Eccovi
una piccola one shot che ho scritto oggi di getto! Mi auguro che vi
piaccia
anche se io stessa non ne sono del tutto convinta.
Fatemi
sapere cosa ne pensate baci Lorian.
La
mia pelle brucia, i miei muscoli bruciano, le mie ossa bruciano.
Chi
ti ha fatto questo Draco? Chi ha avuto il barbaro coraggio di cruciarti
con una
così inaudita potenza?
Chi
ha provato questo perverso e sottile piacere, nel sentirti urlare dal
dolore e
dall'agonia? E' stato tuo padre, Draco? O forse il Signore Oscuro in
persona? O
magari uno dei suoi infidi scagnozzi Mangiamorte?
Lo
so che vi state facendo tutte queste domande! So che vi state
lambiccando il
cervello in cerca di risposte e credo che sia giusto che io vi spieghi
per bene
quello che mi è successo.
Nessuno
e dico nessuno mi ha cruciato, frustato o torturato in nessuna maniera.
Non
di certo mio padre che mi adora anche se non me lo dimostra,
né il Signore
Oscuro che non mi ritiene così fondamentale per la sua causa
né tanto meno i
Mangiamorte che non perdono tempo con una nullità come me.
Ma
allora perchè ti lamenti Draco? Perchè dici che
la tua pelle, i tuoi muscoli e
le tue ossa bruciano?
Eccovi
nuovamente con le vostre domande, alle quali mi tocca rispondere e lo
faccio
più per farvi tacere che per darvi un effettiva spiegazione;
tanto a voi dei
fatti miei, non deve fregarvene un cavolo.
La
mia pelle brucia, i miei muscoli bruciano e le mie ossa bruciano
perchè mi
manca qualcosa o meglio qualcuno di veramente fondamentale per me.
Che
cosa mi chiederete voi e io vi rispondo che mi manca lei che in poco
tempo è
diventata fondamentale nella mia vita.
Chi
ti manca Draco? E' Pansy che non è al tuo fianco? O forse
Daphne? O magari
Millicent?
Per
l'amore di Salazar ma quanto siete curiosi! Uff e va bene visto che
siamo
entrati per così dire in confidenza è giusto che
vi dica chi mi manca.
Non
è certo di Pansy che sento la mancanza! Come potrei sentire
la sua defezione se
sono proprio io ad essere scappato a gambe levate da lei, che era stata
soprannominata il carlino dalle cosce sempre spalancate.
Neppure
Daphne mi manca; lei così altera e algida, seppur bellissima
non mi ha mai
trasmesso nulla se non desiderio sessuale fine a se stesso.
Ma
una volta assaggiato il biscotto, mi è subito venuto a noia.
D'altronde
lo sanno tutti che a me piace spaziare e variare i miei gusti o almeno
questo
era quello che facevo e provavo prima.
Prima
che lei entrasse nella mia vita.
E
tornando a parlare della vostra lista non mi manca neppure Millicent;
no dico
ma l'avete guardata veramente almeno una volta?
Cicciottella,
con quelle insignificanti treccine, anonima e insipida.
Neppure
in un caso di assoluta astinenza forzata avrei mai preso in
considerazione di
rivolgermi a lei, per saziare i miei desideri.
Non
sono disperato a tal punto da commettere una pazzia così
atroce! Se lo avessi
fatto o lo facessi adesso non me lo sarei mai e poi mai perdonato e se
mai
dovessi farlo in futuro, vi autorizzo io stesso a cruciarmi.
No
la persona che è entrata nella mia vita con prepotenza
è un altra; una che è
riuscita a far crollare i baluardi delle mie difese e le colonne delle
mie
assurde convinzioni.
Chi
è, Draco? Chi si è arrogato questo diritto? Chi
ha avuto questo potere?
Ahh!
Se ve lo dicessi scommetto che pensereste che sono impazzito e se devo
essere
sincero a volte lo penso anche io ma lei è riuscita, dove
molte altre hanno
fallito.
Si,
abbiamo capito ma chi è? Il nome, vogliamo sapere il nome!
Ma
dimmi te se si può essere più curiosi di voi! E
vabbé meglio che ve lo dica,
almeno così ve ne starete un pò tranquilli e
soprattutto lascerete tranquillo
me.
Allora
aprite bene i vostri padiglioni auricolari perchè ve lo
dirò una volta sola: la
ragazza che mi ha stravolto la testa ed incendiato il cuore
è... Hermione
Granger.
Chiiiii?
La Mezzosangue? L'insopportabile so tutto io, la castora, la
Sanguesporco?
Hei,
hei e mò basta! No dico ma come vi permettete! Se
c'è qualcuno che ha diritto
di parlarne in quel modo, sono io e solo io e non di certo voi che non
la
conoscete affatto.
Mi
pesa già molto il fatto che non mi basteranno mille anni per
farmi perdonare da
lei tutte le mie cattive azioni quindi non è affatto
piacevole sentire che anche
voi commettete il mio stesso errore.
Caspita,
ne sei proprio innamorato ma come diavolo è successo?
Che
vi devo dire... è successo! Un minuto prima ci stavamo
insultando
pesantemente nei corridoi del castello e un minuto dopo... BAMM, le
nostre
labbra si stavano assaggiando voracemente.
Nessuno
dei due l'aveva programmato e di certo non io e per quanto ne so,
neppure lei.
Quando
ci siamo separati ci siamo fissati negli occhi increduli e poi io...
Tu?
Io...
sono scappato a gambe levate, da brava serpe quale sono.
Ho
cercato di evitarla: non andavo più neppure nella Sala
Grande per non
incrociare i suoi occhi ma quei maledetti mi apparivano in sogno,
facendomi
passare la notte in bianco.
Non
uscivo praticamente più dalla mia camera e nella suddetta
non entravano più le
ragazze che facevano il via vai prima.
Non
sentivo la necessita di fare sesso con loro; l'unica che volevo, non
potevo
averla e quindi mi ammazzavo di docce gelate.
Ed
è proprio a causa di queste ultime che è avvenuto
il successivo incontro tra me
e la Mezzosangue.
Perchè
che cosa diavolo è successo?
E'
successo che una settimana dopo quello straordinario bacio, a forza di
congelare i miei bollori con l'acqua gelida, mi sono beccato una bella
influenza.
No
dico, non so se avete capito! Io il magnifico, bellissimo e
affascinante
principe delle Serpi mi sono fatto abbattere da una stupida influenza.
Il
naso mi colava ininterrottamente, la febbre mi bruciava le tempie e i
brividi
di freddo mi facevano sobbalzare di continuo.
Quando
Blaise mi trovò in quelle pietose condizioni, decise
all'istante di fregarsene
dei miei rimbrotti e dopo avermi impastoiato, tramite l'incantesimo di
levitazione mi portò nell'infermeria del castello.
Non
appena Madama Chips mi vide alzò gli occhi al cielo,
probabilmente perchè pensò
che il mio stato fosse dovuto ad un nuovo alterco con il trio dei
miracoli ma
Blaise provvide a chiarire l'arcano e lei gli disse di mettermi sul
letto.
Con
le sue cure cominciai a sentirmi meglio ma quello che non sapevo era
che quel
giorno sarebbe cominciato il periodo di volontariato che la Granger,
aspirante
futura medimaga avrebbe fatto con la Chips.
Non
appena mi vide fu tentata di andarsene ma poi il suo orgoglio e lo
spirito da
crocerossina che aleggiava in lei, la indusse a rimanere e a prendersi
cura di
me.
Caspita
e che sfiga! Arrivare nell'infermeria proprio quel giorno!
Beh,
mò proprio sfiga non direi visto quello che è successo dopo.
Perchè
che è successo dopo, Draco?
Dopo è
successo che io e lei abbiamo avuto modo di osservarci, confrontarci, parlare,
sorridere, ridere ed infine baciarci nuovamente e questa volta vi posso
dire
che è stato doppiamente bello, perchè è stato un bacio cercato e
voluto da entrambi.
Mi
sentì frastornato e felice allo stesso tempo e mai nella mia
vita benedissi
così tanto un influenza, come quella volta.
Sapevo
perfettamente che nessuno ma proprio nessuno avrebbe dovuto sapere di
noi due,
così come lo sapeva lei ma questo ci andava bene, almeno per
il momento.
Purtroppo
si sa che le cose desiderate e tanto agognate finiscono prima o poi ma
in quel
momento sia io che lei non ce ne curammo.
Quando
fui dimesso dall'infermeria ne uscì con la morte nel cuore,
perchè sapevo che
da quel momento non ci saremmo più potuti vedere ma poi
mettendo una mano nella
tasca dei miei pantaloni ci trovai un bigliettino.
Quando
lo aprì il cuore mi fece un balzo nel petto e la saliva mi
si azzerò di colpo.
Con
una scrittura fine e precisa, la Granger mi diceva:
Malfoy,
vediamoci questa sera nella stanza delle
Necessità
dobbiamo
parlare di questa cosa che c'è tra noi.
Io
non voglio che finisca ma è giusto che io e te ne
discutiamo da soli,
lontano
da occhi indiscreti.
Ti
aspetto stasera alle 22!
Quando
arrivi davanti alla porta chiedi di un posto
per chiarirci.
Io
sarò lì
H.J.G.
Mai
le ore mi sembrarono che scorressero così lente e
quando finalmente
furono le 21.50 corsi a perdifiato fino al settimo piano, facendo
comunque
attenzione a non incrociare il mio cammino con Gazza, la sua malefica
gatta o i
caposcuola che facevano la ronda serale.
Quando
la magica porta si aprì, io entrai e la vidi subito:
bellissima, se ne stava
seduta sul divano con lo sguardo perso ad ammirare le fiamme del camino.
Non
appena si accorse della mia presenza si alzò e mi venne
incontro e come due
calamite le nostre labbra si unirono frementi.
Quella
notte io e lei chiarimmo molti punti: io le dissi che mai avevo provato
una
cosa così forte come quella che sentivo mentre lei mi disse
che per me sentiva
qualcosa già da prima.
Sapevamo
entrambi che la nostra storia sarebbe stata osteggiata da tutti: dalla
mia
parte da mio padre, schifato dal pensiero che il mio sangue puro si
mescolasse
con il suo, dal Signore Oscuro che lo avrebbe preso come un tradimento,
da mia
madre che avrebbe temuto per la mia vita e da tutte quelle oche che
ambivano a
diventare le future signore Malfoy, solo per mettere mano al mio
immenso
patrimonio e per fregiarsi di un nome altisonante e altolocato.
Dalla
sua parte, dai suoi amici che mi vedevano come un demonio feroce e
violento,
dai suoi genitori che erano al corrente delle mie innumerevoli
cattiverie e
sostanzialmente da tutto il mondo magico in generale, che non avrebbe
visto di
buon occhio che l'eroina più famosa, si mischiasse con il
figlio del braccio
destro, di quel fesso di Voldemort.
Ma
a noi due, tutto questo non importava; non c'importava mentre le nostre
labbra
si assaggiarono, non c'importava mentre i nostri occhi si studiarono,
non
c'importava mentre le nostre mani si accarezzarono e di certo non
c'importava
mentre i nostri corpi si unirono.
Quella
notte Hermione mi donò tutta se stessa e quando dico tutta,
intendo dire
proprio tutta ed io ero il ragazzo più felice del mondo
magico.
La
nostra relazione continuò per sette mesi e con grande fatica
riuscimmo a
tenerla segreta a tutti ma si sa che le cose belle prima o poi
finiscono e la
fine dei nostri segreti avvenne un giorno di giugno.
Perchè?
Che avvenne quel giorno di giugno, Draco?
Quel
giorno io e Hermione c'incontrammo nella Stanza delle
Necessità come al solito
ma una luce strana nei suoi occhi mi fece capire, che c'era qualcosa
che non
andava.
Quando
glielo chiesi, lei negò convinta ma con la mia insistenza la
feci cedere.
Quando
mi rivelò che cosa la faceva stare così male,
avrei voluto non insistere così
tanto nel voler sapere.
Perchè
che ti disse di così sconvolgente?
Mi
disse che finalmente lei, Potter e Lenticchia avevano ultimato la
ricerca degli
Horcrux e che alla lista mancava solo Nagini.
Mi
disse che Potter era pronto per combattere il Signore Oscuro; pronto a
lanciarsi in una lotta con annessi e connessi.
Mi
disse che Lenticchia le aveva proposto di diventare sua moglie, dopo la
fine
del conflitto.
Io
mi sentì morire sentendo quelle notizie ma ovviamente la
cosa che mi fece più
male, fu l'ultima che mi disse.
Saperla
o solo immaginarla, sposata con Lenticchia mi fece stringere il cuore
nel petto
e fu con un dolore immenso che le chiesi che cosa lei gli avesse
risposto.
E
lei che ti disse?
Mi
disse che non gli aveva dato nessuna risposta in merito e quando gliene
chiesi
il motivo lei mi rispose che non era innamorata del rosso ma che lo era
di me.
Il
cuore mi scoppiava in petto dalla gioia perchè anche io
avevo capito di amarla
ma non ebbi neppure il tempo di dirglielo, che lei continuò:
" Non potrei
comunque sposarmi con lui, perchè Ron pur amandomi tanto non
accetterebbe mai
un figlio non suo, ancor più se quel bambino fosse tuo!".
Non
riuscivo a comprendere appieno di che cosa stesse parlando e quando
glielo
dissi, lei abbassò lo sguardo e mi rispose: " Sono incinta
Draco e il
bambino è tuo!".
Vi
giuro che ancora adesso non so che sensazione provai nel mio petto; so
solo che
rischiai un bel infarto da tanto che batteva forte il mio cuore.
Lentamente
portai la mia mano sul suo ventre, accarezzandolo leggermente poi le
chiesi:
" E tu vuoi tenerlo?".
Lei
mi fissò come se non mi conoscesse poi mi disse: " Ma che
domande mi fai
Draco? Certo che voglio tenerlo.
E'
tuo figlio, è mio figlio, è nostro figlio e non
potrei mai e poi mai ucciderlo!".
Ricominciai
a respirare pur senza rendermene conto poi lei mi disse: " Resta
comunque
il fatto che questo bambino non avrà un padre ma quello che
ti posso giurare
fin da ora è che sarà un bambino amato!
Ovviamente non posso più nasconderlo ad
Harry e agli altri ma stai tranquillo, perchè non
farò il tuo nome e quando la
guerra sarà finita partirò, per evitare che loro
vedano il bambino quando
nascerà.
Sappiamo
entrambi che nostro figlio avrà il marchio dei Malfoy e non
so come potrei
spiegare agli altri, i suoi capelli biondissimi!".
Non
glielo avrai permesso, vero Draco?
In
quel momento sentendo le sue parole, un fuoco mi divampò nel
petto e con forza
le strinsi le braccia poi le dissi: " Hermione tu non devi scappare
come
una ladra, perchè non hai colpe e questo bambino
avrà un padre che si
rispetti!".
Lei
mi fissò con gli occhi spalancati poi con la voce tremante
mi disse: "
Draco non dire eresie; se tu uscirai allo scoperto tutti sapranno che
hai
mischiato il tuo sangue puro con una Sanguesporco e i tuoi genitori non
te lo
perdoneranno mai!".
"
Non m'importa Hermione! Tu e questo bambino ora siete le cose
più importanti
della mia vita e solo di voi mi interessa.
So
che avremo tutti contro ma ora qui, davanti a nostro figlio, io Draco
Malfoy ti
chiedo se vuoi diventare mia moglie quando tutto sarà
finito!".
Due
lacrime impertinenti fecero capolino dai suoi splendidi occhi per
scendere
lievi sulle guance e fermarsi all'angolo della bocca.
Con
uno sforzo sovrumano la vidi annuire mentre uno splendido sorriso si
apriva sul
suo volto, poi la presi tra le braccia stringendola forte e con la voce
rotta
dall'emozione le dissi: " Ti amo Hermione, anzi vi amo tesoro!".
Poi
staccandomi da quell'abbraccio continuai: " Adesso io e te andremo da
Silente e gli dirò che sono pronto ad entrare sotto la
protezione dell'Ordine e
mi auguro che lui possa accettare!".
E
che cosa è successo, Draco? Come mai, se tutto è
andato come nei tuoi piani ora
ti ritrovi qui a soffrire per la sua mancanza?
E'
successo che Silente accettò il mio inserimento nell'Ordine
mentre lo stesso
non avvenne con Potter e Lenticchia.
Ma
la cosa che più mi fece male fu vedere gli sguardi di
ribrezzo, che quei due rivolsero
verso Hermione.
Trattenni
il mio sdegno fino a quando vidi Lenticchia spostarsi schifato, quando
la mia
ragazza voleva accarezzarlo.
Davanti
a Silente persi le staffe e rivolgendomi a quei trogloditi dissi: "
Potrei
giustificare il rancore, lo sdegno e l'odio che provate ma solo se
rivolto a
me.
Non
lo giustifico invece se lo rivolgete a lei e a mio figlio.
In
questo momento odiate la vostra migliore amica, perchè ha
commesso
l'imperdonabile errore di innamorarsi di me che ai vostri occhi, sono
uno dei
malvagi.
Mi
giudicate senza conoscermi, basandovi solo su delle frasi stupide e
degli
scherzi da bullo.
Mi
colpevolizzate perchè porto un cognome che è
stata una condanna anche per me e
non riflettete sul fatto che quando si saprà del mio
tradimento io, per la
maggior parte del mondo magico sarò un reietto e che per
questo anche mio
figlio verrà additato come tale.
Non
riesco a negare l'amore che sento per Hermione e per mio figlio e mai
lo
negherò, neppure sotto tortura.
Sono
pronto a sbatterlo in faccia persino a Voldemort in persona, pur
sapendo che
questo mi farà guadagnare un bel Avada Kedavra con i
controfiocchi.
Non
mi interessa il vostro parere ma non posso accettare che a pagare siano
Hermione e mio figlio.
Tu,
prescelto sei pronto a sputare su sette anni di amicizia solo
perchè lei mi ha
donato il suo cuore e tu Weasley sei deciso ad allontanarla, senza
pensarci su
un secondo.
Dove
sono finiti i tuoi valori Potter e dov'è finito il tuo
grande amore Weasley? E'
mai possibile che riescano a svanire in un secondo?".
Loro
abbassarono lo sguardo poi Potter fece una cosa che mai mi sarei
aspettato.
Che
cosa fece, Draco? Cosa compì Potter, di così
straordinario?
Lui
rialzò gli occhi e mi tese la mano di getto; io rimasi di
sasso quando vidi
quel gesto poi portai lo sguardo verso Hermione e la vidi annuire
mentre
sorrideva piangendo, quindi riportando il volto verso Potter afferrai
la sua
mano stringendogliela.
Lui
mi disse: " Hai pienamente ragione Malfoy, stavo per commettere un
errore
enorme, che intendo evitare seduta stante.
Ho
sempre reputato Hermione, una ragazza coscienziosa ed intelligente e se
lei ha
visto qualcosa di speciale in te, deve esserci per forza.
Certo
io posso parlare solo per me dato che Ronald prova dei sentimenti
diversi per
Hermione.
Per
me lei è come una sorella e ti posso assicurare fin da ora,
che avrà da me
tutto l'appoggio di cui necessiterà, anzi per essere precisi
lo avrete tutti e
tre.
Per
quanto riguarda Ronald........!".
"
Non parlare per me, Harry" lo interruppe Lenticchia " è vero
che io
amo Hermione ma è pur vero che lei non ama me e non mi
avrebbe sposato neppure
se il suo innamorato fosse stato Godric Grifondoro in persona.
Devo
prenderne atto mio malgrado, ciò non toglie però
che la mia fatica
nell'accettare la vostra relazione si è raddoppiata sapendo
che il suo lui sei
tu, Malfoy.
Sapere
che lei ti ama, che è stata tua e che ti darà un
figlio è stato un colpo troppo
duro da mandare giù ma credo che dovrò farmelo
piacere nonostante tutto.
Non
voglio rinunciare all'amicizia di Hermione e se per non perdere lei,
devo
accettare il pacchetto completo credo di non avere scelta ma anche se
ti
sembrerà una frase fatta, io te la dico lo stesso.
Stai
attento Malfoy, se solo le vedo versare una lacrima che tu le avrai
procurato,
ti prometto che ti cercherò in capo al mondo e
porterò a termine quello che tuo
padre e Voldemort non faranno, sono stato chiaro?".
"
Cristallino Weasley e ti posso promettere fin da ora che Hermione non
piangerà
mai per causa mia!".
Lenticchia
annuì poi tutti ci voltammo verso Silente che ci fissava con
un sorriso enorme
stampato sulla faccia.
Quando
vide che lo osservavamo ci fissò negli occhi e ci disse: "
Sono lieto che
vi siate chiariti ma ora dobbiamo ragionare su come agire.
Io
credo che Draco dovrebbe tornare a casa da suoi e fare la spia per
nostro
conto!".
Hermione
si alzò di scatto dalla sedia e urlò: " Mi
perdoni signor preside ma lei è
impazzito vero? Se Draco torna a casa lo marchieranno per farlo
diventare un
Mangiamorte e questo non deve accadere per nessun motivo al mondo!".
Silente
non si scompose di fronte all'attacco della sua migliore allieva e con
il suo
solito sorriso bonario, le rispose: "So che c'è questo
rischio signorina
Granger ma ho pensato che Draco potrà convincere Tom e
Lucius, che durante
l'anno scolastico è riuscito a guadagnarsi la fiducia di
alcune ragazze
Grifondoro e che potrebbe fare la spia per loro.
Per
questo motivo non potrà essere marchiato per evitare di
perdere di credibilità.
Ogni
tanto gli passeremo delle piccole informazioni che faranno credere a
Tom, che
Draco ha detto il vero mentre lui ci riferirà quello che
scoprirà.
Ovviamente
so da me che questo incarico è pericoloso e lascio a te,
Draco la possibilità
di accettare o rifiutare!".
E
cosa hai deciso di fare, Draco? Hai accettato o hai rifiutato?
Ho
accettato ovviamente, nonostante Hermione mi pregasse di non farlo ma
sentivo
che dovevo dare il mio contributo alla causa, in modo completo ed
esauriente.
Dopo
una settimana la scuola finì e la sera prima della partenza
di tutti, io e
Hermione rimanemmo nella Stanza delle Necessità a coccolarci
e a fare l'amore
come se quella, fosse l'ultima volta.
Sapevamo
che c'era il rischio che non ci saremmo più visti ma eravamo
anche coscienti
che se volevamo che tutto quell'orrore avesse fine, dovevamo
sacrificare
qualcosa.
Hermione
mi regalò una delle monete dell'Ordine spiegandomi come
funzionavano, dicendomi
che tramite quelle, potevamo parlare e vederci.
Prima
di partire Silente, tramite un incantesimo particolare mi
installò dei ricordi
fasulli per soddisfare la curiosità di Voldemort, che era un
abilissimo
legilimens.
Non
appena arrivai al Manor mio padre mi informò che il giorno
dopo sarei stato
marchiato ma io gli chiesi un colloquio con il Signore Oscuro in sua
presenza.
Quando
mi trovai davanti quel verme viscido e tetro, gli esposi il mio piano
dicendogli che durante l'anno scolastico, mi ero portato a letto alcune
Grifondoro
molto vicine al trio Santità, facendogli credere che mi ero
pentito e che ero
pronto a passare dalla parte dei buoni.
Loro
si erano bevute le mie bugie e credendosi innamorate di me erano
diventate come
creta nelle mie mani, pronte a rivelarmi i segreti dell'Ordine ma che
se sarei
stato marchiato la mia copertura sarebbe stata vanificata.
Come
aveva previsto Silente, Voldemort si fece un viaggetto nei miei ricordi
e
vedendo che dicevo il vero accettò il mio piano, arrivando a
congratularsi con
me.
Iniziò
così un porta e rapporta fatto di cavolate riportate
dall'Ordine, alle quali
Voldemort credeva ciecamente mentre io riferivo ad Hermione tutto
quello che
sapevo e scoprivo sui piani dei Mangiamorte.
Quando
arrivava la sera, mi chiudevo nella mia stanza e dopo aver imperturbato
l'ambiente mi mettevo in contatto con il mio amore, riferendole tutto
quello
che scoprivo.
Beh
tutto sommato le cose stavano andando bene e allora come mai ora sei
così
disperato e sofferente?
Lo
sono perchè intanto i mesi sono passati e poco fa Potter si
è messo in contatto
con me tramite la moneta e mi ha avvisato che il mio amore sta per
partorire in
anticipo.
Non
so se vi rendete conto ma mentre sono qui, in camera mia a disperarmi
sto per
diventare padre e non posso neppure stare lì con lei, per
stringerle la mano e
guardare mio figlio che viene al mondo.
Sono
furioso e vorrei correre da lei ma so che non posso assolutamente
farlo, per
non mandare a monte tutto il lavoro di questi faticosi mesi.
Mi
auguro che tutto questo abbia fine in modo che possa correre al
più presto a
conoscere il mio bambino e a stringere tra le braccia la mia futura
moglie.
TOC
- TOC!! Stanno bussando alla porta e mentre cerco di riprendermi dallo
strazio
che provo, mi dirigo ad aprire.
Quando
spalanco l'uscio mi trovo davanti mia madre che mi chiede di entrare;
mi sposto
di lato per lasciarle lo spazio e lei varca la soglia.
Dopo
che è entrata chiudo la porta e lei con la bacchetta
imperturba l'ambiente poi
mi afferra le mani e mi dice: " Draco figlio mio, io so cosa sta
succedendo così come so che in questo momento sta per
nascere tuo
figlio!".
Sono
scioccato! Chi diavolo glielo ha detto? Chi può aver
scoperto tutto?
Lei
sembra capire le domande che si stanno lambiccando nel mio cervello e
mettendomi una mano sulla spalla, mi dice: " E' stato Silente a dirmi
tutto! Vedi Draco tu non ne sei al corrente ma io faccio la spia per
l'Ordine
da prima che tu nascessi e Silente mi ha detto dell'amore che ti lega
alla
signorina Granger e del vostro meraviglioso bambino.
So
che ti sarà difficile credermi ma ti chiedo di farlo
credendomi sulla
parola!".
Poi
mi mette tra le mani alcuni diari dicendomi: " Qui c'è
scritto tutto,
portali con te e se ti va leggili così potrai capirmi meglio
e magari imparare
a conoscermi di più!".
"
Dove devo portarli?" le chiedo confuso e lei accarezzandomi come non
faceva più da tempo, mi mostra uno strano braccialetto e mi
dice: " Questo
braccialetto è in realtà una passaporta che ti
porterà da lei e da tuo figlio.
Silente
li ha fatti portare in una baita in Svizzera insieme alla signora
Weasley e a
sua figlia ed è lì che ti stanno aspettando! Vai
via adesso, figliolo perchè
domani Potter affronterà Voldemort una volta per tutte e
tutto questo avrà
fine.
Io
voglio che tu sia lontano, a gioire per il nuovo arrivato!".
Cerco
di riprendermi da tutte quelle emozioni e dopo averlo fatto, dico alla
donna di
fronte a me:
"
Madre venite con me!".
Lei
mi fissa con gli occhi sgranati scuotendo la testa ma prima che possa
dire una
sola parola, io riprendo a parlare: " Ho bisogno di avervi al mio
fianco
madre e anche mio figlio vuole conoscere sua nonna! Avete
già fatto abbastanza,
ora vi prego anzi vi supplico di venire con me, perchè ho
seriamente bisogno di
voi al fianco mio e di Hermione!".
Mia
madre sembra ponderare per bene quello che sta per dire poi mi fissa e
dice:
" Va bene Draco verrò con te, perchè anche io
sono ansiosa di conoscere la
donna che ti ha rubato il cuore e tuo figlio che rappresenta il futuro
di pace
e di collaborazione!".
Io
l'abbraccio felice e stringendo tra le mani quel braccialetto ci
smaterializziamo.
EPILOGO
Qualche
ora dopo:
"
Madre vi presento la futura signora Malfoy, Hermione Granger e vi prego
con il
cuore di stringere tra le braccia mio figlio Scorpius Altair Malfoy!".
E
mentre tra le lacrime mia madre ed Hermione si abbracciano contemplando
con
amore la nostra creatura, uno scarmigliato Weasley fa il suo ingresso
nella
baita dicendoci: " E' finita! Harry ha ucciso Voldemort e Lucius Malfoy
è
morto!".
Sono
felice anche se mi dispiace per mio padre! Sono felice
perchè finalmente il
mondo magico è in pace e io ed Hermione potremo camminare
alla luce del sole,
con nostro figlio tra le braccia.