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Autore: MarziaLarryShipper    01/06/2012    1 recensioni
Quando non si può neanche più amare in questo mondo.
Quando non si può neanche più fare quello. Ecco cosa succede tra Harry e Louis, quando il management gli impedisce pure di vivere seranamente; avete presente quella sensazione quando amate qualcuno, e lo gridereste al mondo intero? Ecco, lo stesso. Larry Stylinson is real.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sensazione allo stomaco quando vedi la persona che ami, stare con qualcun altro. Quella sensazione che ti turba, ti irrita, ti fa scendere lacrime sul viso che vorresti nascondere. Quella sensazione che cerchi di nascondere, anche se sei consapevole che tutti notano che hai qualcosa che non va dentro di te. Guardo Louis ed Eleanor camminare mano nella mano davanti a noi, davanti alle cascate del Niagara, e lentamente mi sento morire dentro. Quando finirà questo strazio? Il mio cuore non può sopportare tutto questo. Guardo di sotto dalla ringhiera, e lentamente penso che cosa succederebbe se mi buttassi giù di sotto. Mi viene in mente le possibili reazioni delle fans ai titoli sui giornali, su internet "Harry Styles dei One Direction si suicida". Così scende una lacrima giù dalla mia guancia, che poi va a cadere nell'acqua delle cascate. Non posso fare questo alle fans. Questa è la mia vita, cavolo, il mio lavoro. Io vivo per il mio lavoro; lo faccio anche bene. Cantare è il mio mestiere, la mia passione. Perché dover abbandonare tutto? Perché farlo per colpa di un amore... Quest'amore che provo che deve essere nascosto, celato, per le possibili reazioni delle mie stesse fans o di haters... Il mio sguardo cade di nuovo su Louis. Adesso si è separato da Eleanor. Non sorride, non mi sembra neanche giusto. Il sentimento che provo per lui, lo prova anche lui per me. Eleanor tiene in mano un sacchetto, probabilmente Louis deve averle comprato altra roba. Sembra l'unica felice della situazione che sta succedendo. Mi ricordo di quando io e Louis, prima che arrivasse lei, eravamo così spensierati. Certo, non mostravamo quello che eravamo in realtà in pubblico. Però dietro le quinte ci davamo da fare. Quanto voglio sentire di nuovo un suo bacio sulle mie labbra, la sua pelle contro la mia di notte. E adesso tutto questo non può succedere, per colpa di lei. La posso uccidere, però verrei arrestato. Pian piano, inizio a chiedermi come posso vivere in questo. In questa finzione, in questo mondo creato dai manager. Mi sento troppo male, riesco a sfogarmi solo sul palco, quando le fans pensano che io e Louis scherziamo tutte le volte che io gli tocco il culo o che lui mi cerca di tirare giù i pantaloni. Ci sentiamo troppo horny a volte, e quello è l'unico momento in cui possiamo essere noi stessi in pubblico. Torniamo in hotel, i ragazzi vedono che ho qualcosa che non va. Vedono la mia espressione triste, la tenzione dei miei nervi che non è calata da quando Eleanor è qui con noi in America. << Speditela a casa >> imploro, consapevole del fatto che Eleanor potesse sentirmi. Louis guarda direttamente a me, i suoi occhi blu che mi fanno battere il cuore più velocemente. Mi mette una mano sulla spalla, il suo tocco tremante da quel desiderio di baciarmi appassionatamente. << Harry, aspetta ancora un po'. Questa copertura non durerà per sempre. Sta straziando anche me, lo sai bene... Ma dobbiamo essere pazienti. Vedrai che le cose andranno meglio. Ma per favore, se incontri qualche nonnetta per strada, ricorda che un normale ragazzo eterosessuale non se la farebbe >> Louis cerca di dirmi, facendomi sorridere. Il fatto che io avessi scambiato la Flack per 'attraente' solo per crearmi una copertura da solo riguardo alla mia omosessualità, mi fa ridere ancora adesso. Louis ricambia il sorriso, i suoi denti bianchi perfetti che mi fanno battere il cuore sempre più velocemente. Ad un certo punto sentiamo delle grida, delle fan entrano dalla porta dell'hotel. Altre fans, che sono riuscite a passare la sicurezza. Liam si mette improvvisamente tra di noi, mentre la mano di Louis si leva dalla mia spalla a malincuore. Una ragazza mi indica con un dito, si mette a gridare, e fa per saltarmi addosso. Louis con lo sguardo ingelosito, cerca di mascherare la sua irritazione, andando a cercare Eleanor e le sue sorelline. Firmo qualche autografo e faccio delle foto, sorridendo. Le mie fans mi danno sempre un sorriso anche quando sto giù. Torno nella mia stanza d'hotel, il cielo buio anche se è pomeriggio. Non è buio normalmente, è il mio umore che lo fa sembrare buio. Buio come è il mio cuore, quando apro il mio computer e leggo i tweet delle mie fans fedeli al Larry Stylinson. Che mi chiedono se è vero che sto con Louis. E quasi mi verrebbe da dire 'Sì, è vero'. Faccio per scriverlo, ma poi cancello, mentre una lacrima scende dalla mia guancia. Non posso vivere in questo strazio ancora per molto. Sembra che il cielo stia piovendo, in realtà sono le mie lacrime che lo fanno piovere. Le mie lacrime salate, salate come il mio umore, straziate dai singhiozzi come il cuore. << Louis, ti amo, ricordatelo sempre. Spero che un giorno saremo liberi di essere liberi, liberi da queste regole. Liberi da Eleanor, dagli haters, dalla gente che discrimina. Liberi di amarci. Louis, quanto vorrei che tu stia ascoltando le mie parole adesso >> mormoro a niente. Improvvisamente, la porta si apre. Entra Louis, con il volto rigato dalle lacrime. Deve avermi sentito. Si avvicina a me e mi abbraccia dolcemente. Questo momento perfetto, lo ricorderò per sempre. << Harry, dobbiamo essere forti. Essere forti entrambi. Ricordati che ti amo >> Louis mi sussurra all'orecchio << Promettimi che sarai forte. Così che un giorno, quando scaderà il contratto della Calder, potremo stare felici insieme >> Mentre mi dice queste parole, il mio cuore lentamente cede al contatto della nostra pelle. Smetto di piangere, arrossisco per qualche ragione ignota al mio essere, e dico con la voce roca a causa del pianto: << Prometto, Louis >> Non possiamo baciarci a causa del management, ma l'avremmo voluto fare. Louis sorride, esce dalla stanza senza distogliere gli occhi da me. Mi sento meglio, yea.
  
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