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Autore: gatta1290    30/05/2012    0 recensioni
C'è un paesino dove esiste un serial killer. Nessuno è riuscito a scoprire chi è ma ora una persona si sta mobilitando per saperlo!
Genere: Horror, Malinconico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6



 

 
Mi svegliai in ospedale.
Sembrava che fosse stata la mia fine e invece sono ancora qui.
Strano perché da quello che diceva dovevo portare il segreto nella tomba, e invece sono ancora qui.
“ti sei ripreso finalmente”
“cosa è successo?”
“tranquillo sei fuori pericolo. Il killer vi ha teso una trappola ma per fortuna non ha fatto nulla di grave con te, non posso dire lo stesso per il vecchio Fred”
“cosa è successo a lui?”
“purtroppo non ha retto. Poi quando stava per sparare un secondo colpo sono arrivati i carabinieri ed è sparito. Dopodiché siete stati portati qui”
Quindi era solo fortuna che fossi ancora in vita?
Adesso avevo un motivo in più per sparire da quella città.
 
Non vennero molti a trovare il vecchio Fred, e dire che era benvoluto nel paese.
Io andai a trovarlo appena riuscì ad alzarmi.
Si fortunatamente il colpo non aveva fatto molto anche se mi aveva colpito una vena del braccio e non potevo muoverlo.
 
Partecipai anche al tumulo della salma.
Qui si faceva all’antica. Si costruiva un buco e si metteva la cassa dentro.
Tutto all’antica.
Il prete e tutti i cittadini erano venuti per dare l’ultimo saluto.
Perfino lui.
Era ovvio che fosse lì per non dare sospetti.
 
Finì la celebrazione e tutti si avviarono verso casa.
Lui rimase lì per un po’ e poi partì.
Lo raggiunsi.
“ieri sei sparito”
“dovevo farlo. Non potevo dare sospetti e sapevo che c’erano poliziotti in giro che mi davano la caccia. Solo che tu sei stato una sorpresa”
“e adesso intendi ammazzarmi?”
“purtroppo sai chi sono e ieri alla fine del racconto avevo progettato di darti delle droghe e buttarti in un pozzo. Ma tu sei scappato e così non mi hai dato scelta”
“però il vecchio Fred l’hai freddato subito”
“ti stavo puntando e non avevo la forza perché ho visto che stai per avere una figlia e mi è venuta in mente una frase di mia madre. Immerso nei miei pensieri poi sentii che c’erano i sbirri che giravano e ho lasciato perdere”
“si quello è vero ma è ancora presto”
“e invece sta per nascere. Io vedo il futuro e ti dico che nascerà prima”
“quindi cosa devo fare per non averti addosso?”
“puoi stare tranquillo. Basta che non racconti a nessuno quello che ti ho detto, anche se è una storia troppo bislacca per essere presa sul serio”
“ti prometto che sarò muto. Dopotutto mi avevano avvertito che era impossibile ammanettare un serial killer come te”
“quindi la leggenda si è sparsa anche fuori da qui”
“eh già. Sei sulla bocca di tutti anche se nessuno viene più qui perché hanno tutti paura di te”
“lo so. Da quando faccio queste stragi nessuno si fida. Quasi tutti se ne sono andati”
“Quanti te ne mancano ancora da freddare?”
“senza Fred me ne mancano ancora cinque. Il mio cammino su questa terra è quasi finito”
“e poi cosa succederà?”
“tornerò al riposo eterno”
“spero che ci tornerai presto”
“hai paura che ti possa uccidere?”
“no dicevo solo che spero che tu finisca in fretta il tuo lavoro”
“io aspetto il momento e aiuto solo la morte”
“ho capito”
“ora dovresti allontanarti da me. Tutti sanno che sono un tipo solitario e non vorrei che qualcuno abbia dei sospetti”
“va bene. Allora addio”
“addio e stai vicino a tua figlia”
 
Mi fermai a vederlo allontanarsi da me.
Ora dovevo stare zitto.
 
Tornai al commissariato e andai nell’ufficio del mio capo.
“sei tornato finalmente. Novità?”
“nessuno. Aveva ragione quando ha detto che nessuno può prenderlo”
“visto che avevo ragione? E meglio che per ora che stai lontano da quel paese e stai con tua moglie visto che ha dato alla luce tua figlia”
“è nata?”
“si e prima del tempo anche. Ieri ha avuto le contrazioni e tua suocera l’ha accompagnata in ospedale. È nata stanotte”
Felice.
Ero felice che tutto sia andato bene.
Io ero tornato sano e salvo nel mio paese con un regalo.
 



 

 --- FINE ---

  
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