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Autore: MarkBarrett    02/06/2012    2 recensioni
Amori, amicizie, verità, tradimenti e incredibili avventure aspettano i nostri eroi e i loro inseparabili Pokèmon alla scoperta di innumerevoli segreti e di una battaglia contro un Team e una Confraternita con oscuri propositi.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Anime
Capitoli:
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Nei capitoli precedenti: Dade è partito all’avventura per salvare sua sorella ma nel corso del suo viaggio si è ritrovato ad essere inseguito dalla confraternita del sole per essere eliminato, siccome lui è l’unico che può possedere il Pokèmon mistico. Molte persone hanno perso la vita e per questo Dade ha preferito continuare il suo viaggio da solo lasciando indietro Mendy, Tommy, Ester e Jenny.
 
 
 
 
 
 
 
Mentre chiudeva gli occhi e precipitava verso il mare Dade si sentii stringere il braccio, di colpo aprì gli occhi
“Ti ho preso giusto in tempo!” disse un ragazzo a Dade.
La caduta del nostro eroe fu arrestata da un ragazo dai capelli blu scuri (tutti in piedi verso il lato sinistro della testa) , occhi d’orati, mantello nero, un paio di jeans e maglietta anch’essa nera. Il Ragazzo cavalcava un Pidgeot. Insieme a Dade sorvolarono per una mezz’ora la costa.
“Comunque mi chiamo Mark!” disse il ragazzo facendo prendere quota al suo Pokèmon
“Mark??? Io sono Dade ci dovevamo incontrare ad Orangecity! ” esclamò sorpreso
“Lo so.. ho avuto problemi con la Confraternita visto che, come te, sto cercando di mettergli i bastoni tra le ruote!” disse Mark planando ai confini di una cittadina in stile Western.
“Dove siamo?” chiese Dade scendendo da Pidegot
“Non lo sai ancora ma Maicol il sovrano di della confraternita ha messo una taglia sulle nostre teste..” esclamò Mark richiamando il suo Pokèmon
“Si sta facendo tutto troppo difficile..” disse Dade sospirando
“Non dobbiamo arrenderci!” esclamò con forza Mark
“Ma come possiamo fare? La Confraternita ci sta alle costole per ucciderci, non sappiamo cosa fare e per di più non so se Percy è vivo o no..”  disse Dade abbassando gli occhi
 
Mark gli mise la sua mano sinistra sulla spalla destra e lo guardò dritto negli occhi.
“Dade..” gli disse e poi con la mano destra gli tirò un pugno dritto in pancia da far cadere per terra Dade
“..se vuoi arrenderti fallo pure! Se sei un codardo da lasciare questo mondo nelle mani di pazzi uomini malvagi fallo pure! Non ho bisogno di avere tra i piedi delle femminucce che si arrendono davanti agli ostacoli! È vero la fortuna non è dalla nostra parte però finche mi rimarrà forza nelle braccia io continuerò a lottare per salvare tutta la regione di Odmon ma soprattutto per salvare il mio fratellino..”  Esclamò Mark
Ci furono alcuni attimi di silenzio poi Dade si rialzò.
“hai ragione scusa, mi sono fatto prendere dal panico combattiamo insieme!” gli disse Dade sorridendo e porgendogli la mano
 
Mark gliela strinse sorridendogli anch’esso
“Non mi hai ancora detto perché siamo qui!” gli chiese Dade mentre si nascondevano sopra un albero
“Ora controlliamo bene la situazione, comunque ho alcuni amici in questa città..” disse Mark controllando se c’era qualche nemico nelle vicinanze
“..questa è Guncity la città dei pistoleri, in questa città non esistono molte leggi o regole e infatti vive quasi sempre nel caos, bisogna stare attenti perché è piena di uomini corrotti e fuorilegge! Ho vissuto qui un’orribile infanzia per fortuna è passata comunque ora ti illustro il mio piano” esclamò Mark
“Ok va bene sono tutto orecchie!” gli rispose Dade serio
Mark sfilò dalla sua borsa un mantello simile al suo ma di colore marrone scuro e glielo porse
“Innanzitutto mettiti questo così non daremo nell’occhio, comunque per ora dobbiamo scappare e la cosa migliore , visto che  ci stanno dando la caccia è andare in una delle otto isole dell’arcipelago delle tempeste.”
Esclamò Mark
“Come mai proprio li? E  poi come ci arriviamo?” chiese Dade abbassando la voce vedendo alcune persone passare nelle vicinanze
“Li c’è un laboratorio segreto della Confraternita, a quanto mi hanno detto, e quindi il nostro scopo e distruggere questo laboratorio.. è ora che iniziamo a contrattaccare!” esclamò Mark stringendo il suo pugno destro
“Ci sto! Facciamolo!” disse Dade con un ghigno
 
I due ragazzi scesero dall’albero e si avviarono  verso la città, entrarono  incappucciati e con il mantello addosso, tutte le persone che c’erano non badavano a loro forse perché erano troppo ubriachi o forse perché avevano altro da fare, arrivarono davanti ad una locanda e si fermarono davanti
 
“In questa città non possiamo far recuperare le forze ai nostri Pokèmon..vedi li?! Disse Mark vedendo due cartelli con le loro facce con scritto “Ricercati”.
“Sono veloci a spargere le voce..” Disse Dade
“Ok! Ora entriamo ma stiamo attenti!” Disse Mark mentre si avviarono entrambi all’entrata.
 
La sala era diroccata c’erano pochi tavolino e una decina di persone ubriache, i due ragazzi si avviarono al bancone dove c’era un uomo di colore che puliva dei bicchieri
 
“Che volete?” Disse l’uomo in modo sgarbato
“Desidero Parlare con Paul..” Disse a bassa voce Mark poggiando sul tavolo 50 euro
 
Il barista li prese e disse “Bene, seguitemi..”
I ragazzi seguirono il barista che li condusse verso gli alloggi della locanda più specificatamente davanti alla camera numero 23.
 
“E qui dentro!” disse il barista e poi se ne andò
Mark Bussò tre volte.
“Chi è?”
“Sono kraM!” Disse Mark
Paul aprì la porta, davanti ai loro occhi apparve un uomo di colore pelato e molto muscoloso vestito con vari stracci.
 
“Mark!!! Era ora ti ho aspettato per settimane!!” esclamò Paul abbracciando il ragazzo
“Te devi essere Dade! Piacere ragazzo! “ Continuò stringendo la mano a Dade.
 
Paul li fece entrare nella sua stanze.
“Non avete pranzato vero? Prendete quello che volete ho patatine , snack e tramezzini!” Disse Paul porgendogli un vassoio di tramezzini
“Dade lui è Paul l’unico vero amico che ho avuto in questa città.. non ho segreti per lui” disse Mark addentando un tramezzino
Dade annui pensando principalmente a mangiare
“Quindi Paul ci darai una mano?” Chiese Mark
“Sarà abbastanza difficile, ci staranno alle costole ma si! Ho già organizzato una piccola ciurma!” esclamò Paul guardando fuori dalla finestra per controllare la situazione
“Ciurma?” chiese Dade sorpreso
“Mica vorrai andare  nell’arcipelago delle tempeste a piedi?” rispose in maniera sarcastica Mark
“Comunque sarà un viaggio estremamente pericoloso.. dobbiamo sorpassare due ostacoli..” disse Paul passandosi la mano nella pelata.
“Ovvero?” chiese Dade
“per prima cosa ci sguinzaglieranno qualche nave della marina... se dovessimo riuscire a scamparla dovremmo poi sorpassare il grande mare delle tempeste con fulmini, tornadi..un inferno in pratica” spiegò Paul
“Io dico di che non dobbiamo scoraggiarci ce la possiamo fare!” disse coraggiosamente alzandosi in piedi Dade
“Giusto!” rispose a tono Mark
“Perfetto! Andrò ad avvisare tutta la ciurma partiremo sta notte alle 4 al molo 11!  Miraccomando fate attenzione” disse sorridendo Paul
 
Paul uscì dalla stanza e Dade e Mark rimasero tutto il pomeriggio sul letto a riposare, anche se era difficile addormentarsi Dade pensava a Mendy “chissà cosa stava facendo.. chissà come stava..”
 
La sera verso l’una Dade si svegliò, Mark era in piedi a sbirciare fuori dalla finestra.
“Tutto tranquillo Mark?” Chiese Dade sedendosi
“No.. sono arrivati e ci stanno cercando..” rispose preoccupato Mark
“Dobbiamo andarcene da qua!” esclamò Dade controllando fuori dalla porta d’ingresso
“Andiamo sul tetto!” disse veloce Mark prendendo il suo zaino
 
Si avviarono sul tetto silenziosamente e si accucciarono senza essere visti ma aguzzando la vista.
C’erano decine e decine di soldati della confraternita tutti vestiti con tuniche bianche che cercavano costantemente i due ragazzi.
Restarono appostati per più di un ora a volte passava qualche recluta o qualche sotto ufficiale della confraternita ma nessuno sembrava accorgersi di loro.
 
Dopo qualche minuto si senti un rumore provenire dallo zaino di Dade “DRIIIN DRIIIN!”
“ma che cavolo!” disse sottovoce Mark
“Oddio il cellulare che mi ha dato Percy!!” pensò Dade prendendo il cellulare per spegnerlo
 
I due ragazzi iniziarono a sudare freddo per paura di essere stati sentiti, ma a quanto pare il suono del cellulare non era così forte da essere sentito da una certa distanza.
Dopo qualche istante sentirono una voce dietro loro “Ci rincontriamo moccioso!” esclamò Jonny
“Jonny! “ disse Dade alzandosi in piedi
“chi è?” gli chiese Mark guardandosi attorno e vedendo che la locanda era stata circondata sia a terra che sui tetti.
“Un ufficiale della Confraternita ..e lui è a comando della nostra eliminazione” disse Dade pensando ad una possibile strategia ma non gli veniva in mente niente.
Erano le 3.00 e non potevano neanche andare al molo 11 da Paul perché era troppo presto.. cosa potevano fare?
“ Be l’unica cosa da fare è combattere Mark!” Disse Dade prendendo una Pokèball dalla cintura
“Ma saranno più di duecento soldati! Come facciamo?” chiese preoccupato Mark
“Tu mi hai detto ieri che finche avrai forza continuerai a combattere, tu sei riuscito a darmi la forza! E poi combattendo ci verrà di sicuro qualche idea!”
“è vero hai ragione.. va bene iniziamo!” disse sorridendo Mark
 “Volete combattere? Poveri illusi!” esclamò ridendo Jonny
“poche chiacchiere! Vai Poliwag! Usa idropompa” esclamò Dade
“Vai Arcanine lanciafiamme! Gridò Mark
 
Un vortice d’acqua e fuoco si scatenò contro Jonny causando un’esplosione gigantesca.
“L’abbiamo colpito?” pensò Mark
Da dentro il fumo si sentì una voce” vai Gengar psichico!”
Ma Arcanine  e Poliwag riuscirono a schivarlo per un soffio
“Sei migliorato parecchio Dade! Complimenti! Ma non sei ancora al mio livello!” esclamò ridendo Jonny
“Lo vedremo!” Gli rispose Dade
“A Proposito che fine hanno fatto i tuoi amichetti??” disse riedendo Jonny
“Li devi lasciare stare!” esclamò irritato Dade
“Hahaha non preoccuparti il nostro sovrano vuole solo te e Mark! E naturalmente ogni persona che si oppone alle leggi della Confraternita verrà giustiziata, molte persone stanno morendo ance in questo istante perché sorpresi a combattere ancora con i Pokèmon!” Esclamò Felice Jonny
“Bastardi siete solo dei mostri!! Noi salveremo la regione di Odmon! Questa è una promessa!” Disse Dade irritato
“hahahaha sto tremando di paura!” Esclamò Jonny continuando a ridere
“Bene! Mark tieni occupati gli altri io mi occupo di Jonny!” disse Dade al proprio amico
“Ok va bene! Arcanine presto!”
 
Dade e Jonny rimasero per qualche secondo a fissarsi a vicenda, il chiarore della luna illuminava i tetti di tutta Guncity, Mark con il suo Arcanine respingeva tutti gli attacchi dei nemici.
 
“Poliwag usa idropompaa!”Gridò Dade
“Gengar psichico!” gli ordinò Jonny
 
Un vortice d’acqua e un raggio di psico si scontrarono al centro del tetto causando un onda d’urto gigantesca.
“Poliwag non mollare!” Gridò Dade mentre il raggio di Gengar stava schiacciando il vortice d’acqua di Poliwag
“Non c’è la farai mai pivello!” disse Jonny mentre tutte le persone si fermarono a  guardare il loro combattimento
 
Mentre l’energia di Poliwag si stava esaurendo avvenne una cosa strana, una cosa che Dade aveva già visto quando il suo Bulbasaur si era evoluto in Ivysaur, infatti Poliwag si era illuminato di una luce intensa e dopo pochissimi secondi  comparve Poliwirl.
 
“Perfetto si è evoluto! Ora è il momento di attuare la mia tettica!” pensò Dade
“Mark al mio tre chiudi gli occhi sia te che Arcanine!” gli disse Dade
“Ok!” gli rispose Mark sapendo che Dade aveva un piano
“Poliwirl usa Geloraggio!” Gridò Dade
“Gengar palla ombra!” esclamò Jonny
 
Il geloraggio di Poliwirl si scontrò contro l’attacco di Gengar  annullando l’attacco nemico, il raggio di gelo travolse Gengar mettendolo K.O. Jonny iniziò ad innervosirsi ma non perse il controllo.
 
“anche se hai sconfitto il mio Gengar non riuscirai a sconfiggere tutti loro!” disse indicando i soldati della Confraternita.
Dade lo fissò con un ghigno
“Poliwirl ritorna! Vai Graveler!” esclamò
“cosa vuoi fare moccioso?” chiese jonny iniziando a perdere la pazienza
“1..2..3!” gridò Dade
E subito Mark e Arcanine chiusero gli occhi
“Graveler usa Flash!” disse Dade
 
Un enorme bagliore di luce colpì tutte le persone e tutti i Pokèmon presenti nelle vicinanze.
Mentre i nemici erano confusi e accecati Dade si avvicinò a Mark richiamando Graveler.
 
“Presto Mark sono quasi le 4 andiamo al molo 11 con Pidgeot !”
“Certo Dade! Ottima tattica! Comunque finiamo in bellezza..! ”disse Mark
“..Arcanine Smog!” continuò
 
Una nube nera avvolse una parte della città, Dade e Mark sbucarono dalla nube tutti e due in groppa a Pidgeot che anche se era molto stanco riusciva ad andare alla massima velocità.
 
“Presto! Presto Pidgeot!” disse impaziente Mark
 
Dopo qualche minuto Jonny e gli altri ripresero conoscenza e  la nube si dissolse grazie  ad alcuni loro Pokèmon , così iniziarono ad inseguirli a tutta velocità.
 
“Vi prenderemo mocciosi!!!” urlò Jonny mentre correva
 
Dade e Jonny arrivarono davanti al porto e scesero in picchiata verso il molo 11 dove c’era una nave in versione pirata con una ciurma di una decina di persone vestite da pirati, tra la ciurma videro subito Paul che si era messo una benda nera sull’occhio destro.
 
“Presto ragazzi salite a bordo!!!” gridò Paul
 
I due ragazzi entrarono nella nave mentre i soldati e Jonny entrarono nel porto, la nave di Paul iniziò a muoversi.
 
“Presto ciurma!! Salpiamo a tutta birra!!” gridò Paul alla ciurma mentre Dade e Mark si misero alla prua della nave vedendo arrivare Jonny e la confraternita, ma avevano fatto troppo tardi, la loro nave iniziava a prendere il largo dal porto sempre più velocemente.
 
“Dade, Mark non finisce qui! Vi cattureremo! Statene certi!” Urlò Jonny  dal porto
 
Paul si avvicinò ai due ragazzi con aria felice.
“Non preoccupatevi ragazzi gli abbiamo bloccato tutte le navi e appena le aggiusteranno noi saremo già nel mare delle tempeste!” disse
 
“speriamo..” disse Dade
“A proposito prima chi è che ti ha chiamato al cellulare?” gli chiese Mark
“a già è vero dev’essere Percy!” rispose Dade prendendo il cellulare
“aspetta c’è anche un messaggio.. ora lo leggo.. ‘ciao Dade sono il Prof Doc ti volevo avvisarti che abbiamo distrutto la casa del tuo caro amico Percy  e lui è bruciato tra le fiamme.. Arrenditi non riuscirai mai a sconfiggere la confraternita del sole..” disse Dade leggendo
“Bastardo!” esclamò Mark
“Non preoccupatevi! Riuscirete a riportare la pace a questo mondo! Ne sono certo!” disse felice Paul
“..però ora andate a letto e riposatevi un po’ !” continuò accompagnandoli nelle loro camere.
 
Mark si addormentò subito, Dade rimase qualche minuto sveglio a guardare il proprio uovo Pokèmon pensando al suo viaggio insieme a Mark, pensando a sua sorella , ma soprattutto il suo pensiero ricadeva sempre su di lei, sulla sua adorata Mendy, chissà quando poteva riabbracciarla e stare con lei.
 
 
 
 
 
 
Nel prossimo capitolo: Strani misteri avvolgono l’arcipelago delle tempeste, Jonny e i soldati della confraternita del sole cercano di raggiungere i nostri eroi.
  
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