattro.-
Mi girai, e andai a casa.

-Che dici Styles, entro mezzanotte riuscirai a portare quel libro qui?-
-Intanto accendo il pc, eccoti il libro.-
-Forza, più facciamo oggi, meno tempo bisogna passare insieme.-
-Non ho nessuna fretta, io.-
-Io si invece, forza!-
-Ecco fatto, qual'è l'argomento?-
-Il disagio giovanile.-
-Wow, un tema allegro. Che palla al piede la Brown.-
-Lo so Styles, la odio anche io. E ora la odio ancora di piu', perchè mi ha messo in coppia con un cretino. Muoviti a cercare!-

Fine flashback.

-Hope? Sei con noi!?- domandò la mia collega, rivolgendomi uno sguardo allibito.
-Sì Charlotte, ci sono.-
-Che succede?-
-Niente, è che sto guardando il giornale che ho comprato poco fa, ho letto un articolo su un ragazzo che mi sembrava di conoscere. Poi, pensadoci bene mi sono ricordata che veniva a scuola con me. Non avrei scommesso nemmeno un dollaro su di lui, e ora guardalo.-
Iniziai a leggere l'articolo. -Harry Styles, cantante del gruppo One Direction,-'one direction chi?' pensai.- sembra si sia fidanzato! L'idolo di migliaia di ragazzine, ha trovato l'anima gemella? La sua nuova fiamma, pare sia Caroline Flack, modella e giudice di X-Factor 2010, proprio da dove è stato lanciato Harry. Molti sostengono che la loro relazione non potrà durare, visto che lei è più grande di lui di ben quindici anni, ma ci sono anche molte persone, vicine a loro, che sostengono che si amino. Sarà tutto da vedere. E voi, che ne pensate?-
-Hai capito Styles!- ridacchiai.
-Ma dai, è sprecato. Guarda quant'è carino, e guarda lei che racchia. Sembra mia nonna!-
-Charlotte! Contieniti, per favore.- scoppiammo a ridere.
-Però, lui è proprio carino. Li ho scoperti qualche giorno fa, sono anche bravi cantanti.-
-Hm, lui carino? AHAHAHAHHAHAHA, Charlotte, sei lui è carino, io sono la regina!-
-Vorresti dire che non è carino? E' un figo pazzesco!- finezza, portami via.
-Charlotte! ..Comunque, sarà carino quanto vuoi, ma è un idiota.-
-Vabbè, ora torniamo a noi. Tra quindici minuti ho un servizio. Devo fare delle foto per un giornale. Corri!- la mora mi tirò per il braccio, iniziando a correre.
Arrivammo davanti al grosso grattacielo dove lavoravamo, e entrammo.
-Buongiorno Mike!- esclamai, guardando Charlotte, dirigersi verso l'aula che aveva preparato per il servizio.
Facevamo le fotografe, e devo dire che eravamo anche abbastanza brave.
Nessuno si era mai lamentato di niente, e molti dei nostri servizi venivano spesso pubblicati qua e la.
-Buongiorno Hope, sei di buon umore oggi?- chiese il mio amico hairstylist.
-Abbastanza, tu come stai?- chiesi, tirando fuori le mie macchinette.
-Non c'è male. Comunque, ti ricordo che oggi hai un servizio con Cher Lloyd, non sei emozionata?-
-C-Cher Lloyd? Oh mio dio, mi ero completamente dimenticata! Devo correre a sistemare il set. Grazie Mike, ciaooo!- urlai, prendendo tutte le mie cose, e correndo verso l'aula.
Iniziai a sistemare il set, e le macchinette fotografiche. Sistemai le luci, e ritoccai gli ultimi dettagli.
-Ho f-finito.- sospirai, andando a sbattere contro qualcuno.
-Hope!- era Charlotte.
-Dimmi!-
-Sono venuta a sapere che tra poco arriverà Cher. Non sei agitata?-
-Un po', è molto brava, mi piace. Spero rimarranno soddisfatti del set.-
-Oh, sicuramente. In bocca al lupo!-
-Crepi il lupo, e grazie.-
Mi sorrise, e se ne andò.
Aspettai Cher, seduta su un divanetto, e quando arrivò scattammo le foto.
-Credo che queste basteranno.-
-Già, grazie Cher, è stato un piacere lavorare con te. Complimenti ancora per le tue canzoni.-
-Oh, grazie tante. Il piacere è stato mio, ciao!-
Uscì, e mi lasciai cadere sul divanetto a peso morto, sospirando.
Poco dopo ricontrollai le foto, eliminai quelle mosse e risistemai tutto.
Presi la mia borsa, e mi incamminai verso l'area cafè.
-Hope, proprio te cercavo!-
Mi voltai, e vidi il viso sorridente della Morris, la direttrice dell'azienda.
-Salve signora Morris, mi dica pure.-
-Senti, gli altri sono tutti occupati, mi rimani solo tu. Domani, dovrebbero venire qui i One Direction, per un servizio. Ci sei, vero?-
-Oh, si. Quante foto servono, più o meno?-
-Più o meno cinquecento, ma più sono e meglio è. Le ragazzine vanno pazze per loro, e i loro manager vogliono quante più foto da poter pubblicare in ogni dove.-
-Va benissimo, domani a che ora?-
-Alle due e mezza del pomeriggio, mi raccomando.-
-Ci sarò, a domani signora Morris. Arrivederla.-
-Ciao Hope, a domani.-
Aspettai Charlotte, e uscimmo fuori.
Eravamo distrutte, ed erano solo le sette di sera.
-Ho fatto un servizio a due tipe che continuavano a lamentarsi, ogni due secondi. E troppa luce, e troppo buio, e voglio l'effetto vento, e non lo voglio più, e non mi piace la mia espressione, sembro un clown. Dio, volevo strozzarle.-
Scoppiai a ridere, notando l'espressione esasperata della mora.
-Invece Cher è stupenda, cordiale e molto simpatica. Abbiamo fatto quasi subito. Ma, indovina? Domani farò un servizio di più di cinquecento foto ai One Direction.- sbuffai, annoiata.
-Ma che ti sbuffi, idiota. Ti invidio da morire. Sai quante ragazze vorrebbero stare al tuo posto, e tu sbuffi.-
-Non mi interessano questi tipi, tutto qui. Sono ragazzi normali, belli, ma niente di che. Non meritano tutta questa attenzione.-
-Ma sono bravi! Ora che andiamo a casa te li faccio sentire, sono sicura che li amerai, let's go!- esclamò Charlotte, tirandomi per un braccio, fino casa.

Spazio autrice:
Devo ancora finire l'altra ff, ma questa era in programma da un po'.
Quindi, spero vi sia piaciuto il primo capitolo.
Sinceramente, come l'ho riletto ho fatto questa faccia:

E poi ho esclamato: Bello schifo!
AHAHA, LOL.
Non mi fa impazzire, ma vi assicuro che il continuo sarà molto meglio.
#Muchlove.