Il Futuro dell'Alchimista d'Acciaio
                                                   

                                                           Capitolo 7. Dolce Incontro..

-IL GIORNO PRIMA-

Il treno si fermò di colpo, un guasto al motore averebbe ritardato il treno di qualche ora. Ed sbuffò, si sdraiò sul sedile della sua cabina, chiuse gli occhi,* mancano poche ore e sarò di nuovo da te, Winry* pensò, e si addormentò.
Passarono 3 ore prima che il treno fosse in grado di ripartire, Ed si svegliò di soprassalto a causa dello scossone che fece il treno per ripartire, guardò fuori e notò che stava facendo notte *il treno impiegherà tutta la notte per arrivare a Reseembol, meglio che dorma altrimenti non sarò nemmeno in grado di camminare domani mattina* pensò Ed sospirando e si riaddormentò.
La mattina seguente Ed si svegliò incredibilmente felice,erano solo le 8 del mattino, gli fece uno strano effetto tornare a Reseembol, erano passati 6 interminabili anni ma nulla era cambiato; il villaggio era sempre uguale, anche la stazione sembrava non aver sentito il peso degli anni passati. Lui invece era cambiato, aveva 26 anni, si, era diventato un uomo ormai, certo, però, la guerra, distrugge psicologicamente anche l'uomo più insensibile al mondo, e lui ne portava i segni,gli indelebili segni che la guerra lascia sul cuore.
Si incamminò lentamente verso casa con la sua fedele stampella e il suo borsone. Durante il tragitto decise che sarebbe prima passato a trovare la madre. Si fecero le 10 prima che arrivasse ai piedi della collina dove erano sepolti i suoi genitori, guardò in alto , si fece coraggio e iniziò a salire lungo la collina. Si sforzò molto, i medicinali lo avevano indebolito e quando arrivò in cima si mise seduto vicino alla lapide di Trisha,sua madre, si appoggiò con la schiena e guardò su sorridendo

-Finalmente sono tornato a casa mamma; sai sono partito per la guerra, sono stato lontano da casa,dalla mia famiglia, da Winry per 6 interminabili anni. Non sono stato un padre migliore di Hohenheim, credevo di poterlo essere, ma mi sbagliavo-
abbassò lo sguardo e le lacrime gli iniziarono a rigare il volto,
-mamma, se tu fossi stata qui avresti saputo cosa fare, aiutami mamma!-
questa volta i singhiozzi diventarono più forti -ho paura mamma, ogni volta che chiudo gli occhi rivedo tutte quelle persone innocenti coinvolte in una guerra senza senso; non voglio vivere con il terrore di non riuscire più a guardarmi allo specchio! vorrei non essere mai partito!vorrei non essere mai diventato un cane dell'esercito! vorrei che tu non fossi morta! vorrei abbracciarti,mamma, oddio mamma non puoi immaginare quanto mi manchi!- si girò su un lato,appoggiò il braccio destro sulla lapide e appoggiò il viso sul braccio, dopo alcuni minuti,per la stanchezza e la disperazione, si addormentò con le lacrime che gli scendevano ancora.

-Oddio..- Ed sentì una voce debole,l'aveva già sentita ma non la riconobbe.

Girò la testa socchiuse gli occhi,ancora appannati dalle lacrime, guardò verso una figura contro luce, *Winry* pensò, sbarrò gli occhi e si tirò su

-Winry- disse ad alta voce.

Winry era in piedi davanti ad Ed e lo guardava, non riuscire a trattenere le lacrime, voleva dire tante cose ma non ci riusciva; gli corse incontro e l'abbracciò stretto, Ed perse l'equilibrio e caddero entrambi,abbracciati.
Ed la strinse forte a se, le lacrime ricominciarono a scendere. Si misero seduti senza,però, staccarsi l'uno dall'altra. Non dissero nulla,rimasero in silenzio per quasi mezz'ora.

-Dove sei stato,Ed?- disse Winry con un filo di voce;

-E' una lunga storia,ma ho davanti tutta la vita per raccontartela- le sorrise e la guardò negli occhi intensamente,poi la baciò;un bacio dolce, delicato, lento...non un bacio frettoloso,no, un bacio innamorato.

-Non immagini quanto mi sei mancata,mi sento così in colpa ad averti lasciato da sola con 2 bambini piccoli da crescere, credevo di essere migliore di mio padre,ma sono esattamente come lui e me ne vergogno.-abbassò la testa come per nascondersi;

Winry si mise in ginocchio davanti a lui e lo guardò sorridente,gli accarezzò la guancia con la mano destra, lui le prese la mano e la tirò verso di se dandole un'altro bacio.
-Mi sei mancato anche tu, i tuoi abbracci, la tua presenza nella mia vita, il tuo buongiorno la mattina appena sveglia, tutto di te mi è mancato- disse Winry lentamente.

Si fece mezzogiorno e Winry disse che aveva promesso a May che l'avrebbe aiutata per il pranzo; si alzarono Winry prese il borsone di Ed e lui,sorreggendosi con una mano sulla spalla di Winry e con l'aiuto della stampella, riuscì a scendere più velocemente di quando salì.
Arrivarono a casa di Al in meno di un'ora,superarono il cancello e notarono che il portone era aperto;in quel momento Alphonse stava proprio passando davanti al portone intento a leggere un libro

-Ciao Winry, ciao fratellone- e proseguì nella sua direzione.
Ed e Winry si guardarono e sorrisero divertiti. Al fece appena 10 metri e poi si bloccò *Ed?..Ed!!* pensò, girò su se stesso e lanciò il libro per aria; rimase immobile sulla parta per una manciata di secondi poi si precipitò giù per le scale urlando

-EeeeeeeeD!!!- quando gli fu davanti gli saltò al collo e scoppiò a piangere.

-Oddio Ed, scusami, mi dispiace è colpa mia!- disse Al tra un singhiozzo e un altro.

-Ahi!- gridò Al -Perchè mi ha colpito??- disse tenendosi una mano sulla testa dolorante, nel punto dove Ed gli aveva dato un pugno,

-Perchè sei un'idiota!- gli disse Ed -come puoi pensare che sia colpa tua?? Al non voglio nemmeno che lo pensi, non è colpa tua se sono tornato indietro, hai capito?? la colpa è solo mia!- disse Ed,poi lo guardò gli sorrise e l'abbracciò

-Mi sei mancato fratellino, non sai quanto sia stato in pensiero per te- disse stringendolo ancora di più nell'abbraccio

-Anche tu mi sei mancato fratellone- rispose Al.

*E' giusto che stiano per conto loro,meglio che vada ad aiutare May* pensò Winry, e si allontanò.Pranzarono tutti insieme quel giorno e finalmente tornò la normalità che era stata desiderata per molti anni.
Winry,Ed,Maes e Alex si avviarono verso casa,l'uno abbracciato all'altro.
Ed mise a dormire i bambini e diede loro un bacio sulla guancia *quanto mi siete mancati* pensò Ed;uscì dalla loro stanza e andò da Winry.
Lei si era già messa a letto,la giornata era stata lunga e anche lui sentiva il bisogno di dormire. Appena si infilò sotto le coperte Winry si girò verso di lui e gli diede un pizzicotto -Ahi!- disse Ed sfregandosi il braccio -Menomale, ora sono sicura che non sei solo frutto della mia immaginazione, sei qui davvero!- disse Winry e gli sorrise;lui le si avvicinò e l'abbracciò -Voglio dormire abbracciato a te questa notte, e voglio svegliarmi abbracciato a te domani mattina- le disse Ed sottovoce, Winry non rispose,si avvicinò a lui e gli cinse la vita con un braccio.

-Ti amo,Ed- disse Winry all'improvviso

-Ti amo,Winry, ti ho sempre amata e ti amerò per sempre- rispose lui, lei sorrise e si addormentarono.
Quella notte dormirono abbracciati ed entrambi non desideravano altro che sentire il "buongiorno" dell'altro la mattina seguente. 


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Bene ragazzi..fino ad ora non ho lasciato commenti sotto alla storia un pò per pigrizia e un pò perchè lo trovo senza senzo ma essento questo l'ultimo capitolo della mia FanFic ho deciso di lasciarvi un commento ^^
Bè innanzi tutto voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto la storia e soprattutto voglio ringraziare di cuore coloro che mi hanno lasciato una recensione..GRAZIE! per me conta davvero molto =) che altro dire? bè se avete voglia e se siete interessati passate sulla mia pagina di facebook dedicata a FullMetal Alchemist ma ultimamente ho aggiunto anche FullMetal Panic! =) ecco il link ---> http://www.facebook.com/pages/LuiLei-FullMetal-Alchemist/312938162076712 grazie a chi passerà =) ora vi saluto e vi mando un'abbraccione!! Ciaooo e grazie ancora di aver seguito la storia! :D