Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: giastinsmile    01/06/2012    2 recensioni
Lei, Alice, detta semplicemente Holly.
Lui, Justin.
Erano innamorati, ma il suo forte ego da puttaniere ha rovinato tutto.
Lui è cambiato? O lei è cambiata?
Tra tutte le incompensioni che ci saranno tra i due, chi l'avrà vinta? L'amore o la vendetta?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Never thought he’s the one who can save me.

Arrivammo alla festa. Era vicino a Stratford (dove abitavo), ma era la discoteca più cool della zona.
Quella sera mi volevo divertire, molto.
Bec: ‘Tesoro ti dispiace se vado a ballare?’
Io: ‘Nono vai tranquilla ;)’, dissi incoraggiandola.
Rebecca era uno spirito libero, e anche se amava sul serio Christian, amava anche il divertimento con gli altri ragazzi. Io puntai verso il bar, dove avrei potuto bere un drink, ma indovina indovinello! Chi c’era seduto sullo sgabello?
C’era Justin che si baciava appassionatamente con una tipa.
Certo che il destino mi voleva proprio bene eh!
Andai a cercare Becky in mezzo alla pista da ballo, e la trovai accasciata a un ragazzo. La chiamai dalla spalla.
Bec: ‘Che vuoi?’
Io: ‘Me ne vado’
Bec: ‘ Holly resta, ti prego’
Io: ‘Bec, c’è Justin.’
Mi girai per andarmene ma lei mi bloccò il braccio.
Bec: ‘Sappi solo che se te ne vai non sarai più la mia amica di sempre, ma solo un infame’
Io: ‘Ok.. Resto! MA TU LASCIAMI!’.
Se ne ritornò a ballare con quello sconosciuto, mentre io decisi di affrontare la situazione, così andai al bar, dove nel frattempo Justin si era staccato da quella tipa e stavano semplicemente parlando.
Justin mi vide, e fece una faccia alla ‘Ho visto Gesù’, ma io lo ignorai.
Non potevo rischiare di guardare i suoi occhi e perdermi.
Mi sedetti a due sgabelli da lui e aspettai che il barman venisse a prendere l’ordinazione.
Come previsto Justin si avvicinò a me. Era bellissimo. Quegli occhi caramello, capelli dorati, naso a patata, fisico perfetto.
HOLLY BASTAAAAA!
Jus: ‘Ciao Holly’
Io: ‘Ciao..’ risposi secca, senza guardarlo in faccia.
Jus: ‘Sei bellissima’ , ma non come quella puttanella che stavi baciando poco fa.. Vero Justin?
Io: ‘Lo so..’ , diciamo che da parte mia era un modo per ringraziarlo ;)
Jus: ‘Sei da sola?’.
Juss, non ci casco nella tua trappola. Lo vuoi capire o no?
Finalmente arrivò il barman a prendermi l’ordinazione, così non dovetti più rispondere a quella terrificante conversazione.
Barman: ‘Cosa vuole signorina?’
Io: ‘Uno, anzi due margarita alla fragola’
Barman: ‘Ok! Arrivano subito’
Jus: ‘Wooooh. Ci diamo alla pazza gioia?’
Io: ‘Oh, ma che vuoi?’ chiesi con un tono scazzato.
Jus: ‘Te!’
Io: ‘Sai che non ti sopporto. Tornatene dalla biondina
Jus: ‘Io non voglio lei.. se la voglio magari è solo per stanotte, a te ti voglio per sempre
Cominciai a bere i miei cocktail e lo ignorai del tutto. Alla fine di tutte e due ero brilla quanto basta, così lo mandai a fanculo e mi misi a ballare con un ragazzo carino, che a sua volta mi offrì altri due cocktail.
Non capivo più niente, la testa mi girava da matti e mi lasciai trascinare da quel ragazzo.
Mi portò nel bagno degli uomini, ne chiuse uno a chiave e cominciò a sbottonarmi il vestito da dietro e a baciarmi violentemente prima le labbra e poi il collo.
Non capivo più niente. L’effetto dell’alchol l’aveva sempre vista su di me. Capivo dove voleva arrivare ma non trovavo la forza di dirgli ‘basta!’.
Senza aspettare un attimo penetrò nella mia intimità sbattendomi contro il muro. Gli davo dei colpi per spingerlo e allontanarlo da me, ma niente. Era troppo forte per me. Mentre lo faceva aveva un sorrisetto molto fastidioso e i suoi gemiti erano terribilmente fastidiosi.
Mi sentii fortunata a non essere più vergine, sennò sarei morta dal dolore.
Per fortuna, comunque il dolore mi fece trovare la forza di urlare. Urlavo ferocemente, nell’attesa che qualcuno mi salvasse.
Lui cercò di tapparmi la bocca, e io non potei più fare niente. Dopo altri cinque minuti il suo divertimento finì. Si riagganciò i pantaloni, e se ne andò ridendomi in faccia. Mi faceva male lo stomaco, probabilmente dovevo vomitare, così mi accasciai sul pavimento, con la cerniera del mio abito ancora aperto.
Stavo malissimo in quel momento, sia fisicamente che mentalmente. Mi abbandonai a me stessa, ma sentii qualcuno che correva e apriva tutte le porte del bagno
Justin’s version
Quel figlio di puttana non doveva neanche osare di avvicinarsi a lei. Era uscito dal bagno con quell’aria soddisfatta. Lo vedevo ogni sera, e ogni sera si comportava allo stesso modo.
Offriva dei drink alle ragazze, le invitava a ballare e quando erano proprio andate se le portava in bagno. La cosa strana è che usciva sempre da solo e lasciava le ragazze da sole a lacerarsi in bagno.
La cosa non mi aveva preoccupato più di tanto, ma toccando Holly aveva proprio sbagliato. Ora se la sarebbe dovuta vedere con me. Per fortuna la ragazza che era prima con me se n’era andata, quindi potevo tranquillamente occuparmi di lei.
Appena vidi uscire il minchione corsi verso il bagno.
Aprii tutte le porte per cercarla ma non la trovavo. Aprii l’ultima porta e lei era lì, debole, che stava piangendo accasciata sul pavimento.


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Vi piace? Fatemi sapere perfavoree!
Per chi vuole sono 1DBIEBAH su twitter xx
 

  
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