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Autore: malikseyes    31/05/2012    6 recensioni
Aria. Intelligente, sarcastica e..strana?
Zayn. Macho di giorno, fattorino di notte.
Nemici, amici, amanti? Cosa saranno? Forse tutte queste cose o forse niente.
...
«Allora, sono riuscito a tirarti su di morale?»
«Non so come, ma si. Ce l'hai fatta.»
...
«Amici?» chiedo tendendogli la mano.
«Amici.» ma invece di stringerla mi attira a se e mi bacia. E in questo bacio ci sono tutte le parole che non ci eravamo mai detti, tutte le carezze che abbiamo cercato di frenare, tutto i sentimenti che abbiamo represso.
«Cosa stavamo dicendo?» mi sussurra all'orecchio quando ci stacchiamo.
«Tante cazzate.» sorrido e lo attiro di nuovo a me.
...
«Addio Zayn.» dice dopo avermi dato un'ultimo bacio.
Poi esce dalla mia casa.
Esce dalla mia vita.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Troubles.



«Guardate chi c’è. La sfigata» una voce gracchiante mi arriva all’orecchio. Di chi era? Dell’oca numero uno, della troia delle troie, della gallina più stupida del pollaio: Alicia Evans. Bionda, ossigenata, capitano delle cheerleader e fidanzata del quarterback. La stupidità fatta persona.
«Buongiorno anche a te troia» senza nemmeno guardarla mi avvio verso l’aula di scienze. Sento il suo gregge che mi insulta perché ovviamente l’ape regina non sa difendersi da sola.
Quando entro la classe è ancora vuota così mi siedo vicino alla finestra e aspetto che suoni la campanella. Poco dopo arrivano tutti compresa la professoressa Sylvester, o Tabatha mani di forbice* come la chiamano gli studenti. Secondo me quella donna si fa un bagno nell’acido ogni mattina prima di venire a scuola. 
Tutti si alzano e lei con un gesto annoiato della mano li fa sedere.
«Ci sono volontari?» Ci guarda da dietro gli occhiali ad uno ad uno e sorride nel vedere tutti tremare come gelatina. Io sono relativamente calma, ho studiato ieri ma non ho proprio voglia di essere interrogata.
«Bene, scelgo io allora. Evans. Vieni alla lavagna» Un sospiro di sollievo invade la stanza mentre l’oca avanza come un condannato a morte. Io intanto tiro fuori il mio libro e comincio a leggere. Sono così concentrata nella lettura che non sento Tabatha che mi chiama. Quando finalmente alzo lo sguardo mi ritrovo 20 paia di occhi puntati addosso. La maggior parte sono divertiti. Quelli di Alicia mi guardano soddisfatti mentre quelli della professoressa sembrano volermi ridurre a brandelli.  «Si professoressa? »domando con tono innocente. Forse la addolcisce, non si sa mai.
«Mi scuso del disturbo signorina Montgomery, ma se ha un po’ di tempo potrebbe ripeterci la lezione di oggi?» Ed è chiaro che dispiaciuta non lo è per niente e che devo rispondere, fosse l’ultima cosa che faccio.
«Non si preoccupi, prof. Nessun disturbo.» Quel branco di scimmie, o compagni di classe, continuano a godersi la scena soffocando le risate senza molto successo.
La Sylvester li fa zittire prima di darmi la parola. «Allora, Una cometa è un oggetto celeste relativamente piccolo, simile ad un asteroide ma composto prevalentemente di ghiaccio. Nel Sistema solare, le orbite delle comete si estendono oltre quella di Plutone. Le comete che entrano nel sistema interno, e si rendono quindi visibili ad occhi umani, hanno spesso orbite elittiche. Spesso descritte come "palle di neve sporche", le comete sono composte per la maggior parte di sostanze volatili come biossido di carbonio, metano e acqua ghiacciati, con mescolati aggregati di polvere e vari minerali. La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità del Sole causa la formazione della chioma e della coda.»

L’interrogazione dura per un’altra decina di minuti tra lei che mi fa ogni genere di domanda e io che rispondo correttamente. Alla fine si arrende e scrive il mio voto sul registro sbuffando sonoramente. «Bene Montgomery, questa volta è stata fortunata. Ma sia chiaro: la ritrovo un’altra volta con la testa tra le nuvole e una nota non gliela leva nessuno» In realtà con la testa ero tra le braccia di Peeta ma vabbé.
«E lei Evans, perché non riesce a trovare un po’ di tempo per studiare la mia materia?»
«Ma io sono una ragazza occupata professoressa,  cerchi di capirmi! »Si, occupata a ficcarsi la carta igienica nel reggiseno.
Cerco di ritrovare il punto in cui ho smesso di leggere ma la classe scoppia in un risata che suppongo abbia raggiunto anche la periferia di Londra.
Cos’è? Qualcuno è caduto in una cacca di elefante? O il caldo ha fatto sciogliere tutto il trucco di Alicia così da lasciare scoperta la sua faccia da strega? Alzo lo sguardo interrogativa e l’attenzione è concentrata su di me. Cos’ho fatto? Ho i pupazzetti in faccia?
Poi capisco.
«Ho parlato ad alta voce? »Chiedo alla mia compagna di banco che annuisce senza smettere di ridere. Le due vipere invece mi guardano in cagnesco da dietro la cattedra.
«Si, l’abbiamo sentita tutti forte e chiara. E adesso che ne dice di andare a farsi una passeggiata fuori dall’aula? O ha da fare un commento anche su questo?» Non ha parlato. Ha sibilato. Peggio di Harry Potter quando parla in Serpentese. Forse la Sylvester è una parente di Serpeverde, non mi stupirebbe la cosa.
Rassegnata mi gir per prendere la mia borsa e incontro quegli occhi…quel fisico, quelle labbra. Dio cosa gli farei. Terra chiama Aria. Ma è così…stronzo, porco, stupido e stupido e stupido. Ecco. Ma è anche molto molto molto bello e guarda quei capelli. Chissà se sono morbidi come sembrano.
Houston, I think we’ve got a problem.
Su, girati Aria. Alza il tuo bel sedere e vattene.
«Montgomery! Le avevo detto di uscire. La smette di sbavare su Malik e si decide a muovere le gambe?
»
 O.mio.Dio. In questo momento sarei capace di chiamare Cato per farla uccidere senza pietà. Lentamente mi giro e le faccio un sorriso non finto, di più. «Sicura di non avermi confuso con se stessa? Provi a chiedere un’uscita a Malik. Magari non gli dispiacciono le donne mature» le faccio l’occhiolino come se fosse un’amica intima. Colpita ed affondata.
Intanto lei si avvina alla porta, la apre e poi si gira verso di me. «Dal preside, adesso.» Io sarò anche brava a ‘combattere’ ma è lei che tiene il coltello dalla parte del manico. Mi alzo ma quando le sono davanti mi fermo «Sa, ho letto di questo nuovo farmaco che ringiovanisce di almeno dieci anni. Dorebbe..» ma non finisco la frase perché la vipera mi butta letteralmente fuori e mi chiude la porta in faccia.
«Che gentilezza. E io che cercavo di aiutarla.»






Alohaaa

Buonsalve a tutti.
Inanzitutto grazie a chi ha letto, vi voglio pene.
Questa è la mia prima fanfiction quindi andateci piano con gli insulti c:
In questo primo capitolo Zayn è praticamente assente ma nei prossimi comincierà a farsi sentire, yo.
Non so ancora se gli altri quattro coglioni avranno una parte, lo scopriremo solo vivendo (?)
Il nome della protagonista è rubato da Pretty little liars, lo ammetto e i nomi dei professori da Glee. Che fantasia Sara, mi complimento.
Anyway, I hope you liked it and let me know what do you think about this first chapter :)

*Tabatha mani di forbice è quella tizia stronza e acida di Real time #addiofinezza

-S



  
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