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Autore: Sunburn_    31/05/2012    10 recensioni
«Iris?»
«Mmmh?»
«Piacere di conoscerti» il ragazzo sorrise.
«Il piacere è tutto tuo, Ed»
FanFiction dedicata ad Ed Sheeran.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 25

Cavolo, scusate il ritardo. Lo so, sono un mostro. Prometto che aggiornerò di nuovo costantemente e sotto minaccia!

Abbracciai Liam e lo baciai. 
«Sicura che non vuoi venire?» mi sussurrò tra i capelli.
Anuii, sicura. «Vi raggiungerò, spiegatelo voi ad Auro e a Fede»
Il bruno annuì, passandomi un bracio sulle spalle.
Mi appoggiai a lui e sospirai. «Su con la vita, mica è morto qualcuno»
Ridemmo.
Poi guardai Ed, di sottecchi.
Anche lui mi stava guardando.
Il cuore mi piangeva e essere così stronza.
«Mi sa che è meglio andare ora, sennò perdiamo il volo» disse il rosso.
No, resta con me «Ok, dai. Allora....arrivederci, non addio, capito?»
Liam mi baciò dolcemente. «Arrivederci, quindi»
Sorrisi e lo abbracciai di nuovo.
Ed ci guardava.
E io sentivo il cuore in mille pezzi.
Che merdata.
Appena mi staccai dal bruno, timidamente mi avvicinai a lui.
E sospirando, lo baciai sulla guancia. 
«Ciao, amico mio»
«Ciao Iris» sospirò «Ti saluterò Nina, quando arrivo»
Sorrisi tristemente. «Perfetto...» mormorai.
E dopo pochi secondi, li vidi allontanarsi da me, sempre di più, sempre di più, fino a scomparire nella folla...
Quando non li vidi più, sospirai e una lacrima, sola e solitaria, mi logorava la guancia.
«Ehi»
Mi girai di scatto. 
Sally.
«Ehi...»
«Tutto a posto, ti vedo un po'....triste»
Ed se ne è andato...«Mhà, sarà che Liam se ne è andato»
Sally mi scansò una ciocca di capelli dalla faccia. «Cara mia, sei sicura che si tratta di Liam?»
Non risposi,  così lei mi prese a braccietto e mi trascinò nel parchetto giochi per bambini, dove ci sostammo su una panchina a osservare gli innocenti bambini che giocavano.
«Iris, ti conosco da poco, ma so riconoscere uno sguardo innamorato, quando lo vedo. E quello sguardo non è per Liam...»
Sospirai.
«Voglio solo che tu sia felice, e che anche i miei cugini lo sono. Tu non ami Liam, devi dirglielo, o lo farai soffrire»
Annuii. «Io però non so più che fare»
Lei rise attirando l'attenzione di alcuni bambini. «Cara mia, devi solo seguire il tuo cuore, niente di più»
Un bambino  e una bambina dai capelli rossi si avvicinarono, con un sorriso così dolce e innocenete.
La bimba mi porse un fiorellino.
Sorrisi. «Che bello, questo fiore» mormorai rigirandomelo tra le mani.
Mi venne da ridere quando capii che era un iris.
«Eri triste, così ti abbiamo preso questo, nessuno deve essere triste...» il bimbo mi illuminò con un suo sorriso.
Il cuore aveva una malinconia nostalgica di quando ero bambina,  di quando non avevo problemi con l'amore, con il mondo.
Quando Ed era solo un amico di infazia, nulla di più.
Appena i piccoli se ne andarono, osservai Sally, quasi commossa.
«Che succede?» le domandai.
Lei sorrise e scosse la testa. «Nulla, dai. Andiamo a pranzare, di va. Hanno aperto un ristorantino che è una meraviglia!»
Anuii e mi lasciai fare strada..
Appena entrammo, una donna cicciottella e da lunghi capelli biondi ci salutò calorosamente.
«Zia, lei è Iris, la sorella di Greg»
Zia?
La donna iniziò a scrutarmi, e poi con un sorriso strano ci fece sedere ad un tavolo e ci fece oridinare.
«Io...una pizza margherita, e un po' d'acqua naturale» annucciai.
«E tu, Sally, niente vino o alcolici ricorda.»
«Portami una bistecca e un po' d'acqua, grazie Zia»
«Perchè niente vino o alcolici?» domandai.

Quando arrivai a casa, mi fiondai subito su Ricky, che giocava all'Xbox.
Gli rubai il controller e iniziai a correre.
Volevo divertirmi. Non volevo più pensare a nulla.
Avrei rivelato i miei sentimenti ad Ed, una volta per tutte, quando sarei tornata a Londra, avrei detto a Liam la verità, accettando le conseguenze, e avrei riiniziato tutto da capo.
«Iris! Cavolo, dai. Stavo battendo il mio record! Dammi qua!»
Io risi, risi come una bambina.
«No, mi dispiace.»
«Ma dai, perchè?»
«Bhò, ne ho voglia, è da tanto che non facciamo gli scemi» corsi in cucina, ostacolandolo buttando in mezzo le sedie del tavolo.
«Ah, si è? Vuoi la guerra, e guerra sia!» brontolò lui.
Lasciò perdere il controller, e si gettò su di me, e in pochi secondi mi prese, e mi mise sulle sue spalle come se fossi un sacco di patate.
«Lasciami! Brutto gorilla!» risi.
«Mai!»

Mi gettò sul divano, e iniziò a farmi il solletico.
Oh no.
Il mio punto debole.
Avevo le lacrime agli occhi da quanto ridevo e quasi non riuscivo a respirare.
«P-per f-favore, basta, b-basta!!»
«No, ora subisci la tua punizione!» anche lui rise.

Crudele!
Mamma entrò subito, con il mestolo in mano, e con un aria sia divertita che infuriata.
«E' possibile che ha 19 anni, vi dovete comprtare come due bambini dell'asilo!?»
Convinti, annuimmo.
«Ah,ma che figli che ho, diamine!» ma rise anche lei, rise di gusto.
Come mi mancava il rapporto così bello con la mia famiglia.
Era perfetto tutto questo, eppure, io volevo altro.
Ora mi ero chiarita.
Si.
Tutto stava andando per il meglio...

 

********
 

Tre giorni dopo....
Il cellulare inizò a squillare ripetutamente, ininterrottamente.
Erano le tre del mattino.
Con gli occhi impiastrati dal sonno, andai a rispondere.
«Pronto?»
«Iris! Iris, sono io! Cazzo, Iris! Iris! Merda!» Federica piangeva.
Diventai subito seria. «Cosa cavolo è successo??! Dimmelo, perchè stai piangendo?!»
«Lui...Iris, cavolo. Vieni qua, devi tornare al più presto! Iris!»
«Lui che cosa? Chi è lui? Federica, cavolo. Cercati di calmarti e raccontami!»
Lei sospirò e dopo qualche singhiozzo devastato iniziò a balbettare «Lui, lui stava in macchina.  E poi, poi, poi è a-andato c-c-ontro un'altra m-macchina, lui...»
Il cuore in gola che batteva talmente forte e veloce da uccidermi.
Lui chi^ Che cosa è successo?
CHI E' LUI?!
«Lui?» la incalzai con la voce tremante.
«E' morto»

MORTO.
«Chi è morto?!» urlai piangendo anche io.
«E' morto, è morto, è morto. E' morto.
»
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
Solo l'eco dei nostri singhiozzi.
Una consapevole realtà si levò nel mio cuore. 
«E' morto, è morto. Liam....è morto»

 

Angolino di Sunburn_ : Ok, per questo capitolo voglio tante recensioni, perfaovre *-*
   
 
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