ʻDimmi che mi amiʼ
Quando
l'uomo si voltò Narcissa era ancora lì.
Lo guardava
con i suoi occhi di bambina, – intrisi della speranza di un
domani migliore –, mentre silenziosamente
supplicava: vorrei solo restassi qui, con me, per sempre.
Lucius
si avvicinò lentamente – come a voler sussurrare un ti
amo con ogni passo – e le sfiorò con delicatezza una
guancia scarlatta, reprimendo un brivido.
– Dimmi
che tornerai.
–
Tornerò.
– Dimmi
che mi ami.
–
Più della mia stessa vita.
Non
guardò alle sue spalle mentre varcava la porta –
dire
addio a così tanti
momenti di grande gioia. Non
si concesse il privilegio di piangere: doveva essere forte per sé
stesso ma, soprattutto, per lei
–
frutto del canto celestiale di un chiaro di luna.
E
g o i c a
Dedico
questa fanfiction – la mia prima Lucius/Narcissa – a
Sbarauau,
nella speranza che il pensiero le sia gradito e che sorvoli sul fatto
che questa drabble sia priva di significato alcuno. Ti
voglio bene.