NippaH.~
Benvenuti all' angolo iniziale dell' autrice.
Questa Fic non è adatta alle fan della GouenGaze
e della Fubuki twins, ma se siete arrivati fino a questo punto
e volete andare avanti, fatelo.
Io vi ho avvisati.
Ci rivediamo di sotto, per chi ci arriva.

Life is always surprising.

Shirou amava Shuuya, era una cosa risaputa.
Il biondo, però, non lo ricambiava, poichè era innamorato del suo capitano, Endou Mamoru, il quale era fidanzato con Kazemaru.
Fubuki si sentiva un idiota.
Non riusciva nemmeno a trovare la forza di odiare Endou.
Gli voleva troppo bene per poter provare un sentimento negativo nei suoi confronti anche se, inconsapevolmente, gli stava rubando l' amore della sua vita.
Ma la colpa non era di certo quella del suo capitano o di Gouenji e l' albino lo sapeva.
-Perché non lo lasci semplicemente perdere? Troverai qualcun altro che ti accetterà e ti amerà per quello che sei.- Midorikawa, uno dei migliori amici di Fubuki, gli stava facendo l' ennesima predica.
Era stanco di vedere continuamente il povero 'Lupo dei ghiacci' depresso e non voleva che soffrisse nuovamente a causa di Gouenji e gli aveva suggerito varie volte di dimenticarlo, invano.
-Ryuuji proprio non ce la faccio! Non puoi capirmi, sei innamorato di Hiroto e lo sai che lui é stracotto di te.- rispose triste Fubuki, prendendo in mano un asciugamano e asciugandosi il sudore sulla fronte, dopo aver percorso l' ultimo giro di campo.
Le gote del pistacchietto si imporporarono subito e d' istinto nascose il viso tra le mani per non farsi notare troppo -M-ma che stai farneticando?!- urlò, tra le risatine dell' amico.

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-Gouenji-Kun, torniamo a casa insieme oggi?- Il biondo, sentendosi chiamare, si voltò verso il suo intercettore e vide un meraviglioso sorriso accoglierlo.
-Certo Fubuki.- fu la risposta di Gouenji.
Shirou sorrise nuovamente.
I suoi risi era stupendi, puri e innocenti, e Shuuya ne era consapevole.
-Allora ti aspetto fuori, non metterci troppo però!- esclamò poi il grigetto, uscendo dallo spogliatoio.
Gouenji si limitò a sorridere.
-Si, certo.- proferì, finendo di vestirsi.
Dopo essersi messo la borsa a tracolla, si avviò verso l' uscita.
Con la coda dell' occhio cercava l' albino e lo vide appoggiato sulla soglia del cancello principale.
Fubuki era immobile e aveva lo sguardo fisso nel vuoto.
-Allora andiamo?- chiese il biondo, risvegliando Fubuki da una apparente stato di trance.
L' albino scosse il capo, intontito -Eh? Ah si, scusa. Andiamo.-
Gouenji lo guardò strano -Sicuro di stare bene?- gli chiese preoccupato.
-Si si, ora andiamo che é tardi.- fu la risposta del più piccolo, cominciando a incamminarsi.
Shuuya lo seguì.
Era preoccupato per la salute dell' amico, visto che non era da lui avere la testa tra le nuvole.
Fubuki era sempre stato sereno, un po' testardo, ma altrettanto gentile, premuroso e soprattutto uno che aveva i piedi per terra.
Era pomeriggio.
Il sole stava pian piano scomparendo, colorando il cielo di un bel rosso tendente all' arancione.
Shirou era nervoso.
Non riusciva a proferire parola e nell' aria c' era un silenzio imbarazzante.
-Gouenji..- disse infine, abbasando il capo.
Shuuya si voltò verso il più piccolo e rispose un sonoro -Si?-
L' albino aprì e chiuse varie volte la bocca, indeciso se parlare o meno -..non trovi che il tramonto sia meraviglioso?- disse alla fine, nel tentativo di aprire una discussione e rompere la tensione creata.
-Si, hai ragione.- dichiarò il biondo, infilandosi le mani in tasca.
Fubuki stava nuovamente per chiedere qualcosa all' amico, quando davanti a loro non sentirono che delle urla.
I due videro Endou e Kazemaru abbracciati.
Per la precisione era il moro che tentava di abbracciare il turchesino, mentre I' altro cercava di respingerlo in tutti i modi.
-Endou smettila!- urlò Ichirouta, tirando un pugno in testa al suo ragazzo.
-Ahia, mi hai fatto male Kaze-Chan!- rispose Mamoru, massagiandosi il capo.
-Te lo sei meritato, ora andiamo se no facciamo tardi.- lo rimproverò Kazemaru, prendendogli la mano e insieme si avviarono a casa.
Fubuki si voltò verso Gouenji e vide che il biondo aveva lo sguardo fisso sui due, mentre diventavano non che dei piccoli puntini man mano che si allontanavano.
-Gouenji-Kun..?- lo richiamò con tono preoccupato il minore.
Shuuya sbatté varie le palpebre e gli sorrise -Scusami Fubuki, ero sovrapensiero. Comunque volevo chiederti una cosa.-
Shirou lo guardò sorpreso -Dimmi.- rispose con insicurezza.
-Che stavi pensando prima?-
Fubuki sgranò gli occhi.
Non poteva di certo dirgli che stava pensando a lui.
In questo modo si sarebbe dichiarato e conoscendo l' amore di Gouenji verso Endou, non avrebbe di sicuro ricambiato e così, avrebbe rovinato il loro rapponto.
-N-niente..- mentì, distogliendo lo sguardo.
-Non dire bugie! Ti conosco ormai e so riconoscere quando hai un problema. Se me lo dici, posso di certo aiutarti.- gli urlò contro il maggiore.
-Non puoi aiutarmi.-
-E perch..?!- Gouenji non riuscì a terminare la frase, poiché Fubuki gli prese il colletto della tuta e gli stampò un bacio.
All' inizio Shuuya cercava di liberarsi in tutti i modi, sorpreso dal gesto dell' amico, ma poi, per la sorpresa di Shirou, ricambiò.
I due si staccarono dopo un po' per mancanza d' aria.
Shirou era più rosso di un pomodoro e lo stesso valeva per l' attaccante.
-Perchè t-ti amo Shuuya!- dichiarò Fubuki, stringendo i pugni e abbassando lo sguardo.
Ora l' albino si aspettava un rifiuto da parte di Gouenji.
Cosa gli era venuto in mente di dichiararsi e addirittura di baciarlo?
Come minimo, Gouenji non gli avrebbe più rivolto la parola.
Ma al di là delle sue aspettative, il biondo lo abbracciò e avvicinò le sue labbra a quelle di Fubuki.
Shirou schiuse la bocca, permettendo a Gouenji di esplorarla piano piano.
Sentivano entrambi un fuoco bruciarli dentro.
Quando si ristaccarono, Shirou indietreggiò.
Sentiva il flusso del sangue scorrergli continuamente nelle gote, infiammandole.
Gouenji sorrise.
-C-che c' è di così divertente?- domandò l' albino, mettendo il broncio.
-Niente, ma quando sei arrossito sei ancora più carino.- rispose tranquillamente l' attaccante, esplodendo in una sonora risata.
-Non è vero! Non sono rosso!- urlò d' istinto il difensore.
A Fubuki servirono due minuti per riebolare e comprendere quello che gli aveva detto l' amico.
Poi, capendo quello che gli aveva detto Gouenji, arrossì talmente tanto da fare concorrenza con i capelli di Hiroto.
-Questo significa che..-
-Si Shirou, ti amo anche io.-
Detto ciò, Gouenji avvolse le sue braccia intorno al corpo di Fubuki abbracciandolo dolcemente.
L' albino stava per esplodere di felicità.
Non credeva assolutamente a quello che aveva sentito, forse l' udito gli aveva giocato qualche brutto scherzo.
Eppure l' abbraccio di Gouenji, gli diceva che era tutto vero e non si trattava di un sogno.
-Gouenji, io credevo che fossi innamorato di Endou, dal modo in cui lo guardi..-
Shuuya lo guardò dritto negli occhi.
Era sorpreso dall' affermazione del più piccolo e non si aspettava una domanda del genere.
-Io non amo Endou, è il mio migliore amico e lo stimo solamente, tutto qui.-
Shirou si sentì sollevato dalle parole di Gouenji.
-Ora andiamo Shirou? Si sta facendo tardi.- disse il biondo, stampando un bacio sulla fronte del grigio.
Fubuki annuì, mentre le sue gote si stavano di nuovo surriscaldando.
Shuuya sorrise e insieme, mano nella mano, tornarono a casa.

*Angolo NipposoH (?)*
NippaH.
Innanzitutto, mi congratulo con quelli che sono riusciti ad arrivati fin qui.
Era da un bel po' che non aggiornavo e volevo scrivere una GouFubu,
ecco com' è venuto in mente l' idea di questa Fiction.
Spero che almeno una piccola parte di questa ~~schifezza~~ storia vi sia piaciuta. ^uu^
Se volete linciarmi, siete pregati di prendere un appuntamento dal mio segretario.
*Indica Atsuya*
Atsuya: guarda che mi tocca fare. -.-
*Squiila telefono*
Atsuya: *Risponde* Lù, ricordati che devi farti squartare da Flippy domani.
Ok! Basta che mi dai l' ora e l' indirizzo. =ww=
Per altre informazioni, chiedete ad Atsu-Kun!
Atsuya: *Se ne va* -__-''
*Lo insegue*
Alla prossima!

Lù