Non è che non voglio,anzi,sono costretta a presentarmi altrimenti non capirete niente. Mi chiamo Erika Colombo,ho 15 anni ma devo fare i sedici tra qualche mese. I miei capelli sono neri, non sono ricci ma non sono lisci, sulle punte tendono sempre ad arricciarsi fino sotto le spalle, occhi verdi, ma non que verde che di solito hanno gli occhi, quel verde 'pennarello' con delle sfumature di grigio al centro, sono mediamente alta, sono una ragazza normale

mio padre è morto quando avevo 3 anni. Era andato in banca per depositare dei soldi quando dei cretini non esitarono a puntargli la pistola alle tempie e sparare,ma non fa niente, non ci penso quasi più. 

Vivo con mia madre, lei ormai si è fidanzata, in fondo se lo merita, ha fatto tanto per me.. Il suo fidanzato si chiama Marco,l'ha trovato in Inghilterra e si sono innamorati subito, anche lui italiano però. Marco è venuto a stare da noi, all'inizio quando ho saputo che mia madre era incinta non ero molto felice, ma poi ho capito che sarebbe stata una cosa bella avere un fretellino, mio fratello si chiama Andrea e ha un anno.

Sono nata a Milano in Italia, ma 6 anni fa mia madre ha avuto la brillante ideadi trasfersi a Londra dove ha incontrato Marco, finalmente dopo mesi e mesi che la tormentato per tornare in Italia, eccoci qui. A Milano. Mi era mancata moltissimo la mia città e specialmente i miei amici.

Eravamo in aereo, mia madre dormiva, Marco e Andrea pure. Stavo ascoltando la musica quando mi venne in mente il momento in cui stavo salutando Luca prima di partire, la tristezza sul suo volto aveva preso il sopravvento, piangevo, non volevo andarmente. Non volevo lasciarlo andare.

*FLASHBACK*

-Non voglio che tu te ne vada..- mi disse Luca con gli occhi lucidi..

-Chissà quando ci rivedremo, se ci rivedremo.- continuò 

-Tornerò..- dissi incerta della cazzata appena detta, ero solo una bambina di nove anni, non sapevo come sarebbero andate le cose.

-Lo prometti?- disse guardandomi con quegli occhioni color mare in cui intravidi un barlume di speranza.

-Prometto.- Mentii, ero insicura.

Luca mi abbracciò, le lacrime scesero sul mio volto.

*FINE FLASHBACK*

Dopo tutto quel tempo la voglia di vedere Luca era fortissima. Mi mancava da morire.

Eravamo arrivati, Milano Malpensa, non potevo essere più felice di così, avevo un padre in fondo, un fratellino rompi coglioni ma comunque un fretellino e stavo per rivedere il mio migliore amico dopo 6 anni!

Andammo nella nuova casa, iniziai a correre verso la camera, misi a terra le valige e urla mentre uscivo dalla porta che sarei andata a prendere Luca a scuola, ancora non sapeva che sarei tornata.

Suonò la campanella, intravidi Luca, jeans stretti e naturalmente a vita bassa, felpa e zaino sulle spalle, era proprio come lo ricordavo. Vidi che mi guardò, girò la testa per tornata a parlare con i suoi amici e dopo nemmeno due secondi si rigiò, mi aveva riconosciuta! Inizio a correre facendosi strada tra la gente che usciva dal cancello, venne e mi abbracciò non mi disse nulla, mi stringeva a se' e questo mi bastava.

Si staccò, sorrise e mi chiese - Ma che ci fai qui? - 

- te l'avevo promesso o no che sarei tornata?- dissi ridendo

-Mi sei mancata tantissimo!.- disse abbracciandomi ancora una volta

-Anche tu a me, non immagini quanto!-

-ma, sei qui per restare o tornerai a Londra?-

-Questa volta resto.- vidi comparire uno splendido sorriso sul viso di Luca, era meraviglioso

-Tu vieni da me adesso, ok? Voglio stare un po' con te..- 

-Certo!-

Ci incamminammo verso casa dei nonni di Luca, i suoi genitori erano separati, e lui stava con suo padre, erano come la mia seconda famiglia e la stessa cosa per Luca con mia madre, mentre camminavamo ci stavamo raccontando di quello che era successo negli anni in cui non ci eravamo visti..

-Sono a casaa..!- urla Luca entrando in casa.

-Ma come mai ci hai.. ma aspetta un attimo, Erika?- era la nonna di Luca, e chiaramente era confusa.. hahah

-Si è tornata oggi da Londra!-  le rispose Luca

-Erikaaa!- disse abbracciandomi, era una vecchietta dolcissima!

-Ma che succede qui?- dice scendendo dalle scale il padre di Luca

-Ciao!- dissi sorridendo

-Erika! Ma che ci fai qui? Sei diventata.. bellissima.- disse facendomi fare un giro su me stessa il padre di Luca.

Avevo dei braghini corti neri e una canottiera bianca con scritto in blu 'Ceep kalm and carry on' con le all star bianche

-Ahaha grazie! Mia madre ha deciso di tornare in Italia con il suo nuovo fidanzato e ehm, mio fratello!- dico scoppiando in una risata finale

*DRINDRIN* 

-Scusate, devo rispondere..- dice il padre di Luca rispondendo al telefono. 

Iniziò a parlare, a dire che gli dispiaceva e cagate varie, staccò il telefono

-Chi era?- gli chiede Luca

-La scuola di quel disgraziato di tuo fratello, oggi ha preso a pugni un ragazzo.-

David è il fretllo maggio di Luca, Luca ha 16 anni mentre David 17.

-David! Scendi! Dobbiamo parlare!- urla il padre di Luca dal piano di sotto.

-Ah?- risponde dalla camera

-Scendi!-

Si sentiva David scendere e dire tra se e se ' fanculo scuola del cazzo' 

-Papà posso spiegarti io..- lo sguardo di David si posò su di me, non mi ricordavo che fossi così.. bello,ecco.  Occhi azzurri capelli marroni e un sorriso che farebbe invidia alle stelle. E' sempre stato un putaniere e a stare a quello che mi aveva detto Luca nell'arrivare a casa lo è ancora, ed è peggio di prima! Si è portato a letto mezzo istituto, e ha baciato almeno 3/4 delle ragazze. E' uno stronzo, quello che cerca sempre e solo una botta e via e mai la vera storia, non ha mai amato veramente una ragazza e se continua così non credo s'innamorarà mai..

-Non devi spiegarmi niente, sei in punizione.- conclude Giulio il papà di Luca.

-Sono sicuro di averti già vista..- mi dice David

-Forse perché sono Erika?- dico sarcastica

-E' cambiata moltissimo!- aggiunge il Giulio

-Cambiata? Non sembra più nemmeno lei!- risponde David

In effetti era vero, quando sono partita ero praticamente piatta! Senza curve,ecco. Ero una bambina però, avevo l'apparecchio e non piacevo molto, mentre ora.. piaccio moolto di più.

Mi squillò il telefono.

-Dimmi..-

-Amore dove sei?- mi chiede mia madre

-Sono da Luca!- 

-Vuoi farli venire da noi a cena? tanto c'è spazio..- 

-aspetta,chiedo.- 

-Mia madre ha chiesto se volete venire da noi a cena sta sera..- dico rivolgendomi a Giulio

-Se non disturbiamo volentieri..- mi risponde Giulio

-Ok mà, a dopo.- dico riattaccando

-Siete tutti invitati a cena!- dico 

-Perfetto, ore?-

-7.15- dico sorridendo

#David's

Ha un sorriso che mozza il fiato,cazzo.

E' cambiata a dire poco,i suoi occhi, i suoi occhi non erano così, cioè, perché ho una faccia da cretino? perché la sto pensando? David riprenditi, hai una reputazione da puttaniere da mantere non puoi innamorarti di una ragazzi, migliore amica di tuo fratello oltretutto.


LALALA SPAZIO AUTRICE LALALA (?)

Ciao ragazzi! Questa è la mia seconda FF, la prima non la caga nessuno çç
Spero che questa invece vi piaccia e mi piacerebbe che mi lasciate una recensione :'3 
grazie mille per tutti quelli che leggeranno. 
Parliamo del capitolo;
Erika è tornata da Londra dopo 6 anni, ha rivisto la sua seconda famiglia, Luca e David. 
Con Luca non ci sono problemi ma come avete letto, David è pensieroso, perché continua a pensarla? :D