1 CAPITOLO
Harry
è un
ragazzo di 12 anni molto giocherellone.
Harry aveva
deciso di inventare un gioco , che consisteva nel chiudere gli occhi e
indovinare se Justin, il professore di francese, fosse gia arrivato o
pure no.
Molte volte dopo aver aperto gli occhi, la cattedra era vuota.
La decima
volta Justin era al suo posto.
-Stava
dormendo ,bel ragazzo??- disse..
Faceva
appena in tempo a chiudere la porta che gia si trovava dietro la
cattedra,
silenzioso come un fantasma.
-Io so come
farla svegliare!-
La sua
valigia si spalancava senza fare nessun rumore metallico, come se le
chiusure
fossero di velluto. E lui che estraeva i compiti per casa.
-Se non mi
sbaglio…-
Cercava tra
il mucchietto di compiti come se fossero carte da gioco
-Lei non mi
ha consegnato il compito. Sbaglio, sign. Harry??-
Lui non si
sbagliava mai .Justin era fatto cosi. L’avevamo
subìto per quattro anni. E in
più 6 ore di francese alla settimana . Ecolo là
,Justin, con la sua testa piena
di capelli biondi , il viso bianco e luccicante (alla vampiro), e gli
occhi
grandi come fari e verdi speranza.
-Fai male a
lamentarti…- diceva Harry a Niall
-Non
incontrerai mai nessuno come lui
Econtinuava:
-Non so se
hai notato , non sbatte mai contro niente forse non apre nemmeno la
porta
dell’aula. Ci passa attraverso…-
Mentre Niall
e Harry aspettavano il treno, Harry perse la sua sicurezza
-Senti un
po’ Niall stamattina c’era una perdita
d’acqua in bagno. Mia madre chiede se
tuo padre puù aggiustarle.
Harry aveva
molto paura di sua madre d’atteggiamento e di aspetto fisico
, si chiamava
Carolyne . Aveva occhi nero cenere e piccoli, i capelli ricci e pochi,
e faceva
l’insegnante di yoga ma non aveva molto successo in questo
lavoro perché la
gente che andava li da lei per rilassarsi con un po’ di yoga,
succedeva tutto
il contrario, non riuscivano a concentrarsi con la vista della
“meravigliosa
faccia” di Carolyne.