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Autore: Jales    01/06/2012    5 recensioni
Sakura getta la fotografia sul letto e si alza, afferrando la giacca dallo schienale della sedia e sbattendo la porta di casa dietro di sé: in men che non si dica corre per la strada, corre verso l’unico posto che conosce.
Naruto non sembra nemmeno sorpreso di vederla, quando se la trova davanti alla porta, né accenna qualche resistenza quando lei gli si getta addosso e lo bacia.
Ha smesso da tempo di chiedersi il perché.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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One fleeting moment -and it is all gone



Sakura si rigira in mano quella foto da ore.
Di nuovo.
I ricordi ora sono confusi come le parole scritte su un libro sfogliato troppe volte, il tempo scorre inesorabile e gli occhi di Naruto non sono più azzurri come un tempo.
Sakura si chiede se anche i suoi si siano scoloriti, perché allo specchio non si guarda più da un pezzo.
Ma Naruto è lì, lui c’è con i suoi baci e le sue carezze, con i suoi gemiti quando finiscono a letto nella casa di uno dei due -non importa quale, non è mai importato. A Sakura forse interessa che Naruto stia con lei perché crede sia l’unico modo in cui può rimanere attaccata così disperatamente a quella che ormai non può neppure più chiamare vita.
Sakura getta la fotografia sul letto e si alza, afferrando la giacca dallo schienale della sedia e sbattendo la porta di casa dietro di sé: in men che non si dica corre per la strada, corre verso l’unico posto che conosce.
Naruto non sembra nemmeno sorpreso di vederla, quando se la trova davanti alla porta, né accenna qualche resistenza quando lei gli si getta addosso e lo bacia.
Ha smesso da tempo di chiedersi il perché.

Sakura ha la gola secca, a forza di urlare, ma non vuole fermarsi: avere Naruto dentro di sé la fa sentire viva, anche se in fondo odia sé stessa per quello che fa.
Ogni volta che bussa alla sua porta, ogni volta che lo bacia, ad ogni gemito, ruba un po’ di vita  a Naruto. Ogni volta che lo vuole per sé, ogni volta che lo trascina nel letto e se lo tira addosso, lo trascina un centimetro più giù.
Stringe i suoi capelli fra le dita, gli si stringe contro e si tende sotto al suo tocco sapendo che lui sa leggere ogni suo gesto, almeno in parte. Lo bacia, si muove, chiude gli occhi anche se sa che Naruto non potrà mai andare fino in fondo, perché lui è diverso.
O forse è lei, che ora è diversa.
Sakura non lo sa, non più.
Lui sta cercando di riportare Sasuke indietro, ancora, ma Sakura non è più sicura di cosa vuole davvero. Quando Naruto dice che è sempre più vicino a farlo tornare, Sakura perde qualcosa ma non sa cosa, e se non sa che cercare non può ritrovarlo.
Quando Naruto alza gli occhi verso di lei, ansimante, Sakura vede solo azzurro sbiadito.
L’azzurro di un cielo che è caduto tempo prima.

«Sakura, Sasuke sta per tornare.»
Sakura rimane immobile, la testa poggiata al petto di Naruto.
Non dice nulla e sente l’amico sospirare, così si alza e si riveste, la porta dell’appartamento che sbatte dietro di lei poco dopo lasciando Naruto da solo.
Sakura cammina per strada con ancora l’odore di Naruto e del sesso addosso, Sakura cammina e torna al suo appartamento senza pensare: si siede nella vasca e apre l’acqua, lasciando che i vestiti bagnati le si incollino addosso. L’acqua è fredda, ma non importa.
In una mano Sakura ha ancora quella foto, nell’altra delle pillole: «Manca sempre così poco...» Mormora flebilmente, i capelli appiccicati sul viso. «Manca sempre poco, ma non accade mai.»
Sasuke non è mai tornato, nonostante Naruto dica sempre che sta per farlo.
C’è sempre qualcosa di sbagliato, qualcosa che non gira per il verso giusto.
Sakura scuote le pasticche lasciando che la fotografia le sfugga di mano, cadendo sul pavimento del bagno, e poi la osserva.
Il vetro della cornice si è crepato.

«Sakura...»
Naruto spalanca la porta e l’acqua scorre ancora.
«Sakura?»
In bagno, Sakura è ancora nella vasca e ha gli occhi chiusi -sembra quasi dormire.
«Sakura!»
Naruto la chiama, corre e la scuote, le sposta i capelli dal viso.
Le dita della ragazza sono aperte, perché non c’è più nulla da stringere: Sakura ha lasciato la presa, e si è lasciata cadere.
Sasuke è sulla porta del bagno, ma l’unica cosa rimasta della loro amicizia è la fotografia sul pavimento e la crepa che ne attraversa il vetro, proprio in corrispondenza del volto di Sakura.

Adesso gli occhi di Naruto sono davvero sbiaditi, e quelli di Sasuke sono ancora più scuri di una volta. Quelli di Sakura sono chiusi e lei non sa come sono, perché allo specchio non si guarda da un po’.
Sakura non si rigira più fra le mani quella dannata foto, ora lo fa Naruto e qualche volta anche Sasuke.
La crepa è lì, e Sakura non c’è più.




Titolo: da 'Crownless', Nightwish

  
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