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Autore: acciojonasbros    30/05/2012    2 recensioni
- Ti amo anche io - sorride. Potrei perdere anni in quegli occhi cioccolato, in quegli occhi dove vedo me stessa, però in modo migliore. Mi vedo più bella, più ingenua, più fresca. E vedo anche noi, io e lui, per mano.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Mamma, cristo, non ho tempo di mettere a posto la roba stirata ora, c'è Zayn che arriva a prendermi tra poco! - urlo dalla mia camera per farmi sentire da lei che è in cucina a fare qualche strano tipo di dolce. 
Mentre scelgo la roba da mettere, mi si affollano tanti pensieri per la testa. Sto per andare a scuola a vedere i tabelloni, ma tanto lo sappiamo bene tutti che sono bocciata. Mi stupisco del fatto che i miei non mi abbiano ancora sbattuto fuori di casa. Dopotutto sono, come dire, la pecora nera della famiglia. Ebbene sì, siamo in cinque figli e l'unica femmina, che di solito dovrebbe essere colei che da più soddisfazioni, è cogliona, menefreghista e "scaricatrice di porto". Kevin, Joe, Nick e Frankie, i miei fratelli. Le persone più importanti della mia vita, insieme a Zayn e le mie amiche ovviamente. I miei migliori amici. Quattro angeli scesi dal cielo per cercare di tenere a bada il diavolo, cioè io. Kevin, quanto mi manca! Si è sposato da due anni con una ragazza meravigliosa, Danielle, e non vedo davvero l'ora di diventare zia, se si danno una mossa. Joseph, il "pericolo". Che poi in confronto a me "pericoloso" non lo è poi così tanto. Però posso dire di assomigliare a lui, siccome amiamo divertirci e fare gli stupidi insieme. Nick, il mio fratellone serio e gentile, premuroso e romantico. Il tipo di ragazzo perfetto che le mie amiche e praticamente tutte le ragazze del college si sognano. E poi c'è il mio fratellino Frankie, il mio bambino, (che poi bambino non lo è più tanto, anche se per me lo rimarrà sempre) che mi vuole un bene dell'anima. Lo adoro, lo aiuto sempre quando ha bisogno. E infine loro, i miei genitori. Tutta la scuola me li invidia, sono le persone più brave e giuste del pianeta. Mi amano, e nonostante tutto anche io amo loro, con tutta me stessa. Purtroppo si prendono la responsabilità del fatto che io sia così. E per "così" intendo una ragazza che pensa solo a divertirsi, a rubare le birre del fratello maggiore siccome non può ancora bere legalmente, a fumare, ad andare ai party pieni di roba che gira ovunque, a non studiare e a farsi un tatuaggio ogni mese. E, se vogliamo aggiungerlo, a essersi tolta l'anello della purezza a 15 anni regalatogli dal padre quando ne aveva 14. 
Cerco di ritornare in me e scopro di essermi portata una mano alla pancia, sul piccolo rigonfiamento. La abbasso immediatamente, non ci devo pensare. 
Finisco di vestirmi e volo giù dalle scale appena ricevo uno squillo da Zayn. Urlo un - Ciao! - che fa svegliare di soprassalto Frankie che dormiva sul divano. Corro verso di lui e gli stampo un bacio sulla fronte sussurando un - Scusami piccolo - , dopodichè mi fiondo verso la porta. Dopotutto non sono una ragazza così cattiva dai. 
Apro il portone di casa e come sempre il mio cuore prende a battere più velocemente alla vista di quella bellezza divina appoggiata alla sua moto. 
- Ciao amore - mi sorride. 
- Ciao stupido - lo apostrofo, regalandogli un bacio leggero sulle labbra. 
- Pronta? - mi chiede ironicamente. 
- Primo, sono nata pronta. E secondo, sappiamo benissimo tutti e due i risultati, perciò non preoccupiamoci - rispondo salendo sulla moto e indossando il casco. Dopodichè mi aggrappo a lui che parte subito "in quarta".
Arrivati a scuola, ci avviamo mano nella mano alla porta principale sulla quale sono appesi i tabelloni. C'è una folla enorme davanti, così lascio la mano di Zayn e mi infilo tra ragazzi piangenti o urlanti di gioia, e dopo dieci minuti buoni arrivo finalmente al foglio di carta. Individuata la classe, faccio scorrere un dito alla ricerca dei cognomi Malik e Jonas. Non so per quale motivo, ma sorrido, perchè sapevo già cosa avrei trovato scritto. Spintonando tutti torno da Zayn che nel mentre si era appoggiato al muretto lì fuori e si era acceso una sigaretta. Con un certo fastidio noto gli sguardi di quelle povere-ragazzine-morte-di-cazzo verso Zayn, ma invece di fulminarle con gli occhi, passo oltre e sorrido verso di lui, pensando a quanto sia fortunata ad averlo. 
- Allora? - mi chiede in modo abbastanza menefreghista aspirando il fumo. 
- Non ammessi alla classe superiore - rispondo. Faccio per prendere una sigaretta dal pacchetto che ha nei suoi jeans, quando mi blocco. Mi blocco pensando alla mia pancia che si ingrossa pian piano. 
- Ecco, brava, tanto non te lo avrei fatto fare - mi riprovera Zayn. Ha ragione, ho ragione, abbiamo ragione, non devo più fumare, o almeno, non devo più fumare per ancora 8 mesi. E nemmeno bere. E tra poco non potrò nemmeno più andare alle feste ogni weekend. 
Mi gira la testa, così dico a Zayn - andiamocene ti prego - . Mi prende per mano e ci incamminiamo nel parco vicino a scuola, sulla nostra panchina, quella panchina sulla quale ci baciammo la prima volta due anni fa, quando ero ancora un po', ma solo un po', innocente. 
- Un po' meglio? - mi chiede, avvicinandomi a lui e appoggiando la sua testa alla mia. 
Mi stringo a lui, mi inebrio del suo profumo e le parole mi escono dalla bocca così, naturali.
- Ti amo - sussurro. Eh già, lui è stato davvero il primo e unico ragazzo che abbia mai amato. Non saprei neanche descriverlo, so solo che è perfetto. Perfetto per me. 
Mi stringe ancora di più a se e mi da un bacio tenero e pieno di affetto. - Ti amo anche io - sorride. Potrei perdere anni in quegli occhi cioccolato, in quegli occhi dove vedo me stessa, però in modo migliore. Mi vedo più bella, più ingenua, più fresca. E vedo anche noi, io e lui, per mano. 
- Ho paura, una paura enorme. - me ne esco fuori. - Paura di quello che diranno i miei genitori, i miei fratelli. I miei fratelli Zayn, ti rendi conto? Nick. Cosa mi dirà Nick? Sarà deluso da me, e così anche Joe e Kevin. Frankie magari sarà l'unico felice in quella casa. - continuo, iniziando a tremare. - Magari inizieranno pure ad odiarti. - fisso il suo volto, per poi girare la testa quasi immediatamente. - E le altre ragazze a scuola? Non che me ne freghi, però ho 17 anni cazzo. Dovrò cambiare la mia vita, completamente. Niente più party, niente più alcool. - mi sento spaesata. 
- Sai che è meglio così. - mi rassicura. - Meglio, fidati. Inizi una nuova vita. - 
- E se non mi piacerà? - dico. 
- Sono sicuro che ti piacerà, ti conosco. Lo sai meglio di me che sei la persona più brava del mondo. Ti butteresti sotto una macchina per salvare le persone alle quali vuoi bene. - risponde Zayn. - Però guai a te se lo fai. Soprattutto adesso. - 
So a cosa si riferisce. Perderebbe me. E insieme a me sua figlia, che ora naviga nella mia pancia tranquilla e ignara di tutto. Che poi non so nemmeno se sarà una femmina, ma entrambi siamo sicuri sarà così. Mi accarezzo la pancia, e vedo come delle immagini davanti a me. L'anello della purezza tolto e riposto in un cassetto. Un letto. Il sole che entrava dalla finestra e Zayn che dormiva accanto a me. Il ciclo che non arrivava. E la scritta "Incinta" sul test di gravidanza finito in un cassonetto in strada. Le lacrime. Gli abbracci. Le parole di conforto. 
- Ho paura di tutto - ripeto. 
Zayn mi bacia, mi abbraccia e poi mi sorride. Un sorriso confortante. Un sorriso che mi riempe il cuore di gioia e me lo fa battere velocissimo, all'impazzata, ogni santa benedettissima volta. 
- Penso che dovrò dirglielo stasera alla mia famiglia, ed è meglio che tu ci sia. Ma se vedi Nick o Joe avvicinarsi a te con fare minaccioso, scappa - rido. 
- Tranquilla tesoro, sarò lì con te, come sempre. - 
- Ah, e devo pure dirgli della bocciatura - sbuffo - Massì, doveva arrivare un miracolo per farmi promuovere. E sappiamo bene che i miracoli non esistono - aggiungo. 
- Oh si invece. - mi dice Zayn. Dopo il mio sguardo interrogativo riprende - Tu sei il mio miracolo. E lei anche - dice poggiando una mano sul mio ventre gonfio. 
E improvvisamente si instaura in me un senso di sicurezza. Quella sicurezza che solo lui, e qualche volta i miei fratelli, sanno darmi. Lui mi starà accanto, come ha sempre fatto. Mi terrà la mano durante le ecografie, piangerà insieme a me quando avrò nostra figlia tra le braccia e persino quando le daremo il nome. Mi terrà la mano stasera, quando dovrò rivelare ai miei genitori l'enorme sbaglio che abbiamo commesso. Mi terrà la mano, semplicemente, in ogni occasione. E mi sento come se posso affrontare tutto, il mondo, un gorilla, qualsiasi cosa, perchè so di avere lui accanto a me che mi salverà, mi proteggerà, mi aiuterà. 
Due anni fa, è entrato nella mia pelle, nel mio cuore, senza chiedere permesso. E guardandolo sorridere ora, mi chiedo come abbia fatto a preoccuparmi tanto per una cosa così. Ochei, sono incinta a 17 anni. Sono una figlia di merda e tutto quanto. Ma lui mi ha appena detto che sono un miracolo, il suo miracolo. E nessuna frase potrà mai essere più bella di questa. 
Ma mi sbagliavo.
- Hai reso la mia vita migliore, lo sai? Più colorata. Prima era cupa, buia, fatta di troie e falsi amici. Ma poi quella sera sei arrivata tu, con quel vestito nero di pizzo e dei semplici anfibi, per poter ballare a più non posso con le tue amiche. Non avevo mai visto nulla di più bello. E poi beh, sai, sei entrata nella mia vita, mi hai accettato per quello che sono e questi ultimi due anni con te sono stati un miracolo, appunto. Con te sono me stesso, non devo fingere, non devo comportarmi in un modo particolare, e tu mi ami così. Non ti potrò mai ringraziare abbastanza per questo, per aver preso la mia vita e averla trasformata. E tra 8 mesi mi darai la gioia di essere padre. Di guardare nostra figlia e vedere in lei i tuoi occhi verdi e i tuoi capelli ricci, e magari la carnagione abbronzata come la mia. Siamo giovani, lo so, ma non mi importa. Io ti amo, e in questo momento non desidererei essere in nessun altro posto e non desidererei essere nessun altro. Ti amo, ti amo, ti amo, e grazie. Grazie semplicemente per tutto. - 




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Spazio per me! allora, l'ispirazione di questa OS mi è venuta a scuola, di colpo.
Lo so, fa venire il diabete, ma volevo essere "esagerata" e creare un prototipo di ragazzo che non si sa se esisterà mai davvero.
Spero vi piaccia c: 
Fatemi sapere, recensite. 


Twitter: @rescuemejonas

smaaaaack.

 
  
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