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Autore: Laura of the Moon    30/05/2012    4 recensioni
Sono ubriaca ma con me c'è il mio migliore amico Alejandro.
-Andiamo a dormire in quella stanza Heather- dice sbronzo e io lo seguo silenziosa.
Poi la notte mi ruba i ricordi mentre il mattino arriva impetuoso. Ora sono stesa, nuda su un letto ma non so chi è il mio lui...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Heather | Coppie: Alejandro/Heather
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale
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Mi sveglio lentamente e noto che è già mattina, ma stranamente mi accorgo di essere in camera mia. Come ho fatto a venire qui? Mi ricordo di essermi addormentata sul divano con Alejandro... Aspetta! Forse sarà stato proprio lui a portarmi in camera mia...  penso mentre mi stiro, per poi guardare la sveglia, notando che sono le 9 di mattina. Così scendo al piano inferiore per fare colazione, ma arrivata nel salotto vedo che c'è un messaggio nella segreteria telefonica e incuriosita spingo il tasto per ascoltare il messaggio 
-Ciao Heather! Sono certo che starai ancora dormendo ma ti voglio dire che vengo da te verso le dieci di mattina. Mi raccomando fatti trovare pronta! A dopo!- 
E' ovvio che è stato Alejandro a lasciarmelo ma... Per quale motivo? Penso mentre scaldo il latte, ma dopo un attimo di silenzio mentale, quasi come un fulmine a ciel sereno, mi ricordo tutto. 
-E' vero che Alejandro viene a vivere per un po' da me! Che bello sarà stare con lui!- esclamo ad alta voce con una mano sulla fronte. 
Immediatamente mi rendo conto di aver detto un'enorme cavolata e per questo per poco non mi brucio la mano destra con il latte bollente mentre lo verso nella tazza. Non devo essere felice! Tutto questo è colpa della gravidanza! Sarà stato solo un errore di formulazione del pensiero... Meglio non pensarci! Ma in fondo posso essere un po' felice no? Ma proprio in fondo... Penso mentre mi siedo a tavola. Dopo di ciò finisco di fare colazione, mi faccio una doccia e mi vesto velocemente, in modo che alle 10 in punto finisco di prepararmi, proprio mentre qualcuno bussa alla porta.
-Ciao Al!- esclamo aprendo la porta mentre lo sento sbuffare.
-Non mi chiamare con quel soprannome!- urla scocciato.
-Scusami Alejandro... ma ti sei svegliato con la luna storta?- chiedo irritata.
-No... Però se una ti chiama con il soprannome che più odi tu che cosa faresti?- mi chiede furioso mentre lo guardo.
-Uhm... Giusto... Beh allora hai fatto bene ma è troppo bello prenderti in giro!- gli dico ridendo mentre arrivamo in sala, dopo che Alejandro ha sbattutto la porta di casa squadrandomi.
-Adesso ti faccio vedere la camera in cui dormirai- gli dico mentre salgo le scale.
-Bene... Sono curioso di vederla... Com'è?- mi chiede arrivati al piano superiore. 
-E' bella, luminosa e spaziosa... In più è vicina alla mia se per caso avessi bisogno di qualcosa...- rispondo voltandomi verso di lui.
-E con questo a che cosa alludi?- mi domanda malizioso. 
-Non farti strane idee! Era solo per dire ma fa come vuoi! Ora disfa le valige... Io vado al piano di sotto...- dico sbuffando.
-Ok... ma come faccio a...-
-Arrangiati!- esclamo mentre sbatto la porta della sua camera.
Il suo soggiorno in casa mia inizia bene... penso mentre scendo le scale infuriata. Così per rilassarmi vado in sala e mi metto a guardare tutti i dischi (una buona parte me li ha regalati di mio padre) che ho su una scansia, vicino ad uno stereo, cercando di sceglierne uno da ascoltare.
-Cosa cerchi di bello?- mi chiede una voce da dietro.
-Nulla che ti interessi Alejandro...- gli rispondo secca.
-Senti Heather se non sei completamene arrabbiata con me, ti va di parlare di ciò che è accaduto quella notte?- mi chiede stranamente serio.
-Va bene... Basta che non mi prendi in giro!- gli rispondo mentre entrambi ci sediamo sul divano.
-Sei sicuro di non sapere chi è il padre?- chiedo mentre lui pensa.
-Non credo... Io sono quasi sicuro di non esserlo... A quella festa poi tutte le persone che non conoscevamo sono andati via presto, quindi non ci rimangono che i ragazzi del reality...- risponde pensando. 
-Già hai ragione... Ma chi potrebbe essere tra loro? Spero non Ezekiel...- dico con un po' di malinconia.
-Lo escluderei... mi hanno detto che lui non può avere figli dopo quello che gli è successo...- mi replica serio mentre sospiro.
-Per fortuna! Almeno so che non avrò un figlio mezzo... mezzo... vabbè...- sussurro.
-Degli altri ragazzi del reality escuderei Duncan perchè è andato via prima dell'una di notte con Gwen, Trent e Courtney. Per logica quindi escludo anche Trent; poi Harold, perchè è fidanzato con LeShawna e poi non credo che farebbe delle cose del genere; Tyler è troppo innamorato di Lindsay, non si stacca mai da lei per paura che si dimentichi di lui di nuovo! Geoff è stato sempre a limonare con Bridgette, quindi lo escludo. Poi c'è Dj, ma sicuramente lui non può essere il padre del tuo bambino, perchè è rimasto sempre appiccicato a sua madre ed è andato via alle 22 dalla festa. Owen è impossibile perchè... ecco.... era con Izzy...- 
-Davvero? Mi consola sapere di non essere stata l'unica a farlo quella notte... e poi non vorrei un figlio sovrappeso!- esclamo interrompendo Alejandro.
-Eh già... Rimane Cody, ma non avrebbe potuto farlo, avendo sempre Sierra appiccicato a lui, infine Justin e Noah non sono venuti alla festa. Quindi...-
-Io sarei rimasta incinta di nessuno?!?!?!- grido arrabbiata.
-Non so cosa dirti Heather! Vuoi andarglielo a chiedere agli altri ragazzi cosa hanno fatto quella sera?- mi chiede.
-Ti sembrano domande da fare? Che gli dico? Scusa ma vorrei sapere se sei tu che mi hai messo incinta qualche sera fa?- esclamo infuriata mentre lui ride così gli tiro un potente schiaffo.
-Ti sembra il momento di ridere?!?!?!- riprendo ancora più arrabbiata.
-Calmati... Non ti fa bene! E scusa, ora smetto di ridere...- mi dice mentre si tocca la guancia sinistra tutta rossa.
-Vado a cucinare il pranzo.. Forse così mi calmo...- gli mormoro mentre  vado in cucina.
-Scusami Heather...- mi dice con aria un po' dispiaciuta. 
Lo guardo dall'alto verso il basso sospirando mentre lui mi fissa con un espressione da cane bastonato. Pove... No se lo merita!  Penso mentre entro in cucina.
-Ti chiamo quando è tutto pronto...- esclamo andando ai fornelli.
E' il solito... E' cresciuto bene poco... Avrò fatto la scelta giusta a prenderlo in casa mia durante la gravidanza? Penso triste guardandolo da lontano.

Eccomi dopo tanto tempo!
Mi dispiace per la lunghissima paura ma tra la scuola, il terremoto e altre cose ho avuto veramente poco tempo per dedicarmi a scrivere, così per farmi perdonare ho scritto un capitolo un po' lungo, spero vi piaccia! ^^
In più voglio ringrazierare tutti coloro che leggono la mia storia e grazie mille per tutte le recensioni che scrivete, sono davvero colpita e mi stimolate a continuare!
A presto! ^^
La vostra Laura!


Ps. Un grande saluto a tutti coloro che sono nella zona del terremoto, che purtroppo ha colpito la mia amata regione Emilia-Romagna. 

 
  
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