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Autore: YouStinkOfBlue    30/05/2012    4 recensioni
-Signorina Payne.. Lei è entrata solo ora, vero? Oggi la lascio perdere, ma le devo parlare in privato, venga con me, mi segui..- mi disse con quella sua voce bassa. Ok, era il preside, ma cazzo se era figo. Era giovane.. Una trentina d’anni, massimo trentotto.
Lo seguii fino al suo ufficio e mi sedetti sulla MIA sedia.. Ormai c’era la forma del mio sedere su quella sedia.
-Ok, signorina Payne.. Senta.. Ha visto com’è disastrosa la sua pagella?- mi chiese, come se non sapesse la risposta. Annuii leggermente, poi lui continuò. –Bene.. Lei è una ragazza intelligente, può fare grandi cose.. Ti vedo spesso scrivere sul computer e ho ipotizzato che lei stesse scrivendo una storia e la cosa mi consola, anche perché lei in lettere e letteratura classica e moderna ha voti alti.. Solo quelli sono i voti buoni che ha.. Così ho deciso di affidarti un tutor. Ho notato che il signor Tomlinson, Louis Tomlinson, è in tutti i tuoi corsi ed è anche bravo.. Oggi pomeriggio, alle ore 16.00 a casa sua, ti aspetta- mi disse lentamente, come suo solito.
Restai a bocca aperta. “Oddio, un tutor no!” pensai scocciata. Purtroppo non potevo rifiutare.
Genere: Demenziale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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What you want, what you need has been right here.


Capitolo 1:
TU?!


Alex

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-UN TUTOR?- ecco la reazione della mia amica Amber alla notizia.
Si, nemmeno lei riusciva a crederci. Di solito il preside non pensava mai ai problemi degli alunni personalmente.. Si ostinava ad accontentare i genitori.
Ormai ero come una figlia per lui, o meglio una sorella minore.. Infondo passavo giornate intere con lui a fare la segretaria: sistemavo le carte, lo aiutavo con i nomi degli studenti, a fare le cartine, ad assegnare ad ogni matricola i propri corsi e a volte rispondevo anche al telefono. Se mi avessero pagato avrei già raccattato una buona cifra di sterline.
Eravamo sedute al nostro solito tavolo, insieme ai nostri amici più popolari. Sì, noi eravamo tra i più popolari, che bella cosa, vero?! 
-Si, lo so.. E’ strano.. Il preside ha trovato questo ragazzo che segue tutti i miei corsi.. Deve farmi recuperare..- dissi scocciata.
-Cosa? Un ragazzo!?- ed eccolo lì, il solito gelosone.
-Amore, non ti preoccupare, non ti tradirò di certo con uno sfigato!- esclamai con naturalezza, come se la cosa fosse ovvia, accarezzandogli la guancia.
Il mio ragazzo, Jackson, era il capitano della squadra di football della scuola, il più popolare.
A volte non riuscivo proprio a sopportarlo, la sua gelosia mi irritava.
-Mh, va bene..- sussurrò, per poi tornare a parlare con i suoi amici.
-E.. E quindi?- riprese la mia amica.
Appena aprii bocca suonò la campanella. Avevo ancora due ore avanti a me e le avrei dovute frequentare.
Mi alzai e feci segno ad Amber di continuare dopo a parlare. 
Presi la mia borsa e corsi verso la mia aula. Dovevo iniziare ad arrivare in orario per rimettermi a posto.. Non volevo rischiare di essere bocciata, soprattutto all’ultimo anno.
Aprii la porta dell’aula: era vuota. “Sono in anticipo?” pensai guardandomi intorno. 
“Ah, menomale, non sono sola..” pensai vedendo un ragazzo col capo chinato sul libro di fisica. Aveva dei capelli castani tendenti al rosso lisci, sistemati tutti in una direzione, e degli occhiali da vista poggiati sul naso. Non sembrava affatto un secchione, ma lo era, si vedeva.. Ed era naturalmente uno sfigato.. O forse no.. Lo vedevo ogni tanto per i corridoi insieme ai suoi amici, alcuni anche nella squadra di football.
Pancia in dentro e petto fuori. Avanzai verso l’ultimo banco e mi sedetti, posando la borsa a terra.
Poggiai il mento sui gomiti e aspettai il professore, fissando un punto fisso.
Mi chiedevo come poteva essere quel tutor, se era un secchione oppure uno popolare con voti alti, cosa molto poco probabile. 
La lezione iniziò e me ne accorsi solo quando il professore si fermò avanti a me e mi urlò nell’orecchio destro. Sobbalzai e fulminai quel brizzolato con lo sguardo.
-Payne.. Ha intenzione di partecipare alla lezione o vuole un cuscino per dormire?-
-Mh.. Il cuscino sarebbe un’ottima idea, sa prof?- 
Si sentii uno sbuffo dal primo banco. 
-Ecco la solita sbruffona..- si sentii. Era quel ragazzo.. Il tizio col capo chinato.
-Ehi, hai qualche problema per caso?- chiesi alzandomi. 
-Uhh.. Si è alzata, mettetevi tutti in salvo!- esclamò il ragazzo, facendo una smorfia. 
-Senti.. Se hai qualche problema dillo, altrimenti te ne stai zitto e fermo al tuo posto con la tua testa da secchione sul banco, chiaro?- alzai la voce. Questa volta ero di fronte a lui. Aveva due occhi color ghiaccio che mi guardavano con aria di sfida.
-Ah si? Allora ho qualche problema.. Ma non sono tenuto a dirlo a te, visto che pensi solo a te stessa e a quello stupido senza cervello del tuo fidanzato!- esclamò, alzandosi, facendo arrivare la sedia fino al banco il seconda fila.
-Ehi, ehi, ragazzi.. Smettetela! In presidenza, tutti e due!- urlò il professore. 
Uno sbuffo arrivò da entrambi. Prendemmo la borsa e ci dirigemmo insieme dal preside.
-E’ la prima volta che vado dal preside, per colpa tua.. Non sai quanto ti odio..- mi disse serio, quando eravamo ormai seduti sulle poltrone nella sala d’attesa fuori all’ufficio del preside.
-Io ti odio ancora di più.. Oggi avevo intenzione di non andare dal preside e per colpa tua sono di nuovo qui..- dissi scocciata, sbuffando. 
-Ragazzi, potete andare, il preside non può ricevervi adesso, ma ha detto che dovrete passare la prossima ora nell’aula di detenzione.- ci disse la segretaria.
-Ah, fantastico!- esclamai. –Grazie, Susy..- Presi la mia borsa e mi diressi a passo svelto verso l’aula di detenzione.
 
*DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN*
Ed ecco la campanella che segnava la fine delle lezioni, o meglio la fine della mia punizione.
Appena uscita fuori vidi una chioma rossa al mio fianco che cercava di sistemarsi i libri tra le braccia.
-Allora? Mi devi raccontare..-
-Ah, niente.. Devo andare a casa di questo tutor alle 16.00..- risposi seccata.
-E’ successo qualcosa, Rain?-
-Oh, niente.. Ho passato l’ultima ora in punizione, per colpa di uno sfigato che oggi ha deciso di non tenere la testa sul libro di fisica..- risposi di fretta, per poi darle un bacio sulla guancia. –Sono in ritardo, devo scappare.. – le dissi per poi correre verso casa.
Erano le 15.00 e dovevo farmi prima una doccia per rilassarmi. Ero stressata e arrabbiata, non potevo fare brutta impressione sul tutor, altrimenti non mi avrebbe insegnato un bel niente e non sarei andata avanti..
 
Appena arrivata a casa salutai la casa con un grosso “Sono a casa gente che non c’è!”. Andai di corsa di sopra e buttai la borsa per terra, per poi fiondarmi in bagno. Aprii l’acqua e la lasciai riscaldarsi, mentre io mi preparavo per una bella doccia rilassante. Mi spogliai e appallottolai i vestiti, mettendoli nella cesta dei panni sporchi. Presi poi una pinza e mi legai i capelli lavati la mattina stessa.
Misi un piede nella doccia per controllare la temperatura e poco dopo entrai, lasciando che le goccioline di acqua calda mi rilassasse i muscoli della schiena. Chiusi gli occhi e mi rilassai, perdendo la cognizione del tempo, scordandomi dell’appuntamento.
-Merda!- esclamai appena me ne ricordai. 
Uscii dalla doccia e mi asciugai il corpo velocemente, per poi andare in camera e vestirmi con i primi vestiti che riuscii a trovare: shorts bianchi con alcune perline sulle tasche, maglia nera a pipistrello con una fantasia colorata e il capo di abbigliamento più prezioso: una delle mie giacche, quella rosa. {http://www.polyvore.com/rain/set?id=49864226}
Adoravo le giacche.. Erano un mio particolare.
Mi vestivo parecchio soleggiata per una che ama la pioggia, lo so.
Infilai le mie superga di un rosso che si avvicinava al fucsia e infilai nella borsa della scuola i primi libri che mi capitarono avanti: fisica, sociologia, psicologia, chimica, lettere e matematica; insieme ai miei occhiali da lettura. Sì, avevo bisogno degli occhiali per leggere.
Presi gli occhiali da sole e li poggiai sul naso, uscendo da casa con la borsa sulla spalla.
Salutai casa con un altro grosso “Ciao” e mi diressi verso casa del mio tutor, poco distante dal mio ristorante preferito.


 
Louis
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Ero tornato a casa da già una mezz’oretta. Avevo un “ospite”. Dovevo fare da tutor ad una ragazzina viziata che non sapeva stare cinque minuti sui libri invece di uscire.
Almeno avrei avuto dei crediti extra e per l’esame mi sarebbero serviti.. Così avevo più tempo per uscire con i miei amici e non facevo la vita del secchione (che non ero) asociale.
Presi alcuni libri dallo scaffale della mia camera e li sistemai in pila sul tavolo del soggiorno, dove avremmo studiato. Vivevo da solo ormai.. I miei erano sempre a lavoro e li vedevo solo la mattina presto e il week-end tutto il giorno. Ah, no, non vivevo solo.. Ho tre sorelle più piccole e gli faccio da baby-sitter praticamente ogni giorno, ma quel giorno la più grande era da un’amica e le piccoline a scuola fino a tardi per un corso pomeridiano di arte. 
Mi sedetti sul divano a guardare un po’ di tv nell’attesa. Tardava di un quarto d’ora.. Iniziamo bene.
Sentii all’improvviso il campanello, che mi fece sobbalzare. Spensi la tv e mi alzai dal divano, scocciato.
Mi avvicinai alla porta e aprii, aspettandomi una bionda senza cervello. 
Abbozzai un sorriso accogliente e guardai la ragazza di fronte a me.
-TU?!- esclamammo insieme, stupiti.
Era la ragazza di quella mattina, quella riuscì a mandarmi dal preside per la prima volta.
Andiamo di bene in meglio.

 
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SPOON'S CORNER.
YOH, bella gente!! B|
Come va? v.v
Ok, come promesso alle tre recenzioni pubblicavo il capitolo ed eccolo qua v.v
Volevo dividere in due parti il capitolo, ma poi erano corti e a me non piacciono le cose corte e.e
Spero vi sia piaciuto..
Continuo alle 4 recensioni v.v
Sì, andiamo ad aumentare v.v
Anywaaaayy..
Avete visto la gif di Lou?! Io me ne sono innamorata! *QQ*
Ero indecisa tra tre gif, ma di questa sono proprio innamorata, sul serio! *W*
Quindi ho messo questa v.v
Bhé.. Buon proseguimento di giornata o serata o nottata v.v
Vi voglio già bene, davvero! *W*
Continuo a far pubblicità alla mia alra sotria, ma mi scoccio di mettere il link, quindi andatevelo a prendere nel prologo, l'ho messo lì v.v
Aurevoir, mes cheriès! xx

-Panda carotoso (?) e.e

 
  
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