I giorni era monotoni nella classica Parigi, Harriet annoiata aspettava il concerto del suo caro amico, del suo caro irlandese.Harriet odiava proprio per quel motivo Parigi, l'aveva allontanata dal suo amato, e quello del suo concerto era l'unico modo per riverderlo.
Si erano conosciuti per caso, quando ancora Harriet era residente nella sua amata Irlanda.Aveva notato un bimbo moro, con un sorriso che faceva invidia al sole, che camminava verso l'albero dove la bambina riccia sedeva comodamente.Entrambi amavano quell'albero, entrambi l'avevano ribbattezzato 'l'albero di un irlandese tinto e un riccia bionda' l'anno prima che Harriet abbandonasse quel paradiso di città.
E adesso eccola, una ragazza di altezza media, con capelli biondi da far invidia a tutti e mossi come le leggere onde del mare al mattino presto; ecco cosa ne è stato della bambina sotto quell'albero di magnolia.
Harriet sentì suonare l campanello, sentì aumentare i battiti del cuore.Era arrivato, si era ricordato della sua grande amica.
Harriet corse, corse più che potè.Usci dalla sua camera e arrivò alle scale.Arrivata al quarto gradino lo vide, ne rimase incantata.I suoi occhi, i suoi capelli, il suo sorriso e la sua voce che in un sussurrò disse 'ciao Harriet'.La ragazza corse più veloce, la rampa di scale era molto lunga, arrivata al decimo scalino scivolò e l'ultima cosa che senti fu il ragazzo piangere, appogiare le labbra a quelle della ragazza e pronunciare 'ti amo, ti ho sempre amata'.
 
'Harriet Smith, cade dalla scale di casa e muore in braccio all'amato'