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Autore: NinadiOrleanne    02/06/2012    3 recensioni
Vaniglia sta per compiere 16 anni, Felì se ne andata già da un anno e Pervinca è morta due anni prima uccisa da Hulumus Bellepor... o forse no?
Questo è l'inizio della fine per il nemico della valle di Verdepiano, tutto ritornerà come prima ma un albero scomparirà da Bosco che Canta e molti misteri saranno svelati.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Grisam Burdock, Pervinca Periwinkle, Un po' tutti, Vaniglia Periwinkle
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Grisam e Jim stavano camminando a passo veloce verso il porto e Felì era sulla spalla del ragazzo biondo. -Secondo te cosa dovranno fare?- domandò Jim a Grisam. Il Mago del Buio alzò le spalle:-Non ne ho idea ma mi fido di loro... di lei.- Jim sorrise malizioso. -Grisam giurami che non farai mai l'attore, si vede che sei preoccupato.- provò a dire il giovane inventore tentando di alleggerire la tensione. -Non ho mai detto che non sono preoccupato, dico che mi fido.- poi guardò la fatina. -Felì tu hai qualche idea?-

-No, ma ho la netta sensazione che centri con il sogno che ha fatto Pervinca.-

-Quello da cui non riuscivamo a svegliarla?-

-Già, credo che c'entrassi tu in quel sogno, Grisam.-

-Cosa te lo fa pensare?- questa volta a parlare era stato Jim. -Il fatto che si sia svegliata quando lui le ha preso la mano.- rispose la fata mentre lui abbassava la testa pensoso.

 

Arrivarono alla spiaggia di Arran in cinque minuti. -Finalmente!- esclamò Francis quando li vide arrivare ma si rabbuiò quando si accorse della mancanza delle gemelle. -Dobbiamo aspettarle per forza. Cioè non potremmo lasciare qui, che so... Acanti ad avvisarle che siamo già andati?- domandò, voleva andare a cercare Nepeta, come tutti. -Si così vapiscono anche me!- sbottò il giovane Acanti. Grisam scosse la testa ma fu Salvia a rispondere:-Francis, so che sei preoccupato per Nepeta, lo siamo tutti, io per prima. Ma devi avere pazienza, e poi ci serve Pervinca per entrare alla Rocca.-

-Esatto- esclamò Pervinca camminando verso di loro seguita da Vaniglia che si scusò subito per il ritardo. -Siamo state trattenute dalla signora Rosetta, la fioraia, che ci ha fatto il terzo grado su dove stavamo andando e dov'eravate tutti. Abbiamo inventato una scusa ma non reggerà molto a lungo.-

-Forza, andiamo!- li incitò Flox. Si incamminarono e in pochissimo tempo furono davanti alla Rocca di Arrochar e Pervinca iniziò a girarci intorno cercando qualcosa. -Quando io e Grisam eravamo andati alla Rocca per liberare Vaniglia c'era un ingresso in alto, ci siamo entrati volando.- disse Felì ricordando cos'era successo sei anni prima quando Vaniglia era stata catturata e portata via in una gabbia. -È vero.- confermò Pervinca. -Ma se entriamo da lì cammineremmo per ore prima di arrivare a destinazione e poi la strada è come un labirinto, rischiamo che mi confonda e ci perdiamo. Meglio partire da qui.- -Ma non sarà come un labirinto anche da qui?- chiese timidamente Shirley. Pervinca sorrise come se si aspettasse quella domanda. -No, perchè le strade della Rocca cambiano a seconda della porta che usi.- -In che senso?- chiese Vaniglia esprimendo il pensiero di tutti. -Cioè, se io entrassi da dove dice Felì mi troverei in un intricatissimo dedalo, se entrassi dal basso sarebbe una normalissima torre con molte stanze.- spiegò Vì, poi diede un calcio a una pietra della costruzione e davanti agli occhi dei ragazzi apparve una piccola porticina di legno molto vecchio con la maniglia di ferro arrugginito proprio come la serratura. Francis provò ad aprirla e... -è chiusa!- sbottò. -È strano, di solito è aperta per permettere a chiunque di entrare e liberare i prigionieri. Pensa che mettono anche un percorso luminoso.- fece Pervinca sarcastica beccandosi un'occhiataccia. Si mise davanti alla porta e, toccando la serratura, disse:-Chiuditi!- e la porta si aprì. I ragazzi entrarono timorosi dietro a Pervinca. Si trovavano in un luogo buio, tanto buio che Felì non riusciva a vedere neanche Grisam sul quale era appoggiata. Ad un tratto si accesero una decina di fiaccole mostrando il luogo spaventoso dove si trovavano. Le pareti nere erano “abbellite” con egli arazzi raffiguranti scene di distruzione, non c'erano finestre e il pavimento era nascosto da un enorme tappeto grigio. Pervinca si incamminò verso il portone austero che si trovava di fronte alla combricola ma quando posò la mano sulla maniglia Sophie urlò. -Tutti si voltarono allarmati. -Cosa c'è?- chiese piano Pervinca. -Qui... Qui c'è del... san... sangue.- balbettò la ragazzina stringendosi a Scricciolo che l'abbracciò. La Strega del Buio andò a vedere nel punto indicato da Sophie. -Sì, è sangue.- disse come se parlasse di acqua. -E se fosse quello di Nepeta?- suggerì Salvia terrorizzata. -No, deve essersi rovesciato mentre lo trasportavano per le torture.- tutti impallidirono. -Che torture??- fece Grisam preoccupato. -Quelle che fanno ai prigionieri qui: li costringono a bere del sangue, oppure ce li affogano dentro, tirandoli fuori poco prima che muoiano e...- -Adesso basta o rischio di vomitare.- fece Vaniglia. -E, Vì, tu non hai mai fatto queste torture a qualcuno, vero?- domandò Felì notando uno strano sguardo della ragazza. Lei non rispose e si avviò verso la porta aprendola. Davanti ai ragazzi c'erano due scale, una che scendeva e una che saliva. Da quella che scendeva si sentirono, anche se molto attutiti, dei lamenti. -Bene- iniziò Pervinca. -le segrete sono di sotto, e probabilmente è lì che tengono Nepeta. Quindi voi ragazzi scendete e andate a cercarla mentre io, Babù e Shirley saliamo.- -Devo venire anch'io, Vì?- chiese Shirley con la sua voce vellutata. -Credo dovresti.- mormorò Vaniglia. Se gliel'avessero chiesto non avrebbe saputo dire il motivo per il quale era necessaria la presenza della giovane, era una sensazione. -Ok, allora andiamo.- disse Grisam stringendo la mano di Pervinca per poi lasciarla e iniziare a scendere le strette scale che li avrebbero portati da Nepeta. Shirley abbracciò forte Tommy augurandogli buona fortuna. Poi le tre ragazze iniziarono a salire dietro a Pervinca che disse in un sussurro:-Fase uno, completata.-

 

Angolo Autrice:

SONO VIVA!! Sono ancora viva. (Pov. Camaleonte: Se fosse per me no lo saresti) A chi sono mancata??? (Rotola una balla di fieno e i grilli se ne vanno) Ok, Ok. Questo è il capitolo in cui i ragazzi entrano alla Rocca e si dividono. Spero che comunque vi piaccia e vi chiedo caldamente di R-E-C-E-N-S-I-R-E

Semmy e il suo camaleonte

  
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